UTINONABUTI
Inviato: sabato 27 marzo 2010, 5:40
Salve ragazzi, da nuovo iscritto vi saluto felice di far parte di questo sito dedicato alla fountain pen che come diceva Montale a riguardo la poesia, non porterà nessun servizio positivo alla società ma almeno non fa del male a nessuno. Parto subito in quarta e gradirei il vs. esperto parere a riguardo alcuni quesiti:
1- cosa ne pensate delle ESTERBROOK RELIEF prodotte dalla N.1 tutta in ebanite ripple compreso il feed, con pennino in 14k solitamente in versione BROAD OBLIQUE e di seguito in celluloide MARBLED ?
2- cosa sapete dirmi del pennino Esterbrook 8440 Superfire, è forse il pennino stilografico più fine mai prodotto al punto di poter scrivere 10 parole in un quadretto di 1 cmq?
3- avete notizie della Mabie Todd Eternal 46 oversize che aperta misura quasi 18 cm e monta un pennino di quasi 4 cm. Pensate che il solo pennino in buone condizioni a trovarlo può costare 200 US$!
4- siete d' accordo di dedicare un servizio speciale alla penna più innovativa e più studiata nei particolari mai prodotta al mondo e mi riferisco alla Pelikan 100:
le misure atte al miglior impiego in un' epoca dove la stilografica era oggetto di uso quotidiano;
il pistonfiller, primo sistema a caricamento a pistone in uso ancora oggi dalle migliori fountain pens:
ink window , adottata poi su tutte le migliori fountain pens
la "binde", anello di celluloide applicato sopra il barrel come corpo a se stante e questo per un preciso motivo;
di che tipo è la filettatura del pistonfiller sul barrel e perchè quel tipo di filettatura
i nibs montati in modo di poter essere facilmente intercambiabili ;
l'uso per diverso tempo dell'ebanite per i caps, pistonfiller ecc. tutto penso per un preciso motivo;
perchè un cap in ebanite di una Pelikan 100 del 1931 dopo tanti anni è sempre di un bel colore nero e un altro invece del medesimo periodo è di colore terra di Siena ;
che relazione esiste tra l'ebanite dei comuni bocchini da pipa e l'ebanite in uso per le penne in particolare Pelikan 100
è possibile riportare al nero naturale un cap in ebanite e fare partecipe la comunità di pen lovers rivelando i tanto celati segreti che certi stregoni su un altro sito si vantano di avere. Da neofita penso che quanto scritto possa essere la giusta materia da trattare e discutere tra genuini pen lovers come giustamente rimarca l'utente fabbale. Se mi sono sbagliato chiedo venia. A risentirci dear friends. UTINONABUTI
1- cosa ne pensate delle ESTERBROOK RELIEF prodotte dalla N.1 tutta in ebanite ripple compreso il feed, con pennino in 14k solitamente in versione BROAD OBLIQUE e di seguito in celluloide MARBLED ?
2- cosa sapete dirmi del pennino Esterbrook 8440 Superfire, è forse il pennino stilografico più fine mai prodotto al punto di poter scrivere 10 parole in un quadretto di 1 cmq?
3- avete notizie della Mabie Todd Eternal 46 oversize che aperta misura quasi 18 cm e monta un pennino di quasi 4 cm. Pensate che il solo pennino in buone condizioni a trovarlo può costare 200 US$!
4- siete d' accordo di dedicare un servizio speciale alla penna più innovativa e più studiata nei particolari mai prodotta al mondo e mi riferisco alla Pelikan 100:
le misure atte al miglior impiego in un' epoca dove la stilografica era oggetto di uso quotidiano;
il pistonfiller, primo sistema a caricamento a pistone in uso ancora oggi dalle migliori fountain pens:
ink window , adottata poi su tutte le migliori fountain pens
la "binde", anello di celluloide applicato sopra il barrel come corpo a se stante e questo per un preciso motivo;
di che tipo è la filettatura del pistonfiller sul barrel e perchè quel tipo di filettatura
i nibs montati in modo di poter essere facilmente intercambiabili ;
l'uso per diverso tempo dell'ebanite per i caps, pistonfiller ecc. tutto penso per un preciso motivo;
perchè un cap in ebanite di una Pelikan 100 del 1931 dopo tanti anni è sempre di un bel colore nero e un altro invece del medesimo periodo è di colore terra di Siena ;
che relazione esiste tra l'ebanite dei comuni bocchini da pipa e l'ebanite in uso per le penne in particolare Pelikan 100
è possibile riportare al nero naturale un cap in ebanite e fare partecipe la comunità di pen lovers rivelando i tanto celati segreti che certi stregoni su un altro sito si vantano di avere. Da neofita penso che quanto scritto possa essere la giusta materia da trattare e discutere tra genuini pen lovers come giustamente rimarca l'utente fabbale. Se mi sono sbagliato chiedo venia. A risentirci dear friends. UTINONABUTI