FountainPen.it Forum

Salve, intanto spero davvero di essere il primo a fare questa domanda, perchè vorrebbe dire che non ho trovato niente perchè non c'era niente e non perchè non ho cercato bene.

Come già detto in presentazione, mi sono appena affacciato sul mondo delle fountain pens, e l'ho fatto per via di un incidente con una penna che mi è stata regalata, ovviamente vi eviterò le menate sentimentali e quantaltro.

Sta di fatto che si è spezzata la punta del pennino di questa stilografica, e dopo l'ovvio panico iniziale mi sono messo a cercare e cercare.
Però, tra tutto il materiale che ho spulciato, ancora non avevo visto niente di simile a quello che vi mostro in queste foto:







Insomma, tutto il corpo pennino-alimentatore-connettore si innesta al corpo della penna senza alcun tipo di fermo, ve lo mostrerei ma in questo momento il corpo è a testa in giù con un pezzo di carta a fare da tappo alla siringa :s
Ho inserito una foto del tappo anche per riuscire ad identificarla eventualmente, dato che non presenta nessuna incisione e nessun riferimento, se non la misura del pennino ed il fatto di essere carenata.

Quindi la mia domanda: dottori, si può salvare oppure potrà trovare posto nell'ospizio del cassetto?
L'unica idea che mi è venuta in proposito è riscaldare nella maniera più innocua possibile il connettore, sfilare il pennino e sostituirlo (sempre che riesca a trovare un ricambio adatto), ma prima di fare qualsiasi cosa mi sembrava più logico trovare un riscontro, dato che ho comunque paura che la procedura non serva a niente.

Grazie in anticipo per le risposte, e chiedo scusa in anticipo nel caso mancasse qualche dettaglio o boh, qualsiasi cosa

Solo una nota in fretta (nel frattempo altri amplieranno il concetto):

L'idea della sostituzione del pennino è buona, a parte che per capire la forma del medesimo ci vorranno altre foto, ma questo è ovvio;

Però quando parli di "carenata", a cosa ti riferisci ??? una penna con pennino "carenato" è una tipo la Aurora 88 (Nizzoli) o la Parker 51; sarebbe meglio riassemblare la penna e fotografarla, chiusa ed aperta, così ci si può fare un'idea migliore di cosa in effetti è.

Quanto alla tenuta di un pezzo accoppiato ad un altro per semplice frizione..... la cosa potrebbe stupirti

Vediamo se qualcun'altro potrà darti notizie migliori.
Per conto mio organizzerei il funerale della penna. Se ci tieni davvero tanto potresti lavarla, imbalsamarla e conservarla sotto una campana di vetro.

Se non sbaglio quel pennino "dauer feder" è di quelli molto economici con le punte ripiegate. La penna, giudicando dal cappuccio, potrebbe essere degli anni '60. Le probabilità di trovare il ricambio sono superiori allo zero, ma di poco.
Qualunque altra operazione sarebbe economicamente insensata.

Condoglianze.

Sicuramente il gruppo pennino/alimentatore si disassembla senza problemi. Magari indica con precisione le dimensioni del pennino, il cui sostituto si può tentare di trovare.

Ciao. Gionni

[EDIT]
Allora, in preda allo scorno ed alla noia sono riuscito a sfilare questo benedettissimo pennino!
Si, chi aveva detto dauer feder aveva visto giusto, è un dauer feder 1.
Adesso il feeder e sta specie di connettore in gomma sono a mollo in acqua e sapone, cercherò l'equivalente del pennino che mi serve (4x22mm), lo monterò e beh insomma...
Piuttosto, come funziona la questione? devo trovare qualcosa di completamente identico al vecchio pennino oppure ho qualche margine?
Anche in questo caso accetto volentieri suggerimenti


Queste sono altre due foto per completezza.
Il modello richiama la Parker 51 ma per il resto è del tutto anonima, indi ragion per cui ho messo il tappo, nel caso a qualcuno suonasse un campanellino.

difypify ha scritto: ...........
Piuttosto, come funziona la questione? devo trovare qualcosa di completamente identico al vecchio pennino oppure ho qualche margine?

è una tipica "scolastica economica" con caricamento a siringa; se tu avessi fatto le elementari negli anni 55/65 le conosceresti bene

Italiane, tedesche (la tua probabilmente ha origini tedesche, dato il pennino, ma non obbligatoriamente; Dauer feder = pennino durevole), altre nazioni europee.. Anche su alcune Pelikan e Staedtler sono stati trovati pennini "dauer feder", anche se non ci sono conferme che fossero montati originariamente e non sia stata una successiva sostituzione (neanche se me lo giurassero su una montagna di bibbie (cit.) crederei che Pelikan.....)






