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Salve, questo è uno dei nuovi J. Herbin usciti nel 2018, considerate che non sono assolutamente all'altezza di recensire un inchiostro. Comunque ci ho messo tutta la buona volontà

Bellissimo!
Ma... resiste così bene all'acqua? Sembra un inchiostro permanente!
P.S.: "Odi et amo" di Catullo: saranno stati 40 anni che non lo leggevo più... Complimenti!

Cavolo ho dimenticato la prova dell'acqua!

grazie per la recensione. è un blu molto interessante e adoro gli Herbin.

Ecco la prova di resistenza all'acqua.

francoiacc ha scritto: ↑sabato 3 novembre 2018, 19:20 Ecco la prova di resistenza all'acqua.

Ah ecco, mi stavo già preparando a comprarlo

Lamy ha scritto: ↑sabato 3 novembre 2018, 20:28

francoiacc ha scritto: ↑sabato 3 novembre 2018, 19:20 Ecco la prova di resistenza all'acqua.

Ah ecco, mi stavo già preparando a comprarlo

Beh dai, non e' terribile per un J Herbin, anzi e' piu' resistente di altri che si sciolgono guardandoli

Tinta molto interessante. Grazie per la recensione

Acquistato e devo dire che sono rimasto entusiasta di questo inchiostro anche usato su carte meno nobili fa il suo lavoro

Mi è stato regalato al penshow di Milano 2020 e mi è piaciuto un sacco. Il comportamento non è perfetto ma per via del colore e della scorrevolezza si può chiudere un occhio. Faceva coppia fissa con la Pilot MR.

Io lo trovo ottimo, al momento lo uso sulla Hemingway.

Lo trovo eccellente sotto tutti i punti di vista.
E' diventato il mio inchiostro di riferimento per l'uso continuativo.

Bellissimo davvero questo colore!
Vi faccio una domanda: gli Herbin sono più “liquidi” dei Diamine? Ho una Mb che con il Lierre Sauvage scrive sempre, anche dopo qualche giorno che rimane ferma mentre con il blu nero Diamine rallenta il flusso nel giro di una/due pagine...

lorenzo805 ha scritto: ↑sabato 23 gennaio 2021, 14:29 Bellissimo davvero questo colore!
Vi faccio una domanda: gli Herbin sono più “liquidi” dei Diamine? Ho una Mb che con il Lierre Sauvage scrive sempre, anche dopo qualche giorno che rimane ferma mentre con il blu nero Diamine rallenta il flusso nel giro di una/due pagine...

Non è possibile generalizzare, perché ogni formulazione - anche nell'ambito dello stesso produttore - varia in base al colorante in uso e ad altri fattori.

Non sono molto fan dei blu neri, però ho preso una confezione di cartucce di questo Bleu de Profondeurs, e non mi dispiace. Sulla penna in cui lo ho caricato, su alcune carte più porose spiuma un pochino, ma niente di drammatico. È un colore serio, credo che come blu nero sia valido, ma non sono avvezzo a questa tonalità. Se però la curiosità si può appagare, ben vengano le prove inchiostrate