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Dopo il Fabriano Ecoqua (che ormai è il mio inseparabile compagno di scrittura) ho deciso di provare qualcosa di diverso.
Sul fronte Italiano non c'è molto, quindi mi sono dovuto rivolgere ai miei "amati" francesi (ebbene sì, ho interrotto l'embargo!).
Un blocco che ha immediatamente attirato la mia attenzione è il G. Lalo Vergè.
E' disponibile in 2 misure misure, A4 e A5, e in 11 diversi colori (Albicocca, Blu, Avorio, Lavanda, Pistacchio, Rosa, Champagne, Turchese, Grigio, Giallo e Bianco).
Ogni blocco ha 50 fogli.
La carta, vergata, è leggermente porosa sul lato fronte e liscia sul retro, dando due diverse esperienze di scrittura comunque molto confortevoli.
Incredibilmente anche il lato fronte, a dispetto della sua porosità, non conosce feathering (La prova del 9 è sempre il Noodler's Baystate Blue).
Tra l'altro, visto lo spessore della carta vedo altamente improbabile che un inchiostro passi da parte a parte.
In definitiva è una eccellente carta ad un prezzo ragionevole. Consigliatissima.
Ringrazio la sig.ra Laura di Goldpen che mi ha fornito il campione per la prova.

Daniele ha scritto: La carta, vergata, è leggermente porosa sul lato fronte e liscia sul retro, dando due diverse esperienze di scrittura comunque molto confortevoli.

Carta vergata ??? nel senso quella fatta a mano con la pasta di cellulosa a grana grossa ????
non oso nemmeno pensare quanto costi un blocco..........

Si Otto. Proprio quella. La grana si dovrebbe intravedere dalla scansione.

Posso chiederti sia la grammatura che il prezzo dei quaderni?

Devo farti i complimenti perché mi piacciono molto queste prove di carta: sono un po' sempre alla ricerca di qualcosa di diverso, anche se, come è oramai noto, prediligo clairefontaine per l'uso massiccio (assieme a rhodia per gli appunt veloci).