FountainPen.it Forum

Ciao ragazzi,
rivolgendomi in particolar modo a Daniele, volevo chiedere come il Delta Fusion Nib rende la scrittura diversa rispetto ad un pennino d'acciaio ordinario...
Non ho capito perchè una placca d'oro saldata sul pennino riesce a migliorare in qualche modo la scrittura o il disegno sul foglio di carta.



Grazie mille,
Antonio.

Ciao Antonio.

La spiegazione è nella conduttività termica dei diversi materiali.
Come ho già scritto nel post di presentazione della penna, l'inchiostro risente delle minime variazioni di temperatura e pressione dell'aria.
Un pennino che scorre sulla carta produce attrito e quindi calore. Naturalmente parliamo di variazioni infinitesimali, eppure come qualcuno può testimoniare, alcuni pennini in titanio dopo un paio di pagine di scrittura diventano inusabili per quanto si ammorbidiscono.
Io non sono un fisico, ma solo un appassionato, e quello che ho constatato è che effettivamente l'inchiostro sembra più fluido e il pennino sembra "volare" sulla carta.

Grazie mille

Come minimo, è più interessante visivamente. Ansioso di poterlo provare...

Anche io vi confesso con sono perplesso da questa soluzione, ma se Daniele dice che funziona, ci credo.
Forse che l'accoppiata oro (morbido, flessibile) acciaio (duro, resistente) riesce a fornire delle caratteristiche di scrittura con i vantaggi di entrambi ?

Boh? Son veramente curioso di provarla.

Ma alla fine, non si scrive sempre con l`iridio?

sampei ha scritto:Ma alla fine, non si scrive sempre con l`iridio?

L'iridio pare non si usi più. O comunque più raramente.

Ma il materiale che ricopre la punta, in ogni caso, difficilmente influisce sul flusso, semmai è importante principalmente per resistere all'usura.

In ogni caso, detto fra noi (come se non ci leggesse nessuno ) il sospetto che questo fusion nib sia soprattutto una trovata di marketing è forte.

sampei ha scritto:Ma alla fine, non si scrive sempre con l`iridio?

Se mi permetti un paragone: prendiamo un cacciavite ed avvitiamo una vite.
A contatto con la vite c'è solo la parte finale della lama.
Ora tagliamo questa parte finale ed incolliamola su una cannuccia da bibita.
Proviamo ad avvitare la vite

klapaucius ha scritto: In ogni caso, detto fra noi (come se non ci leggesse nessuno ) il sospetto che questo fusion nib sia soprattutto una trovata di marketing è forte.

Tanto non ci legge nessuno..... è la prima cosa che ho pensato quando l'ho vista (male) sul telefonino............

Comunque a me piace anche come estetica ed e diverso da tutti gli altri.
Comunque credo, che l`iridio si usi ancora, tranne qualche pennino esotico.

Quello che voglio dire e' che, per quanto mi siano capitati pennini non perfetti, nella mia seppur scarsa esperienza non mi e' mai capitato di notare problemi particolari con i pennini tradizionali, o con particolari leghe.

Una volta messi a posto eventuali problemi di disallineamento, di levigatezza o di alimentazione, un pennino scrive benissimo e con flusso regolare indipendentemente dal fatto che sia di oro a 14kt, 18kt, 21kt, 23kt al palladio o di una qualche lega d'acciaio.

Io comunque trovo che tutti i miei pennini in oro siano meno scorrevoli di quelli in acciaio.
Sarà una coincidenza sfortunata.... bah...

Andrea C ha scritto:Io comunque trovo che tutti i miei pennini in oro siano meno scorrevoli di quelli in acciaio.
Sarà una coincidenza sfortunata.... bah...

Ho avuto anche io un problema con un pennino in oro, che il mio rivenditore con estrema cortesia mi ha sostituito! Sono proprio curioso di provare il fusion!!

klapaucius ha scritto: Una volta messi a posto eventuali problemi di disallineamento, di levigatezza o di alimentazione, un pennino scrive benissimo e con flusso regolare indipendentemente dal fatto che sia di oro a 14kt, 18kt, 21kt, 23kt al palladio o di una qualche lega d'acciaio.

Cosa significa?!...come si mette "a posto" un pennino?! io di certo non lo farei e non avrei alba di come fare e credo che farlo fare a qualcuno costi come la Penna stessa...sbaglio?! evidentemente da qualche parte sì..ma cosa mi è ancora oscuro per comprendere tale fenomeno?!

Ciao ciao,

Andrea C ha scritto:Io comunque trovo che tutti i miei pennini in oro siano meno scorrevoli di quelli in acciaio.
Sarà una coincidenza sfortunata.... bah...

In effetti non sei il solo ad avere questa impressione,anche se poi a rifletterci bene la parte che scorre sulla carta è quella in iridio.

powerdork ha scritto:

Andrea C ha scritto:Io comunque trovo che tutti i miei pennini in oro siano meno scorrevoli di quelli in acciaio.
Sarà una coincidenza sfortunata.... bah...

Ho avuto anche io un problema con un pennino in oro, che il mio rivenditore con estrema cortesia mi ha sostituito! Sono proprio curioso di provare il fusion!!

klapaucius ha scritto: Una volta messi a posto eventuali problemi di disallineamento, di levigatezza o di alimentazione, un pennino scrive benissimo e con flusso regolare indipendentemente dal fatto che sia di oro a 14kt, 18kt, 21kt, 23kt al palladio o di una qualche lega d'acciaio.

Cosa significa?!...come si mette "a posto" un pennino?! io di certo non lo farei e non avrei alba di come fare e credo che farlo fare a qualcuno costi come la Penna stessa...sbaglio?! evidentemente da qualche parte sì..ma cosa mi è ancora oscuro per comprendere tale fenomeno?!

Ciao ciao,

Alcuni problemi più semplici,come il disallineamento,si impara a sistemarli col tempo e un pò di pazienza.Altri,personalmente,non proverei a risolverli senza la necessaria esperienza.