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Questa è la prima penna che ha un vero valore affettivo per me, una vecchia Parker Vector, mi è stata regalata da uno zio, fratello del mio compianto padre. Lui la ebbe come regalo aziendale quando era impiegato dell'Italsider di Napoli.
Gli ho rimosso con un po di retina il logo aziendale semplicemente stampigliato, poi una accurata pulizia, essendo stata ferma una trentina d'anni anni, e l'ho inchiostrata con una cartuccia Lamy vuota caricata a siringa con Diamine Oxford Blue. Non immaginavo scrivesse così piacevolmente.

Un cimelio è sempre un oggetto meritevole di rispetto.
Non avrei grattato via il logo della storica fabbrica, secondo me faceva parte della storia della penna , l'avrebbe resa più personale.

In effetti ero tentato di lasciarlo, ma era già rovinato ed è venuto via quasi da solo!

Francesco, è sempre bello conservare un ricordo di famiglia, anche io l'avrei solo lavata senza "sfottere" la scritta dell'azienda.