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Ancora sulle penne cinesi.
Inviato: venerdì 15 giugno 2018, 21:37
da ASTROLUX
Da qualche giorno utilizzo la coppia di Baoer 388, a parte la fin troppo evidente somiglanza con la Parker Sonnet, sono oggetti che hanno un valore ben aldilà del loro costo, che è quello di una comune biro.
Che dire.. sono molto contento di averle prese.
Le consiglierei ? Si.
Con il tempo andrà via la doratura ? Si creperà il cappuccio ? Visto il costo, sarà un dolore sopportabile.
Ancora sulle penne cinesi.
Inviato: venerdì 15 giugno 2018, 23:41
da sciumbasci
Le cinesi vanno forte.
Col tempo ho acquistato ed utilizzato o regalato diversi modelli, principalmente con pennino carenato, con grande soddisfazione sia da parte mia che da parte di chi ha ricevuto il regalo.
Sto ancora aspettando, con ansia, la PenBBS a siringa rovesciata (si dice così il vacuum filler?). 70€ per la TWSBI Vac700R sono troppi per me
Ancora sulle penne cinesi.
Inviato: venerdì 15 giugno 2018, 23:56
da Syrok
Confermo anche io ho preso la settimana scorsa una Baoer 388 acciaio e clip dorata e mi sto trovando bene anche se secondo me per essere perfetta dovrebbe scrivere un po più fine ma va bene anche così.
Ancora sulle penne cinesi.
Inviato: sabato 16 giugno 2018, 8:55
da atnike
Mi è arrivata un paio di giorni fa la Wing Sung 618 e sto aspettando la consegna della Hero 100 e della Bobby handmade shepherd boy. Non sono economicissime, ma rappresentano il target delle penne cinesi che preferisco. Tra i 15 e i 25 euro di spesa si trovano ottime penne che non hanno nulla da invidiare alle occidentali, Sono sempre più contento anche della Moonman M2. Per chi è interessato alle penne cinesi consiglio i video di "Chrisrap52". Il pericolo poi diventa la compulsione all'acquisto.
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Ancora sulle penne cinesi.
Inviato: sabato 16 giugno 2018, 9:48
da francoiacc
Io ho avuto molte soddisfazioni dalle cinesi a prescindere dal prezzo, ho sempre cercato di acquistare qualcosa nello sconfinato panorama del far east che abbia un suo perché.
Tra le poche che ho preso, una particolare menzione la voglio dare alla poco conosciuta Picasso 915, la Wing Sung 698 e la Jinhao 159 su cui ho montato un JoWo #6.
Attendo con impazienza una penbbs 308 e la Moonman mini. Prossimo acquisto una LIY (live in you).
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Ancora sulle penne cinesi.
Inviato: sabato 16 giugno 2018, 9:53
da Pettirosso
Concordo perfettamente.
Io ho notato un nettissimo aumento di qualità (purtroppo anche un po' di prezzi, ma ampiamente giustificato) da un'annetto a questa parte.
Un sacco di modelli nuovi, materiali migliori, sistemi di carica diversi dal solito converter.
Esperienza personale: lo scorso autunno ho preso 2 Wing Sung 618, plastica trasparente colorata, caricamento a pistone, pennino EF carenato.
Caricate subito con 2 inchiostri che uso sporadicamente (violetto e turchese), tengono una quantità di inchiostro notevole. Sono ancora cariche da allora (anche se in entrambe ne resta poco): le lascio ferme per settimane e ripartono immediatamente, senza salti di tratto; l'inchiostro non è trasudato. I pennini non sono forse il massimo della scorrevolezza, ma sono (appunto) degli EF carenati, e comunque non grattano minimamente.
Altro esempio: presa recentemente una Wing's 3003 (clone economico in plastica trasparente con cappuccio colorato della Kaweco Sport). A parte avere la chiusura a scatto (che peraltro mi pare ben ferma) e non a vite, e montare una cartuccia corta con attacco Parker (chissà perché, dovrò provare se vanno le Parker mini), nessun problema: inserita la sua cartuccia e lasciata in verticale per non più di 1 minuto l'inchiostro è affluito al pennino senza necessità di scuotere, pigiare o altro, segno che il sistema di alimentazione funziona bene. Tratto F molto fluido, nessun salto di tratto anche nella scrittura veloce (la tipica penna che usi per prendere appunti al volo sul primo pezzo di carta che ti capita davanti). Sono solo a metà della prima cartuccia, ma, se il buon giorno si vede dal mattino...
