Come si recensisce la carta?
Inviato: lunedì 19 novembre 2018, 18:53
Ho appena comprato un nuovo tipo di carta, nello specifico una Clairefontaine Mineral, vorrei parlarvene ma usero' questo spunto per fare una domanda MOLTO piu' generale.
Come da titolo, come si puo' recensire in modo il piu' oggettivo possibile la carta? Se ci pensate, a parte i casi eclatanti tipo la Moleskine, non e' cosi' facile perche' quello che si tende a fare e' confrontarla con un'altra, cosa che non succede con gli inchiostri e che succede, ma molto meno, con le penne.
Voglio dire alla fine confrontiamo tutto ma dopo una valutazione oggettiva. Con la carta, non mi riesce di farlo.
Perche' se si parla di spiumaggio o di sanguinamento e' una cosa che viene correlata agli inchiostri piu' che alla carta, perche' un inchiostro che "sborda" tende a farlo un po' dovunque tranne sulle piu' robuste e/o patinate.
Parlando da un punto di vista "scientifico" e' come se nel trittico di variabili Penna-inchiostro-carta, la carta e' la variabile che si fa derivare dalle altre due che sono meglio definibili o comunque piu' spesso definite in generale.
Ma se io volessi allora fare una recensione il piu' possibile oggettiva e non per confronto, come mi dovrei approcciare alla cosa senza ricorrere a paragoni con altre carte sin da subito, un po' come si fa per penne ed inchiostri?
Come da titolo, come si puo' recensire in modo il piu' oggettivo possibile la carta? Se ci pensate, a parte i casi eclatanti tipo la Moleskine, non e' cosi' facile perche' quello che si tende a fare e' confrontarla con un'altra, cosa che non succede con gli inchiostri e che succede, ma molto meno, con le penne.
Voglio dire alla fine confrontiamo tutto ma dopo una valutazione oggettiva. Con la carta, non mi riesce di farlo.
Perche' se si parla di spiumaggio o di sanguinamento e' una cosa che viene correlata agli inchiostri piu' che alla carta, perche' un inchiostro che "sborda" tende a farlo un po' dovunque tranne sulle piu' robuste e/o patinate.
Parlando da un punto di vista "scientifico" e' come se nel trittico di variabili Penna-inchiostro-carta, la carta e' la variabile che si fa derivare dalle altre due che sono meglio definibili o comunque piu' spesso definite in generale.
Ma se io volessi allora fare una recensione il piu' possibile oggettiva e non per confronto, come mi dovrei approcciare alla cosa senza ricorrere a paragoni con altre carte sin da subito, un po' come si fa per penne ed inchiostri?