FountainPen.it Forum

Ciao a tutti,
Studio storia all'università e grazie ad un collega ho conosciuto l'esistenza di stilografiche moderne. So che non è una bella presentazione, ma intendo farmi perdonare. Per il momento ho provato ad usare una Faber Castell Loom EF ma l'ho rimandata indietro al venditore online perché troppo pesante coi suoi 34 g e la sezione tendeva a svitarsi.
La scelta ricadde su di lei innanzitutto per un mio debole verso l'azienda già per altri articoli e poi perché non ero propenso a prendere penne non europee, un po' di sano "continentalismo".
L'ho usata per un paio di settimane e sono deciso a continuare, e a differenza dell'inizio potrei pensare di prendere una Ambition a converter o una m205.
Mi affido ai vostri consigli, il mio amico ha già provveduto a sdoganare la stilo in università e non verrei guardato come quello strano!

benvenuto! penso che qui troverai tanti consigli, che potranno darti lo spunto per farti comunque tutte le tue esperienze, il che non guasta mai

Benvenuto 92fer! Apri un tuo argomento in "Consigli ed esperienze per gli acquisti", specificando tutto ciò che vorresti nella tua penna (misura e tipo di pennino, tipo di caricamento, dimensioni, colore, budget, ecc.) e cercheremo (soprattutto "cercheranno", data la mia limitata esperienza ) di darti una mano.
Ancora benvenuto!

Invece è una presentazione interessante! Benvenuto!
Con la M205 scrivi benissimo anche per le lunghe sessioni, è una delle mie penne preferite.

Ciao,

un caloroso benvenuto, e beato te che l'hai scoperta durante l'università, io alla stilo ci sono arrivato dopo, se l'avessi scoperta prima il fatto di esser solo o in compagnia sarebbe stato l'ultimo dei miei problemi...

Simone

Benvenuto!

Ben venuto anche da parte mia, vedrai che è solo questione di trovare la tua poi non la mollerai più
Prova anche le kaweko sport sono piccole ma molto affidabili e le puoi tenere in tasca tranquillamente.

Ciao e benvenuto!

Benvenuto nel mondo stilografico!
Rimanendo nel "continente" uno sguardo alle Lamy come introduzione alla stilografica sicuramente ti farebbe partire con il piede giusto...

Per prima cosa benvenuto

Prova a guardare anche la TWSBI Eco.

Grazie dell'accoglienza e dei primi consigli!
Ho visto un po' di recensioni delle penne consigliate.
La ECO ha tutte le carte in regola, devo farmi cadere il pregiudizio filoeuropeo, che mi fa evitare anche Parker o altre americane e lo scarso interesse per le demo.
Le Lamy sono ben recensite, la più economica che mi piace è la Logo, mi dispiacerebbe non riutilizzare il converter online che non ho restituito. La Kaweco è troppo piccola, col cappuccio arriva alla lunghezza di una m200 se ho capito bene. Mica la pelikan si rovina a calzare il cappuccio?

92fer ha scritto: ↑mercoledì 27 giugno 2018, 19:44 .............................. Mica la pelikan si rovina a calzare il cappuccio?

Chi più chi meno si graffiano un poco sulla parte posteriore col cappuccio calzato, solo quelle a cui il cappuccio si avvita posteriormente non si rovinano.

Ciao io ho delle M200 e M150 non che la Kaweko sport e mi trovo bene con tutte fino a ora non ho notato particolari segni di usura nei posti dove viene calzato il cappuccio poi ovviamente bisogna vedere come lo si calza se più o meno a fondo, la Kaweko ha quella specie di scalino che gli fa creare del sotto vuoto quando calza il cappuccio in modo che se anche ti cade non si stacca da dietro come potrebbe essere con altre penne e magari un po di usura potrebbe averlo anche per quello.
Per quanto ne so le Parker almeno quelle tipo Jotter sono di fabbricazione inglese (nella loro vita sono passate per mezzo mondo dagli stati uniti alla Francia e al Canada ma queste ultime dovrebbero essere inglesi perché le ho viste con lo stemma dei regnanti
Quindi a meno che non hai niente contro la Brexit puoi andare su quelle

Simone ha ragione, le scoperte nella vita andrebbero fatte presto. Io per la verità già al ginnasio , forse in terza media, scrivevo già con la stilografica , ma le penne vintage , fonte di molte soddisfazioni ( e qualche dolore) le ho scoperte verso la fine della mia vita, almeno statisticamente parlando. Ho solo il problema d trovare a chi lasciarle visto che a mia moglie , più giovane di me , non interessano più di tanto... umberto

Mi dispiace Umberto, non hai figli o nipoti a cui lasciarle?
Secondo me gli hobby e le collezioni in generale dovrebbero essere fonte di gioia e non di preoccupazione a chi lasciarle dopo di noi.
Uno impiega magari una vita a raccogliere quello che gli piace e poi alla fine non sa a chi lasciare quello che ha.