L'anno dell'incoronazione: Summit S. 90 e P. 90
Inviato: martedì 12 giugno 2018, 18:24
Fu anche l'anno nel quale finì l'avventura produttiva di uno dei maggiori fabbricanti di stilografiche britannici degli anni '10, '20 e '30.
Uno degli aspetti più affascinanti, almeno per me, della storia del marchio Summit riguarda proprio la sua fine. Gli anni cinquanta del XX secolo videro l’affermarsi progressivo della penna a sfera, grazie alla sua praticità. Pur introducendo due modelli di penna a sfera, una volta capito che quest’ultima avrebbe in grandissima parte rimpiazzato la stilografica, invece di cercare di seguire il nuovo trend del mercato Summit e Lang (la società capogruppo che curava direttamente la produzione, dalla materia prima al prodotto finito, pennini inclusi) decisero semplicemente di chiudere i battenti, per non rinunciare alla qualità dei loro prodotti. Lang Co. Ltd era stata fondata nel 1899 e probabilmente la proprietà, sostanzialmente sempre la stessa, decise che l’avventura imprenditoriale era ormai compiuta. Una scelta comunque coraggiosa e saggia, che evitò fini ingloriose, come fallimenti od acquisizioni da parte di altre imprese, e che consentì di mantenere intatto il buon nome delle aziende dello storico gruppo di Liverpool. La stilografica e la matita che vi presento oggi, dopo l'usuale restauro rigidamente conservativo, furono prodotte ed offerte proprio nell’ultimo periodo della storia di Summit. Introdotte nei primissimi anni cinquanta (è certo che fossero a catalogo nel 1953), e naturalmente anche vendute separatamente, S. 90 e P. 90 si rivolgevano al mercato degli utilizzatori medi, alla ricerca di un prodotto affidabile, esteticamente piacevole ma non costoso, adatto ad un impiego intenso e giornaliero. La S.90 adotta un sistema di caricamento che Lang non favorì mai, finendo per equipaggiarne solo due modelli: la S. 170 Crest e, appunto, la S. 90: si tratta della barra di compressione a pulsante di fondo. Come sempre in questi casi, al pulsante si accede svitando il fondello del corpo.
L’altra caratteristica che rende questa penna quasi un’eccezione nel panorama del catalogo Summit è la filettatura della sezione; usualmente, le penne commercializzate con questo marchio erano dotate di sezione con inserimento a pressione. Il pennino d'oro a 14 carati è il tipico medio di produzione Lang, che beneficiò di una lunghissima carriera, dato che equipaggiava già la S. 125 degli anni Trenta. Ben molleggiato anche se non flessibile, era l'ideale per una scrittura pratica e veloce anche quando la punta era fine, come nel nostro caso; insieme al classico alimentatore, garantiva un flusso costante ed un tratto preciso. L’alimentatore in ebanite è l’efficientissimo standard Summit in uso sin dagli anni Trenta, dotato di alettature e selle laterali, in grado d’assicurare un flusso all’occorrenza anche corposo, adatto pure a pennini flessibili, che Lang continuò a fabbricare fino alla chiusura.
La forma della sezione, il peso della penna e le sue dimensioni consentono una scrittura confortevole, anche con il cappuccio calzato. E' una stilografica nata per scrivere, con pochi fronzoli ma estremamente pratica e, a mio modo di vedere, anche dotata d’una certa eleganza. La clip ricorda quella della S. 175 mk3 degli anni Quaranta, anche se in versione un po’ "dimagrita", ed è perfettamente coerente, in termini estetici, con le linee della matita e della stilografica.
Ecco le misure principali di quest’ultima:
- lunghezza chiusa: 131 mm
- lunghezza aperta: 116 mm
- lunghezza aperta con il cappuccio calzato: 156 mm
- lunghezza del cappuccio: 62 mm
- lunghezza della sezione: 15 mm
- diametro massimo del fusto: 12 mm
- diametro massimo del cappuccio: 12,5 mm
- diametro medio della sezione: 8,5 mm
- peso: 14 gr
- peso del cappuccio: 5 gr.
Entrambi gli strumenti di scrittura sono in celluloide.
Secondo la classica impostazione Summit, la matita meccanica è dotata di gomma interna e di un piccolo serbatoio capace di ospitare 10 mine. Nel complesso, si tratta di un set esteticamente piacevole e di notevole praticità, che anche oggi può donare molte soddisfazioni in ufficio o in viaggio. Un articolo molto onesto ed affidabile, anche se lontano dal lusso di alcuni prodotti suoi contemporanei.