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Aurora 88: la grande bufala.

Ovviamente nella mia modesta opinione, e non parlo della big, ma della 88 base (da molti definita small). Penna media/piccola in resina nera con pennino in oro, caricamento a converter/cartuccia e pennino oro massicio14K, io ho preso la versione con cappuccio placcato oro e gradazione media (mod. 811). Costa 450€, scrive bene, bel flusso, zero inceppamenti, zero false partenze ed un tratto medio regolarissimo… ma non vedo nulla che ne giustifichi un presso 2.8 volte superiore ad una Aurora Ipsilon Deluxe che è ugualmente in resina, leggermente più grande, anche questa con un ottimo flusso, zero inceppamenti, zero false partenze ed un tratto regolarissimo. La comparazione di prezzi l’ho fatta su un sito che ha entrambe i pezzi a catalogo, io fortunatamente non le ho pagate tanto, specialmente la 88 (mod 811) !!

Beh, la Ipsilon Deluxe e la 88 small hanno lo stesso gruppo di scrittura, quindi non mi sorprende che scrivano alla stessa maniera. Personalmente ritengo la Ipsilon Deluxe un piccolo capolavoro, mentre la 88 (che pure non è brutta) è veramente troppo cara.
Probabilmente la 88 nasce per fare concorrenza alle 144/145 della Montblanc è quindi nasce con quel target di prezzo, mentre la Ipsilon Deluxe è appunto la versione deluxe di un modello economico.

Alfredo
P.S. by the way, la Ipsilon Deluxe è stato il mio ritorno alla stilografica dopo 15-20 anni (in cui avevo solo una Rotring 600 che usavo poco), ero entrato in negozio perché volevo regalarmi una Montblanc e ne sono uscito con una Ipsilon Deluxe con pennino fine e finiture metalliche.

Grazie al forum, la Ipsilon deLuxe è stata una delle mie prime stilografiche, la prima con pennino in oro.
Consigliatissima.

Credo che la Ipsilon sia una grande penna che vale quanto costa, considerando il prezzo di listino. E' la 88 che costa uno sproposito assurdo per quel che offre!

francoiacc ha scritto: ↑venerdì 31 agosto 2018, 23:47 Credo che la Ipsilon sia una grande penna che vale quanto costa, considerando il prezzo di listino. E' la 88 che costa uno sproposito assurdo per quel che offre!

Si paga la memoria della sua illustre antenata vintage, Il marketing è anche questo.

In effetti 450 euro per questa penna mi sembra un prezzo veramente eccessivo che francamente non capisco come si giustifichi, del resto per quanto mi riguarda non spenderei mai cifre di questo genere per una penna in plastica e a cartucce.
Se proprio uno non può fare a meno di una 88 moderna, aggiunge qualche decina di euro in più e prende la cosiddetta Big, cara anch'essa, ma mi pare più meritevole.

il gruppo pennino della Ipsilon è un capolavoro

Con tutti questi elogi verso la Ipsilon, mi state stuzzicando: di Aurora ho provato solo la Kappa.

Giotto ha scritto: ↑lunedì 3 settembre 2018, 20:55 Con tutti questi elogi verso la Ipsilon, mi state stuzzicando: di Aurora ho provato solo la Kappa.

Prendi una B12, non posso che ringraziare il forum per avermela consigliata a suo tempo.

A questo punto mi sorge una domanda riguardo le Aurora moderne, dove si piazzano le Talentum rispetto a queste qui, visto che sono praticamente l'unico pallino che ho sulla linea moderna.

Le Talentum sono un gradino più in basso rispetto alle 88, ed anche in questo caso c'è una versione big (stesso gruppo di scrittura della 88 big) ed una versione slim (se ricordo bene il pennino è d'acciaio, quindi il gruppo scrittura dovrebbe essere quello della Ipsilon standard). La Talentum big è una delle mie penne preferite per come scrive, e la preferisco alla 88 per la forma più flat, se avesse il caricamento a pistone metterebbe seriamente in imbarazzo le mie Pelikan moderne.

Alfredo

Salve, le Talentum Finesse, serie D13 N (nera) D13P (pink) hanno il pennino in oro 14 K, uguale a quello della Ypsilon De Luxe mentre le Talentum Young serie D14 Y-N-R ( yellow - nera - red ) hanno il pennino in acciaio come le Ypsilon normali. Sull'ultimo catalogo la Finesse con pennino in oro non compare più.

Mandi da Ricart

Riguardo ai prezzi delle Aurora, mi pare che abbiano deciso da tempo di rincorrere la Montblanc come rapporto qualità/prezzo (pessimo secondo il mio parere personale). Le Aurora Optima e Big mi sembrano vendute a un prezzo sproporzionato rispetto alla qualità dei materiali e alle caratteristiche della penna. Sono fatte bene, ci mancherebbe, ma prezzi così alti non hanno alcuna giustificazione.

Ciao. Gionni

gionni ha scritto: ↑martedì 4 settembre 2018, 10:22Sono fatte bene, ci mancherebbe, ma prezzi così alti non hanno alcuna giustificazione.
Ciao. Gionni

Mi trovo in accordo con questa affermazione. Con Aurora non ho mai, e sottolineo mai, avuto il minimo problema, hanno sempre funzionato immediatamente e perfettamente. Proprio l'altro giorno ho preso l'ennesima Marco Polo, nuova, fondo di magazzino, a un prezzo talmente basso da essere imbarazzante, e il comportamento è stato lo stesso di sempre. Però ho tendenzialmente smesso di comprarle, proprio a causa del prezzo secondo me davvero ingiustificato, che mi spinge a cercare altro. Peccato.