FountainPen.it Forum

Buongiorno a tutti, è una annosa e mai risolta questione, le penne a stantuffo con guarnizione in sughero andrebbero riposte completamente pulite e asciutte o cariche di acqua distillata? Ho letto varie esperienze, molti usano tenerle sempre cariche d' acqua e in effetti questo metodo consentirebbe al sughero di rimanere sempre umido e non perdere la sua elasticità, di contro temo che potrebbero in ogni caso svilupparsi delle muffe e che la continua e prolungata umidità possa nuocere alla penna. Dalle vostre esperienze quale metodo adottare? Io fino ad ora le ho sempre tenute senza acqua, è capitato che alcune al momento della carica hanno avuto bisogno di essere riempite con acqua per permettere al sughero di riprendersi un po'. Questo procedimento mi è stato anche consigliato da un noto riparatore.

Personalmente le penne a stantuffo con sughero o rondelle tipo Aurora 88 le tengo cariche con acqua del rubinetto.
I danni li ho riscontrati solo con penne lasciate cariche d' inchiostro.

maxpop 55 ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 12:12 Personalmente le penne a stantuffo con sughero o rondelle tipo Aurora 88 le tengo cariche con acqua del rubinetto.
I danni li ho riscontrati solo con penne lasciate cariche d' inchiostro.

Io, con la mentalità sistematica di un informatico, per quelle usate "raramente" (che può voler dire anche "una volta ogni 10 anni") faccio così:
le carico con acqua distillata
Dopo un anno le scarico tutte (e tutte assieme; "il giorno dello stantuffo")
Dopo altri 2/3 anni le carico con acqua distillata, tutte quelle che "nel frattempo" non sono state usate (e nuovamente tutte assieme; "il giorno dello stantuffo")

e via ciclando; sembra complicato ma in effetti è semplice e sicuro

Come ve le vendono ? piene d'acqua o scariche ?

Ottorino, parliamo di "quelle antiche" (cfr. il post di Max); se per questo, a volte me le vendono rotte, ma che c'entra ????

Io credo che Ottorino si riferisca a penne vintage magari prese ai vari pen show, è vero, le vendono vuote ma spesso sono penne che sono state revisionate da poco...è anche vero che molti acquisti da me effettuati con penne sicuramente mai restaurate che non vedevano un liquido da decenni hanno mostrato un perfetto funzionamento e tenuta del sughero.

Correggo: come le vendevano ? piene d'acqua o vuote ?

Ottorino ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 16:18 Correggo: come le vendevano ? piene d'acqua o vuote ?

Venduta già carica d'inchiostro una ed una sola, a memoria d'uomo (cioè, di Wiki ):
《L'azienda iniziò a produrre penne in ebanite di ottima qualità, dotate del proprio peculiare caricamento di sicurezza, una variante del classico sistema di caricamento safety, che consentiva una maggiore semplicità costruttiva. Le penne vennero commercializzate con il nome di Moore's Non-Leakable Fountain Pen. A prova della efficacia del loro sistema di caricamento, le Non-Leakable venivano vendute facendole uscire dalla fabbrica già cariche di inchiostro.》



Giorgio

Ottorino ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 16:18 Correggo: come le vendevano ? piene d'acqua o vuote ?

Otto, non credo che pensavano di averle in deposito per lungo tempo, speravano di venderle quanto prima.

Salve se sono penne acquistate nuove le tengo vuote come in origine ma dopo l'uso le metto via piene d'acqua perchè non si riesce mai a pulirle perfettamente per quanti lavaggi uno faccia. Quelle "vintage", qualsiasi sia il tipo di guarnizione dello stantuffo, sempre piene d'acqua.
Mandi da Ricart

rolex hunter ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 15:43 se per questo, a volte me le vendono rotte, ma che c'entra ????

In linea generale a me sembra ragionevole fare dei cicli di carico e scarico in tempi più o meno personalizzabili

Al momento mi pare che sia in vantaggio la teoria del tenerle piene d' acqua, altre esperienze?

Ripeto il mio punto di vista sulla conservazione ed immagazzinamento, nel caso non fosse chiaro:

Penne moderne pulite ed asciutte.
Penne antiche senza guarnizioni in sughero pulite ed asciutte.

Penne antiche con guarnizione in sughero un pò di tempo cariche (anche non completamente) con acqua distillata,
un altro pò di tempo (di più....) pulite e scariche
Esempi: pelikan 100, Aurora 88 nizzoli, qualunque Safety.

Si, chiaramente mi riferisco a penne con guarnizioni in sughero o panni, naturalmente tutte le altre vanno riposte ben pulite e asciutte.

Dissento, ma per puro amor di discussione, sia sull'acqua distillata che sull'acqua in generale tenuta dentro alle penne.

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Alla guida di Giorgio aggiungerei la nota "con pennini in oro e con cappucci senza ferro / ottone".