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Lamy Verde

Inviato: venerdì 29 giugno 2018, 20:02
da ctretre
Mi accingo a recensire l'inchiostro che ho usato durante l'ultimo semestre del 2017, purtroppo non con la Wing Sung 698 ma con la Lamy Safari EF, una penna più diffusa che sfrutta al meglio le sue proprietà.
Il motivo per cui la mia scelta ricadde su di lui fu poco canonico: essendo il mio primo calamaio ne volevo uno comodo in cui riversare in futuro inchiostri con calamai più scomodi, non sono stato deluso rispetto all'Herbin è molto più comodo, ed esteticamente è più appagante del 4001. Questa scelta mi è costata 9,50 €, non poco per un calamaio ma fortunatamente il contenuto non mi ha deluso.

Dei tre verdi che ho provato (Herbin Lierre Sauvage e 4001 Dark Green) è quello con meno difetti, ma con meno carattere.
L'Herbin è impeccabile tecnicamente, su una penna "orientale" come la Wing Sung assicura la ripartenza anche dopo averla lasciata aperta una decina di minuti e non ha salti di tratto, ma non ne apprezzo il colore troppo chiaro.
Il Pelikan (che non ho mai provato sulle stesse penne perché in cartuccia internazionale) era più scuro e per questo lo preferico, ma su penne che non hanno mostrato incertezze con l'Herbin Perle Noire (Marlen con pennino F e Kaweco Sport EF) ha causato qualche falsa partenza).

Il Lamy si comporta da mediano perfetto, con la Wing Sung assicura una scrittura affidabile, senza tratti interrotti (che invece avvengono con il Pelikan 4001 Blue/Black) ma con sporadiche e brevi false partenze. Sulla Lamy il tratto EF è più spesso che con il Blue/Black ma non esagerato, inoltre il pennino (di suo non perfetto) tende a scorrere più dolcemente che con qualsiasi altro inchiostro provato (anche dell'Herbin). False partenze con la Lamy non ce ne sono, ma essendo un carro armato non è un buon metro di giudizio.

Ciò che mi ha stupito è la variazione di colore che si ha tra Lamy e Wing Sung, allego una prova di scrittura con la Pelikan Jazz che restituisce una tonalità vicina a quella ottenuta con la cinese. Sinceramente preferisco quella ottenuta con la Lamy, sembra quasi brillante.

Più in la scansionerò degli appunti così potrete apprezzare il tratto della 698.
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Lamy Verde

Inviato: venerdì 29 giugno 2018, 21:57
da ASTROLUX
Se il calamaio è quello da 50ml con carta assorbente, il prezzo mi sembra in linea...a parte i Diamine da 80 ml, cosa trovi di più conveniente ?

Bellissima recensione.
:clap:

Lamy Verde

Inviato: venerdì 29 giugno 2018, 23:11
da ctretre
ASTROLUX ha scritto: venerdì 29 giugno 2018, 21:57 Se il calamaio è quello da 50ml con carta assorbente, il prezzo mi sembra in linea...a parte i Diamine da 80 ml, cosa trovi di più conveniente ?

Bellissima recensione.
:clap:
Grazie, 9,50€ li spesi per il calamaio, non avendo idea di come fosse l'inchiostro. Certo Lamy non è un salto nel vuoto. Comunque i 4001 e i Rohrer & Klinger sono più economici, forse anche Sheaffer e Monteverde. Anche nel prezzo è un mediano.
Comunque i 4001 non li vedo i più adatti a penne di scuola orientale gli altri non li conosco. Di sicuro non sono soldi mal spesi, ma senza essere costoso non è economico.

Lamy Verde

Inviato: sabato 30 giugno 2018, 11:10
da SirVaco
Grazie per la recensione!
Questo inchiostro non incontra il mio gusto personale a dire il vero, e la tua prova di scrittura conferma le mie impressioni.

Lamy Verde

Inviato: sabato 30 giugno 2018, 13:32
da piccardi
ctretre ha scritto: venerdì 29 giugno 2018, 23:11 Grazie, 9,50€ li spesi per il calamaio, non avendo idea di come fosse l'inchiostro.
Personalmente ritengo che il prezzo lo valga il calamaio da solo.

E' migliore pure, per residuo di inchiostro che ci resta dentro, del Visconti a calice. Non l'avrei detto che quella semplice fossetta semisferica fosse così efficiente, ma consentendo di inclinare un po' la penna fa si che si possa andare a caricare ancora più in basso.

Simone

Lamy Verde

Inviato: sabato 30 giugno 2018, 13:38
da ctretre
Per la cronaca questa fu la discussione che aprî all'epoca http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=48&t=15134

Lamy Verde

Inviato: sabato 30 giugno 2018, 17:48
da Phormula
E' un inchiostro scolastico, allineato agli equivalenti Pelikan 4001 e Schneider.

Il calamaio Lamy è uno dei più intelligenti, infatti quello che avevo comprato a suo tempo con il blu, adesso lo sto usando per travasarci dentro il Pelikan 4001 Royal Blue che ho comprato nel flacone da un litro. Non è appariscente come gli Iroshizuku e dopo un po' di tempo bisogna rifare la guarnizione sotto il tappo (ho ritagliato un disco di teflon), ma è estremamente efficiente. In linea con la filosofia Bauhaus della casa, per cui la forma segue la funzione e non viceversa.