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Qualità penna

Inviato: venerdì 27 aprile 2018, 13:49
da atnike
Buongiorno, cinquant'anni (e più) fa usavo di consuetudine la stilografica. Erano necessariamente economiche e i casi di false partenze, inchiostro che si seccavano e bloccavano la penna, erano frequenti. Poi ci sono stati decenni in cui non ho più usato stilografiche. Ora ho ripreso e devo dire che mi sono stupito della qualità che offrono le stilografiche economiche: pilot 78g, lamy safari, pilot prera, twsbi eco. Non perdono un colpo e se si cerca la finezza del tratto con 15 euro la si ottiene. Insomma, per me scrivere con la stilografica è ridiventato un piacere.

Qualità penna

Inviato: venerdì 27 aprile 2018, 13:52
da HoodedNib
Qui vedo un grosso miglioramento degli inchiostri piu' che dei pennini.
Per carita' c'e' grosso miglioramento anche in quell'ambito (sopratutto nel controllo di qualita') ma s'e' anche perso tanto, vedi flessibilita'

Qualità penna

Inviato: venerdì 27 aprile 2018, 14:19
da atnike
Credo che una volta la scrittura calligrafica fosse più considerata e pertanto la flessibilità del pennino contava. Ora non si scrivono più lettere e viene richiesto soprattutto al "mercato" la fornitura di penne affidabili da usare essenzialmente per prendere appunti. Non parlo naturalmente del mercato di "nicchia" dei collezionisti e amanti della scrittura calligrafica che a mio parere difficilmente possono costituire una domanda sufficiente per rendere remunerativo il business (ma magari mi sbaglio... :think:

Qualità penna

Inviato: venerdì 27 aprile 2018, 14:50
da SirVaco
Purtroppo secondo me non sbagli! Le regole del mercato impongono sempre di seguire le indicazione delle percentuali maggiori... :roll:
In effetti quello che è migliorato molto secondo me è la qualità degli inchiostri oltre magari ad una maggiore attenzione alla loro conservazione all'interno della penna stessa!