Eyedropper Aikin Lambert nib
Inviato: lunedì 7 maggio 2018, 15:09
All'inizio del 1900 molte stilografiche, specie se ricoperte, non esibivano altri marchi se non quello sul pennino e dunque l'attribuzione a questa o quella casa rimane spesso alquanto aleatoria. In questa penna il pennino dice " Aikin, Lambert & Co" e anche alimentatore e sezione sembrano compatibili con la produzione della storica casa americana, ma la prudenza è d'obbligo e comunque, al di là di ogni tentativo di possibile identificazione o discussa attribuzione, io questa penna la volli per il suo fantastico pennino, questo indiscutibilmente Aikin Lambert, e per le incredibili iridescenze della madreperla, degne veramente dei colori di una antica cattedrale gotica.
La nuova società si distinse ben presto per l'elevato livello dei suoi prodotti, che la collocarono nella fascia più alta del mercato e le immagini tratte dal " TheJewelers Circular and Horological Review " del 1881, di mia proprietà e dunque se utili a disposizione del wiki, mostrano alcuni gioielli di gran qualità, ispirati ancora ad una eleganza classicheggiante. Da notare che l'indirizzo è indicato in Maiden Lane 23 ( prima del 1880 era al n. 12, dall'altra parte della strada, mentre dal 1890 circa l'indirizzo viene indicato in Maiden Lane 19). Da notare anche le medaglie attestanti la partecipazione ed i premi ricevuti alla Esposizione di Philadelphia del 1876, a quella di Parigi del 1878 ed alla Sydney International Expò del 1879,la prima fiera mondiale svoltasi nell'emisfero australe. Sopra le medaglie, a fianco dei nomi di J.C. Aikin e di H.A. Lambert appare quello di J.B.Shea, che fu vicepresidente della società. Erano gli anni d'oro della " Aikin, Lambert & Co " e circa a quel periodo è riferibile questa mia cannuccia a scorrimento per la regolazione del pennino, marcata anche sul fusto. Nei primi del novecento la società distribuiva anche prodotti Wirt e sopratutto già da alcuni anni forniva pennini e matite meccaniche alla Waterman, che intorno al 1906 cominciò una progressiva acquisizione dell' Aikin Lambert. Inizialmente la Waterman lasciò James Cornelius Aikin come presidente, per poi nel 1911, secondo le ricerche di David Nishimura, acquisirne la proprietà totale e mettere nei posti di comando uomini di propria fiducia, cosicché la Aikin Lambert divenne una società controllata pur continuando a produrre con marchio autonomo ottime penne ( penso ad esempio alle Mercantile) fino al 1930, per poi degradare e sparire. Pare lecito pensare che l'acquisizione del controllo Waterman nel 1911 sia stata accelerata dalla morte di J.C.Aikin, scomparso a New York il 10 Marzo di quell'anno.
La penna in presentazione, in ebanite nera,oro e madreperla, è lunga chiusa 15,2 cm e 17,3 con il cappuccio calzato. Malgrado le dimensioni importanti e le decorazioni ornamentali è, con i suoi 13,8 gr., estremamente leggera e maneggevole. Caricata con l'ausilio di una siringa si è " bevuta" circa 4 ml di inchiostro.
Il cappuccio, del tipo slip cap, in ebanite a festoni, arrotondato in cima, misura 6,3 cm e verso il labbro si restringe nell'aderire al corpo della penna.
