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Brevettare nuova penna?
Inviato: lunedì 6 agosto 2018, 10:50
da penlover98
Salve a tutti, sono secoli che non scrivo sul forum...
Oggi mi è venuta un'idea per un sistema di caricamento che non mi sembra di aver ancora visto da nessuna parte.
Se volessi fare un po' meglio il progetto e poi costruire questa penna, come dovrei fare?
Mandare il progetto a una casa produttrice di penne? Dovrei prima brevettarlo?
Come si brevetta un qualsiasi progetto?
Grazie per la vostra pazienza
Brevettare nuova penna?
Inviato: lunedì 6 agosto 2018, 11:21
da shinken
Esistono degli studi che si occupano di brevetti,marchi e modelli di utilitá.
La cosa migliore è che ti faccia guidare da loro sia per preparare la documentazione per la richiesta ,sia per fare la richiesta del brevetto.
Tieni presente che tutto ha un costo, soprattutto mantenere il brevetto.
Consiglio di rivolgerti a dei professionisti per evitare sorprese in seguito
Brevettare nuova penna?
Inviato: lunedì 6 agosto 2018, 11:23
da penlover98
shinken ha scritto: ↑lunedì 6 agosto 2018, 11:21
Esistono degli studi che si occupano di brevetti,marchi e modelli di utilitá.
La cosa migliore è che ti faccia guidare da loro sia per preparare la documentazione per la richiesta ,sia per fare la richiesta del brevetto.
Tieni presente che tutto ha un costo, soprattutto mantenere il brevetto.
Consiglio di rivolgerti a dei professionisti per evitare sorprese in seguito
Grazie mille shinken!
Leggendo la tua frase...
Brevettare nuova penna?
Inviato: lunedì 6 agosto 2018, 13:44
da zoniale
Prima di fare vedere l'"invenzione" a chi potrebbe sfruttarla, devi almeno avere chiesto il brevetto.
Aggiungo alle valide considerazioni del tabaccaio questa: l'uffico brevetti in prima battuta verifica la brevettabilità dell'invenzione, cioè che questa sia davvero nuova e non già precedentemente brevettata.
Se non ricordo male, un brevetto europeo, senza estensioni costa qualche migliaio di Euro.
Brevettare nuova penna?
Inviato: lunedì 6 agosto 2018, 14:36
da shinken
zoniale ha scritto: ↑lunedì 6 agosto 2018, 13:44
Prima di fare vedere l'"invenzione" a chi potrebbe sfruttarla, devi almeno avere chiesto il brevetto.
Aggiungo alle valide considerazioni del tabaccaio questa: l'uffico brevetti in prima battuta verifica la brevettabilità dell'invenzione, cioè che questa sia davvero nuova e non già precedentemente brevettata.
Se non ricordo male, un brevetto europeo, senza estensioni costa qualche migliaio di Euro.
Esiste anche un costo annuale di mantenimento del brevetto.
Inoltre se non ricordo male, è necessario che entro un dato tempo, il dispositivo sia in produzione o comunque sul mercato.
Siccome è un campo abbastanza complesso, coinvolgendo le norme di molti stati, è bene rivolgersi a uno
studio di consulenza brevetti.
Anche perché brevettare una cosa con una copertura a livello globale costa parecchio.
Brevettare nuova penna?
Inviato: lunedì 6 agosto 2018, 15:57
da ASTROLUX
In ogni caso lo vedremo sulle Jinhao un mese dopo.
Brevettare nuova penna?
Inviato: martedì 7 agosto 2018, 9:52
da boro
Mi pare si stia sotto la decina di migliaia di € per il brevetto europeo e a parecchie decine di migliaia per quello internazionale. Questo senza tenere poi conto dei costi dello studio di professionisti che lo prepara. Le tempistiche poi sono belle lunghe (mesi, o addirittura anni), durante il quale può accadere di tutto al tuo prodotto. E anche ottenendo il brevetto, ciò non impedirà ad un altro di copiartelo, cambiando giusto una virgola ed evitando così di pagarti un centesimo di diritti. E se ti ritroverai nella malaugurata situazione di dover far causa a qualcuno, allora auguri, perché ti troverai sommerso di spese legali, pagate le quali è ben possibile che tu comunque non riceva il becco di un quattrino come risarcimento.
E ricordiamoci che, ad esempio, la formula della Coca Cola non è brevettata...
Brevettare nuova penna?
