A scuola negli anni quaranta: Summit S. 85
Inviato: domenica 27 maggio 2018, 16:03
La vittoria era costata molto all’Impero Britannico che, dopo aver raggiunto la sua maggior estensione nel 1926 (coprendo un quarto delle terre emerse), non si sarebbe più ripreso completamente dall’immane sforzo di due guerre mondiali vinte nell’arco di solo 40 anni, quasi neppure lo spazio di due generazioni. E’ in questo periodo, così pesante ma pieno di speranza e d’orgoglio, che Summit, uno dei marchi britannici di penne stilografiche più conosciuti al tempo, introduce sul mercato la S. 85 “Cub” (Cucciolo), rivolta agli studenti.
Ve la presento oggi, insieme alla matita meccanica P. 85 con la quale componeva il set che potete ammirare nella fotografia d’apertura. Entrambi gli strumenti di scrittura si presentano con una veste estetica nuova e giovane, con finiture placcate in nickel, una clip di nuovo disegno, dedicato a questo modello, e con una finitura superficiale a righe elegante e moderna.
La matita è dotata di gomma interna e di un vano in grado d’ospitare almeno 7 mine. La stilografica è equipaggiata con un pennino d’oro a 14 carati ed alimentazione a levetta: un sistema semplice, pratico, affidabile, robusto e di facile manutenzione. Piacevole ed originale la concavità dei tasselli di fissaggio delle clip, alla sommità della matita e del cappuccio della stilografica.
Il set veniva offerto al prezzo di 19 Scellini e 7 Pence, mentre le sola stilografica veniva venduta a 12 Scellini e 10 Pence.
Ecco le caratteristiche principali della stilografica:
- lunghezza chiusa: 126 mm
- lunghezza aperta: 120 mm
- lunghezza aperta con cappuccio calzato: 155 mm
- lunghezza del cappuccio: 53 mm
- lunghezza della sezione: 15 mm
- peso complessivo: 13 gr
- peso del cappuccio: 4 gr
- diametro massimo del corpo: 12 mm
- diametro massimo del cappuccio: 12,5 mm
- diametro medio della sezione: 8,5 mm
- materiale del corpo e del cappuccio: celluloide
- materiale della sezione: ebanite
- materiale dell’alimentatore: ebanite
- materiale del pennino: oro 14 carati Secondo l'impostazione introdotta nel 1948 con la S.160, alla base del corpo, subito prima della filettatura destinata ad accogliere il cappuccio, è impressa la scritta che identifica il modello, su due livelli: "Summit S. 85 – Made in England”.
L’alimentatore, di classica architettura Summit, è dotato di due selle laterali e di alette e garantisce un flusso d’inchiostro generoso, senza intoppi. Il pennino è marcato “0” alla base ma non è particolarmente piccolo, misurando 5,3 x 21,5 mm. Alcuni pennini riportavano la scritta “Cub 14 Ct Gold”.
La penna si impugna molto bene, grazie anche alla svasatura confortevole della sezione, e, come si conviene anche in una penna per gli scolari, scrive senza difetti di sorta, con un ottimo flusso.
Era disponibile in tre colori: nero, grigio e verde oliva. Nel complesso, si tratta di una penna gradevole, robusta e pratica, senza dubbio adatta alla clientela alla quale si rivolgeva ed in grado d’assicurare molti anni di scrittura piacevole.
Molte di queste penne accompagnarono gli sforzi, i sogni e la crescita dei bambini e dei ragazzi inglesi in un periodo senza dubbio meno comodo del nostro, ma credo più a misura d'uomo e di famiglia, che trova la sua sintesi più commovente e brillante in un film del 1946 ancora oggi in grado di appassionare e commuovere: "La vita è meravigliosa", con James Stewart (di ritorno dalle sue missioni belliche nell'aviazione americana nel pacifico) e la splendida Donna Reed.