avendo cominciato a trattare l'argomento in un'altra sezione, riporto qui quanto detto fin'ora per avere il contributo di tutti.
powerdork ha scritto:Io ho qui anche un blu (cancellabile) che si cancella bene e sull'etichetta c'è scritto solo Quink, nemmeno "blu"... il tutto è riportato nella confezione che però del black non ho più..ed è proprio per quello (ovvero, come dici tu, che il non cancellabile proprio non si cancella) che la mia credo sia una boccetta di quelle con inchiostro cancellabile (anche perché mi è stata venduta così..) ma difettosa..scossa ha scritto: Ok, ma allora, secondo me, "washable" deve esserci scritto sull'etichetta , perchè il Quink black che ho qui non è di certo cancellabile (e non diventa arancione).
Forse ci vuole il suo "cancellino".
In ogni modo è notevole la sfumatura grigio-verde di quel nero..non credo tornerò a prenderlo
ps. se vogliamo parlane più approfonditamente..apriamo un tread nella sezione inchiostri?! forse meglio..ora lo faccio!
In sintesi il problema è che ho acquistato un inchiostro nero Quink Parker cancellabile che non si cancella ma diventa arancione (sia con cancellino Super Pirat, sia con cancellino Lamy)..l'ho fatto presente al rivenditore che è stato felice di essere stato messo a parte di tale problematica, e mi ha detto che mi farà sapere perché anche lui ritiene che la Parker in quanto non baracchino di paese non può permettersi di definire cancellabile un inchiostro che, palesemente, non lo è (alla peggio potrebbe essere scoloribile..)
Qualcuno di voi ha avuto esperienze simili o sa se la Parker ha un cancellino proprietario per cancellare i suoi inchiostri?