Inviato: martedì 7 agosto 2018, 13:36
da ASTROLUX
boro ha scritto: ↑martedì 7 agosto 2018, 9:52
Mi pare si stia sotto la decina di migliaia di € per il brevetto europeo e a parecchie decine di migliaia per quello internazionale. Questo senza tenere poi conto dei costi dello studio di professionisti che lo prepara. Le tempistiche poi sono belle lunghe (mesi, o addirittura anni), durante il quale può accadere di tutto al tuo prodotto. E anche ottenendo il brevetto, ciò non impedirà ad un altro di copiartelo, cambiando giusto una virgola ed evitando così di pagarti un centesimo di diritti. E se ti ritroverai nella malaugurata situazione di dover far causa a qualcuno, allora auguri, perché ti troverai sommerso di spese legali, pagate le quali è ben possibile che tu comunque non riceva il becco di un quattrino come risarcimento.
E ricordiamoci che, ad esempio, la formula della Coca Cola non è brevettata...
Anche vero che è un sistema per stilografiche...una nicchia piccolissima di mercato, nella quale girano aziende che vendono lusso, poco propense a finire in tribunale per plagi e copie.
In extremis si potrebbe tentare di rivendere il brevetto ad un grosso produttore (ammesso che sia interessato), capace di mantenere e difendere il brevetto, tanto per non fare la fine di Meucci.
Brevettare nuova penna?
Inviato: martedì 7 agosto 2018, 22:49
da zoniale
In riferimento ai commenti di boro:
- Il brevetto "internazionale" non esiste. Si brevetta separatamente sui mercati che interessano. Ad esempio USA e Cina e si decide di trascurare Laos e Paraguay. Ogni paese ha suoi costi. Certo che se cerco protezione ovunque il costo può arrivare a quanto tu dici.
- brevettare protegge, almeno sui mercati più affidabili ed evoluti, la proprietà intellettuale. Ma non è cosa autoamtica, sempre per tribunali occorre passare. Ricordiamoci però che i tempi della giustizia italiana non equivalgono nemmeno a quelli dei peggiori tribunali di Caracas.
- infine: brevettare difende la proprietà intellettuale ma ha anche lo scopo di dimostrare la primogenitura, cioè di evitare di essere oggetto di causa da parte di qualcuno che ha copiato la nostra invenzione.
Brevettare nuova penna?
Inviato: mercoledì 8 agosto 2018, 9:30
da boro
zoniale ha scritto: ↑martedì 7 agosto 2018, 22:49
In riferimento ai commenti di boro:
- Il brevetto "internazionale" non esiste. Si brevetta separatamente sui mercati che interessano. Ad esempio USA e Cina e si decide di trascurare Laos e Paraguay. Ogni paese ha suoi costi. Certo che se cerco protezione ovunque il costo può arrivare a quanto tu dici.
- brevettare protegge, almeno sui mercati più affidabili ed evoluti, la proprietà intellettuale. Ma non è cosa autoamtica, sempre per tribunali occorre passare. Ricordiamoci però che i tempi della giustizia italiana non equivalgono nemmeno a quelli dei peggiori tribunali di Caracas.
- infine: brevettare difende la proprietà intellettuale ma ha anche lo scopo di dimostrare la primogenitura, cioè di evitare di essere oggetto di causa da parte di qualcuno che ha copiato la nostra invenzione.
Ciao Michele, riguardo al primo punto concordo in toto, avevo scritto internazionale per semplificare il discorso che è parecchio complesso. Una 15na di anni fa avevo registrato dei marchi e mi stavo addentrando nella giungla dei brevetti, ma ho lasciato perdere proprio per l'eccessivo dispendio di tempo e denaro.
Sono d'accordo anche sul secondo punto, ma, tanto per citare il tuo esempio e fare una battuta, i tribunali di Caracas hanno problemi di clientelismi e corruzione che noi ci sognamo..
E infine d'accordissimo anche sul terzo punto, ma anche qui, dipende tutto dalle risorse economiche che uno ha a disposizione. Se una grossa compagnia ti fa causa, puoi avere tutte le ragioni del mondo, ma ti assicuro, e parlo per esperienza personale, lasci perdere, a meno che tu non sia Onassis, oppure tua moglie/marito/migliore amico non sia un avvocato specializzato proprio in questo genere di cause.
Brevettare nuova penna?
Inviato: mercoledì 8 agosto 2018, 14:01
da zoniale
Caro boro,
Il mondo è fatto per aziende grandi, non per inventori solitari o le tanto celebrate micro-PMI italiane. Il giorno che smetteremo di prendercela con le "multinazionali" e ci concentreremo sul generarne, diventeremo una nazione moderna e forte.
C'è tempo, ahimè.
Brevettare nuova penna?
Inviato: mercoledì 8 agosto 2018, 14:32
da ASTROLUX
Credo sia emblematico il fatto che per l'utilizzo, per anni a sbafo, del celebre Tutor, al proprietario del brevetto non è stato riconosciuto un centesimo.
Ingiustizia è fatta.