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Ciao a tutti,
Ho di recente acquistato da un privato questo bell'esemplare che con un Diamine Chocolate Brown mi ha donato felici sessioni di scrittura. Ora volevo cambiare inchiostro, per cui ho deciso di fare dei lavaggi. Ho appurato che quello che viene detto da Pen ahabit sull'autore nebulosa si applica anche in questo caso. Quando si cerca di pulirla resta sempre un po' d'inchiostro nel pistone come riserva in caso si vada ad esaurire l'inchiostro.
I miei crucci sono come tiro fuori questo inchiostro diluito rimasto dai lavaggi e qual è il modello della penna visto che il proprietario la definiva vintage?

Aurora 88 Big - modello 801 (modello contemporaneo)
l'appellativo "big" è entrato nell'uso corrente per distinguere questo modello (caricamento a pistone e cappuccio a vite) dall'altro, più piccolo, definito "slim" (caricamento a cartuccia e cappuccio a pressione).

La versione col cappuccio laminato oro millerighe è appunto identificata dal numero 801.

ad occhio direi che il tuo esemplare è degli anni 90 (guardando anche il cartellino del prezzo....), il pennino (per quanto posso dire dalle foto, davvero malfatte, scusami) è quello detto "prima versione", con i rebbi leggermente più lunghi rispetto alle versioni successive

Per una pulizia "profonda" io farei così: dopo alcune sessioni di carico/scarico di acqua (per sciacquar via il "grosso" dell'inchiostro), lascio la penna caricata con acqua per mezza giornata; l'inchiostro che era rimasto nel canale dell'alimentatore (la c.d. "riserva nascosta") si diluisce ulteriormente.

Questa procedura può essere ripetuta fino a completo soddisfacimento delle esigenze, ubbie e preferenze personali, ma io non andrei oltre le 2-3 volte (my 2 cent).


Bella penna, io ne ho alcune (diverse finiture) e sono tra le mie preferite

Secondo me quei 450,00 è più facile che siano euro.

Salve, per lavarla a fondo devi semplicemente svitare il gruppo pennino così esce tutto l'inchiostro e puoi lavare per bene anche il gruppo. Non servono tutte quelle fasi di carica e scarica che contribuiscono all'usura del sistema.

Mandi da Ricart

Giorgio1955 ha scritto: ↑mercoledì 5 settembre 2018, 12:24 Secondo me quei 450,00 è più facile che siano euro.

Esatto, io l'ho pagata 200 visto il corredo e lo stato.

ricart ha scritto: ↑mercoledì 5 settembre 2018, 12:46 Salve, per lavarla a fondo devi semplicemente svitare il gruppo pennino così esce tutto l'inchiostro e puoi lavare per bene anche il gruppo. Non servono tutte quelle fasi di carica e scarica che contribuiscono all'usura del sistema.

Mandi da Ricart

Lei ha già un esemplare simile ed ha già provato a fare questa operazione? Pennino ed alimentatore vengono via ruotando in senso orario?

rolex hunter ha scritto: ↑mercoledì 5 settembre 2018, 12:11 Aurora 88 Big - modello 801 (modello contemporaneo)

ad occhio direi che il tuo esemplare è degli anni 90 (guardando anche il cartellino del prezzo....), il pennino (per quanto posso dire dalle foto, davvero malfatte, scusami) è quello detto "prima versione", con i rebbi leggermente più lunghi rispetto alle versioni successive

Per una pulizia "profonda" io farei così: dopo alcune sessioni di carico/scarico di acqua (per sciacquar via il "grosso" dell'inchiostro), lascio la penna caricata con acqua per mezza giornata; l'inchiostro che era rimasto nel canale dell'alimentatore (la c.d. "riserva nascosta") si diluisce ulteriormente.

Questa procedura può essere ripetuta fino a completo soddisfacimento delle esigenze, ubbie e preferenze personali, ma io non andrei oltre le 2-3 volte (my 2 cent).


Bella penna, io ne ho alcune (diverse finiture) e sono tra le mie preferite

Quindi una prima versione dell'esemplare contemporaneo mi piace nonostante sia lungo ha una discreta flessibilità.

Grazie a tutti delle dritte.

A Stilo80

Ho quattro 88 punte lunghe tutte caricate perchè non so decidermi quale abbia il pennino migliore. Il gruppo pennino si svita come una normale vite o come quelli della Pelikan, quindi in senso antiorario. Di solito prendo il gruppo fra pollice e indice con un fazzoletto di carta e svito senza sforzo, magari la prima volta fallo con prudenza. Questo permette di togliere tutto l'inchiostro che altrimenti rimarrebbe all'interno a costituire la famosa riserva magica.Se consumi anche questa rimane sempre un residuo. Bada bene che questa operazione la faccio,qualche volta, se devo cambiare inchiostro,dal blu al nero, e/o al marrone, verde ecc, non se devo semplicemente ricaricare la penna. Se poi cambi l'inchiostro come marca e il colore rimane più o meno simile cosa vuoi che facciano due goccioline diverse sull'intera carica.Io le lavo dopo un lungo periodo di uso oppure quando le metto a riposo per la turnazione.

Mandi (ciao)da Ricart

ricart ha scritto: ↑mercoledì 5 settembre 2018, 16:25 A Stilo80

Ho quattro 88 punte lunghe tutte caricate perchè non so decidermi quale abbia il pennino migliore. Il gruppo pennino si svita come una normale vite o come quelli della Pelikan, quindi in senso antiorario. Di solito prendo il gruppo fra pollice e indice con un fazzoletto di carta e svito senza sforzo, magari la prima volta fallo con prudenza. Questo permette di togliere tutto l'inchiostro che altrimenti rimarrebbe all'interno a costituire la famosa riserva magica.Se consumi anche questa rimane sempre un residuo. Bada bene che questa operazione la faccio,qualche volta, se devo cambiare inchiostro,dal blu al nero, e/o al marrone, verde ecc, non se devo semplicemente ricaricare la penna. Se poi cambi l'inchiostro come marca e il colore rimane più o meno simile cosa vuoi che facciano due goccioline diverse sull'intera carica.Io le lavo dopo un lungo periodo di uso oppure quando le metto a riposo per la turnazione.

Mandi (ciao)da Ricart

Grazie mille, confermo in toto. Per svitarla ho dovuto mettere a bagno in acqua distillata per un'ora poi ha fatto meno resistenza. Mi ha evitato notevoli insistenze sullo stantuffo e prolungato perciò la vita della penna. Ancora grazie marco come risolto per future consultazioni.

Ne ho una anche io, regalata da mia moglie quando nacque mia figlia (Aurora). Quindi poco meno di trenta anni fa. Che significa “linea c” ?
Polemarco

Polemarco ha scritto: ↑mercoledì 5 settembre 2018, 21:36 Ne ho una anche io, regalata da mia moglie quando nacque mia figlia (Aurora). Quindi poco meno di trenta anni fa. Che significa “linea c” ?
Polemarco

Che bella storia è che bel regalo!
Il mio era un primo tentativo di classificare la penna senza altri riferimenti che il web visto che non ho la sovra scatola di cartoncino con tutte le indicazioni. Se hai conservato non solo la scatola ma la copertura in cartoncino dovresti avere riferimenti tipo quello che allego preso da un annuncio su piattaforma online, che riportava una penna identica alla mia come puoi vedere.

Come nuova e già asciutta pronta ad Aurora Blue / Black