è un pò come gli "iridium point" di oggi; anonimi, generici; per la sostituzione, cerca (al mercatino) una penna che somigli alla tua, col pennino carenato, e probabilmente troverai il ricambio; difficile trovarlo da solo senza la penna.
Anche una penna "rottamata" potrebbe fornirti il pennino, a prezzo irrisorio.








Qualunque pennino che sia lungo e largo come l'originale e, soprattutto, che abbia lo stesso profilo (questo si che è importante) potrà sostituirlo; portati dietro alimentatore e connettore; se si "assembla" bene, se si appoggia bene sull'alimentatore, sia al centro che sui bordi, presumibilmente funzionerà.

(non intendo, in questa sede, mettermi a discutere del raggio di curvatura e del cerchio osculatore)
Anche perchè mi perderei dopo 3 picosecondi

è una produzione economica, quindi occhio ai prezzi; comportati come Shylock



(tutte le foto sono prese dalla rete e i diritti spettano ai legittimi titolari)

Giorgio, spiegazione degna di un insegnante di professione. <3

Grazie per tutto il supporto, ho già trovato qualcosa che potrebbe fare al caso mio sul sito d'aste, a questo punto non mi rimane che provare ed aggiornarvi!

Ma non hai un mercatino delle pulci dalle tue parti ????

(ovunque siano "le tue parti")

Purtroppo proprio dalle mie parti no, ma alla luce del fatto che la prova sarebbe da fare fisicamente mi sa che sacrificherò una domenica mattina per andare al mercato delle pulci di Palermo, prima di tentare la lotteria online...magari, oltre che col pennino, potrei tornare a casa con un'altra penna, se non due

difypify ha scritto: ↑mercoledì 25 luglio 2018, 13:29 Purtroppo proprio dalle mie parti no, ma alla luce del fatto che la prova sarebbe da fare fisicamente mi sa che sacrificherò una domenica mattina per andare al mercato delle pulci di Palermo, prima di tentare la lotteria online...magari, oltre che col pennino, potrei tornare a casa con un'altra penna, se non due

Alla Marina? Auguri

difypify ha scritto: ↑mercoledì 25 luglio 2018, 13:29 Purtroppo proprio dalle mie parti no, ma alla luce del fatto che la prova sarebbe da fare fisicamente mi sa che sacrificherò una domenica mattina per andare al mercato delle pulci di Palermo, prima di tentare la lotteria online...magari, oltre che col pennino, potrei tornare a casa con un'altra penna, se non due

Palermo, allora sei siciliano;
Anche mio padre buonanima (transitivamente quindi io sono siciliano al 50%)

Vabbè ferma tutto
Ravanando nella scatola (in effetti, in UNA DELLE SCATOLE) delle "cose perdute" ho trovato una scolastica a siringa con pennino dauer feder n°1 ed il corpo riparato col nastro adesivo; ti mando quella;
scrivimi in MP così ci organizziamo

HoodedNib ha scritto: ↑mercoledì 25 luglio 2018, 13:46

difypify ha scritto: ↑mercoledì 25 luglio 2018, 13:29 Purtroppo proprio dalle mie parti no, ma alla luce del fatto che la prova sarebbe da fare fisicamente mi sa che sacrificherò una domenica mattina per andare al mercato delle pulci di Palermo, prima di tentare la lotteria online...magari, oltre che col pennino, potrei tornare a casa con un'altra penna, se non due

Alla Marina? Auguri

Spero che tu non stia parlando di quello al Papireto, altrimenti non ho davvero dove sbattere la testa xD

Giorgio, hai un pvt

difypify ha scritto: ↑mercoledì 25 luglio 2018, 16:29

HoodedNib ha scritto: ↑mercoledì 25 luglio 2018, 13:46

Alla Marina? Auguri

Spero che tu non stia parlando di quello al Papireto, altrimenti non ho davvero dove sbattere la testa xD

Giorgio, hai un pvt

Io dicevo mercati all'aperto, quelli al chiuso sono troppi per averli visti tutti (e io a Palermo non ci abito )

Eh figurati, nemmeno io abito a Palermo e di mercati delle pulci ne conosco solo uno.
Senza esserci mai stato, tralaltro.

Vabeh, magari questa è la buona scusa per scoprirli

Devo approfondire, con i miei amici del "clan dei siciliani" questa storia dei mercatini all'aperto e al chiuso....