Ancora sulle penne cinesi.
Inviato: sabato 16 giugno 2018, 13:35
da ASTROLUX
Direi, dalle esperienze citate, che le cinesi si sono sdoganate dall'etichetta di "accozzaglia".
La penna economica ha alzato le vele per il Catai, rimarrà nel vecchio continante la penna di lusso, come è ovvio che sia. Non è possibile competere con i cinesi sulla fascia economica e il discorso non vale solo per le penne.
Ancora sulle penne cinesi.
Inviato: sabato 16 giugno 2018, 17:43
da Miata
Io ho ricevuto da poco (ed ancora usato poco) la WingSung 698 demo, e la qualità mi sembra superiore anni luce dalle Jinhao 992, per esempio. Un buon acquisto direi.
Ancora sulle penne cinesi.
Inviato: sabato 16 giugno 2018, 17:46
da Miata
Pettirosso ha scritto: ↑sabato 16 giugno 2018, 9:53
Altro esempio: presa recentemente una Wing's 3003 (clone economico in plastica trasparente con cappuccio colorato della Kaweco Sport)
Forse volevi dire "clone della Prera"?
Ancora sulle penne cinesi.
Inviato: sabato 16 giugno 2018, 18:23
da Polemarco
Concordo:
Wings
3001= equivalente della 78
3003= equivalente della Prera
3008 = equivalente della TWISBI 580
ma considera anche:
Wings
3001 fascia bassa della Wing Sung 659
3008 fascia bassa della Wing Sung 698.
La 3008 è a pistone.
Insomma, le 300X sono varianti economiche di cloni !
Io le ho tutte.
Non ho ancora inchiostrato la 3003 ma le altre due vanno più che bene (partenza senza indugi anche dopo diversi giorni di sosta, tratto continuo).
Saluti
P.S. Ma la mia preferita è sempre l'ammiraglia: Wing Sung 590 !
Ancora sulle penne cinesi.
Inviato: sabato 16 giugno 2018, 18:26
da Pettirosso
Miata ha scritto: ↑sabato 16 giugno 2018, 17:46
Pettirosso ha scritto: ↑sabato 16 giugno 2018, 9:53
Altro esempio: presa recentemente una Wing's 3003 (clone economico in plastica trasparente con cappuccio colorato della Kaweco Sport)
Forse volevi dire "clone della Prera"?
No, proprio della Kaweco Sport.
C'è il clone della Delike, che costa un botto però è in resina ed imita la Art Déco (molto bella).
Io ho preso la sorellina povera in plasticaccia, vado a mente, su Ebay mi pare abbia il curioso nome di "breve" (forse hanno tradotto così "corta"), sul corpo è marchiata, appunto, Wing's 3003. Un paio di € e va benissimo.
Se hai problemi dimmi, ti mando un MP.
Ancora sulle penne cinesi.
Inviato: sabato 16 giugno 2018, 21:14
da Polemarco
Il clone della Kaweco è la Wing Sung 3007. Non riesco a eliminare la doppia foto.
Ancora sulle penne cinesi.
Inviato: sabato 16 giugno 2018, 22:44
da Pettirosso
Oops, chiedo scusa, sì, 3007, non 3003.
Con queste infinità di sigle numeriche mi perdo veramente, non riesco assolutamente a memorizzarle.
Io ho la giallina (che poi è quasi un verdino), e confermo che (per ora) va benissimo.
Grazie per il chiarimento!
Ancora sulle penne cinesi.
Inviato: sabato 16 giugno 2018, 23:23
da Polemarco
Di nulla, si lavora in squadra !
Ancora sulle penne cinesi.
Inviato: sabato 16 giugno 2018, 23:39
da Syrok
Ma la 3007 è eyedrop?
io sto aspettando 2 Wing Sung 3001A una verde e una blu dalle foto sembrano belle classiche vediamo quando arrivano