La Extra rossa ora funziona
Inviato: lunedì 16 luglio 2018, 2:06
Finalmente ho avuto una domenica con il tempo libero sufficiente per "operare" il pennino della mia Montegrappa Extra rossa, affetta da un "tic" all'appoggiare il pennino sulla carta.
Ricart e Giotto: grazie per la "dritta" della pellicola fotografica da passare tra i rebbi. L'ho fatto e, come mi avevate indicato, non ho fatto alcun danno al pennino. Il tic é un po' diminuito, ma non é scomparso. Evidentemente la "geometria" del pennino continuava ad accumulare eccessiva tensione.
Ho provato a spingere dolcemente le ali del pennino verso il basso/centro, con l'effetto di aumentare leggermente la curvatura del pennino, ma il problema é decisamente peggiorato. Illustro schematicamente l'operazione nella figura A della illustrazione che allego. Il pennino é osservato di fronte, rappresentato come una sottile lamina curvata; al di sotto é rappresentato l'alimentatore.
Allora ho provato con l'azione contraria, facendo pressione sui bordi delle ali verso l'alto, per cosí dire "appiattendo" leggermente la curvatura trasversale del pennino (figura B). Et voila! Il "tic" é scomparso e il pennino scrive ora con quella dolcezza che é tipica dei pennini Montegrappa, che non sono flessibili ma "morbidi" ed elastici. Fantastico!
Segue la foto di rigore dopo la riparazione.
Grazie ancora a tutti per i consigli.
Ricart e Giotto: grazie per la "dritta" della pellicola fotografica da passare tra i rebbi. L'ho fatto e, come mi avevate indicato, non ho fatto alcun danno al pennino. Il tic é un po' diminuito, ma non é scomparso. Evidentemente la "geometria" del pennino continuava ad accumulare eccessiva tensione.
Ho provato a spingere dolcemente le ali del pennino verso il basso/centro, con l'effetto di aumentare leggermente la curvatura del pennino, ma il problema é decisamente peggiorato. Illustro schematicamente l'operazione nella figura A della illustrazione che allego. Il pennino é osservato di fronte, rappresentato come una sottile lamina curvata; al di sotto é rappresentato l'alimentatore.
Allora ho provato con l'azione contraria, facendo pressione sui bordi delle ali verso l'alto, per cosí dire "appiattendo" leggermente la curvatura trasversale del pennino (figura B). Et voila! Il "tic" é scomparso e il pennino scrive ora con quella dolcezza che é tipica dei pennini Montegrappa, che non sono flessibili ma "morbidi" ed elastici. Fantastico!
Segue la foto di rigore dopo la riparazione.
Grazie ancora a tutti per i consigli.