Il fusto è invece lungo 12,6 cm , decorato da otto fascette di madreperla da 3,7 cm, alternate quattro iridescenti con magnifiche colorazioni e quattro color perla, poste fra due bande d'oro da un cm, lavorate a mano nella decorazione tipo " sea snails ". Il pennino è veramente quanto di meglio si possa desiderare. Ancora in ottime condizioni e con adeguata presenza di iridio, scivola morbido e flessibile sulla carta. Vi troviamo inciso su quattro livelli " Aikin/ Lambert/ & Co/ No 3" e presenta un foro tondo collegato alla fessura, ma furono
prodotti anche pennini Aikin Lambert senza foro, nelle dip pen, altri con foro tondo non collegato alla fessura o con foro a goccia o , sopratutto negli anni tardi, con foro a cuoricino con la scritta AiKin Lambert o, sopratutto nei modelli Capitol, con la scritta ALCO
La storia della Aikin Lambert è strettamente legata alla figura di James Cornelius Aikin, nato a 60 miglia da New York in un piccolo centro dal nome impronunciabile, Poughkeepsie, il 13 Luglio 1840 da Joseph e Mary Hegerman. Dopo aver partecipato alla guerra civile fra confederati ed unionisti prestando servizio nel settimo reggimento nordista, nel 1864 fondò la J.C.Aikin & Co, azienda di gioielleria specializzata in strumenti da scrittura, cannucce, preziosi tagliacarte ecct..., il che può evidenziare una attività di J.C. Aikin precedente al sodalizio con H.A. Lambert. Le prime pubblicità da me visionate dove appare Lambert, e dunque " Aikin , Lambert & Co", risalgono al 1878, ma verosimilmente l'ingresso di Lambert può riferirsi a svariati anni prima.La nuova società si distinse ben presto per l'elevato livello dei suoi prodotti, che la collocarono nella fascia più alta del mercato e le immagini tratte dal " TheJewelers Circular and Horological Review " del 1881, di mia proprietà e dunque se utili a disposizione del wiki, mostrano alcuni gioielli di gran qualità, ispirati ancora ad una eleganza classicheggiante. Da notare che l'indirizzo è indicato in Maiden Lane 23 ( prima del 1880 era al n. 12, dall'altra parte della strada, mentre dal 1890 circa l'indirizzo viene indicato in Maiden Lane 19). Da notare anche le medaglie attestanti la partecipazione ed i premi ricevuti alla Esposizione di Philadelphia del 1876, a quella di Parigi del 1878 ed alla Sydney International Expò del 1879,la prima fiera mondiale svoltasi nell'emisfero australe. Sopra le medaglie, a fianco dei nomi di J.C. Aikin e di H.A. Lambert appare quello di J.B.Shea, che fu vicepresidente della società. Erano gli anni d'oro della " Aikin, Lambert & Co " e circa a quel periodo è riferibile questa mia cannuccia a scorrimento per la regolazione del pennino, marcata anche sul fusto. Nei primi del novecento la società distribuiva anche prodotti Wirt e sopratutto già da alcuni anni forniva pennini e matite meccaniche alla Waterman, che intorno al 1906 cominciò una progressiva acquisizione dell' Aikin Lambert. Inizialmente la Waterman lasciò James Cornelius Aikin come presidente, per poi nel 1911, secondo le ricerche di David Nishimura, acquisirne la proprietà totale e mettere nei posti di comando uomini di propria fiducia, cosicché la Aikin Lambert divenne una società controllata pur continuando a produrre con marchio autonomo ottime penne ( penso ad esempio alle Mercantile) fino al 1930, per poi degradare e sparire. Pare lecito pensare che l'acquisizione del controllo Waterman nel 1911 sia stata accelerata dalla morte di J.C.Aikin, scomparso a New York il 10 Marzo di quell'anno.
La penna in presentazione, in ebanite nera,oro e madreperla, è lunga chiusa 15,2 cm e 17,3 con il cappuccio calzato. Malgrado le dimensioni importanti e le decorazioni ornamentali è, con i suoi 13,8 gr., estremamente leggera e maneggevole. Caricata con l'ausilio di una siringa si è " bevuta" circa 4 ml di inchiostro.
Il cappuccio, del tipo slip cap, in ebanite a festoni, arrotondato in cima, misura 6,3 cm e verso il labbro si restringe nell'aderire al corpo della penna.
Il fusto è invece lungo 12,6 cm , decorato da otto fascette di madreperla da 3,7 cm, alternate quattro iridescenti con magnifiche colorazioni e quattro color perla, poste fra due bande d'oro da un cm, lavorate a mano nella decorazione tipo " sea snails ". Il pennino è veramente quanto di meglio si possa desiderare. Ancora in ottime condizioni e con adeguata presenza di iridio, scivola morbido e flessibile sulla carta. Vi troviamo inciso su quattro livelli " Aikin/ Lambert/ & Co/ No 3" e presenta un foro tondo collegato alla fessura, ma furono
prodotti anche pennini Aikin Lambert senza foro, nelle dip pen, altri con foro tondo non collegato alla fessura o con foro a goccia o , sopratutto negli anni tardi, con foro a cuoricino con la scritta AiKin Lambert o, sopratutto nei modelli Capitol, con la scritta ALCO