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Pulizia inchiostri ferrogallici
Inviato: domenica 22 aprile 2018, 10:16
da HoodedNib
Visto che ho il mio primo ferrogallico in casa e avendo sentito che ogni tanto i ferrogallici hanno problemi di pulizia mi son messo a cercare come fare, ho trovato questo sito
https://iron-gallink.blogspot.it/2013/1 ... using.html che consiglia di usare l'acido ascorbico, detto anche vitamina C, come agente di pulizia. Il che ha chimicamente molto senso, a patto di sciacquare per bene la penna poi, cosa che dovrebbe risultare abbastanza facile.
La cosa e' confermata anche da un articolo che ho letto sul blog di Konrad (quello della KWZ e di cui ho perso il link) dove suggerisce che assieme all'acido ascorbico si possano addizionare, nel caso servisse, nella stessa soluzione pulente una parte di liquido per pulizia (tipo il J. Herbin o uno similare) o un po' di detersivo per piatti, avendo cura di risciacquare molto bene in quest'ultimo caso visto che lascia residui che possono reagire con un successivo ferrogallico.
Pulizia inchiostri ferrogallici
Inviato: domenica 22 aprile 2018, 10:43
da sciumbasci
Ciao,
Io faccio così:
lavo bene con acqua fredda, poi uso una soluzione di acqua e aceto e relativo ammollo di almeno 8h, di nuovo acqua e lascio asciugare all'aria.
Pulizia inchiostri ferrogallici
Inviato: domenica 22 aprile 2018, 10:52
da HoodedNib
sciumbasci ha scritto: ↑domenica 22 aprile 2018, 10:43
Ciao,
Io faccio così:
lavo bene con acqua fredda, poi uso una soluzione di acqua e aceto e relativo ammollo di almeno 8h, di nuovo acqua e lascio asciugare all'aria.
Non metto in dubbio che funzioni, i due link (uno ma vedro' di trovare anche l'altro) vengono da gente che produce quel tipo di inchiostri e nel link che ho riportato c'e' anche scritto perche' la cosa chimicamente funziona, ovvero riduzione degli ioni ferrici a ioni ferrosi da parte dell'acido ascorbico (che e' un antiossidante mica per nulla),in altre parole fa "tornare indietro" l'inchiostro precipitato a quello che era prima di entrare a contatto con l'aria e quest'ultimo e' solubile in acqua (altrimenti non si potrebbe stendere su carta).
Pulizia inchiostri ferrogallici
Inviato: domenica 22 aprile 2018, 13:04
da sciumbasci
Non so, io non capivo nulla all'epoca in cui seguivo il corso di chimica e continuo a non capirci granché. Però io faccio così
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Pulizia inchiostri ferrogallici
Inviato: lunedì 23 aprile 2018, 14:37
da SirVaco
sciumbasci ha scritto: ↑domenica 22 aprile 2018, 13:04
Non so, io non capivo nulla all'epoca in cui seguivo il corso di chimica e continuo a non capirci granché. Però io faccio così
Beh in questo caso, come si suol dire, il risultato è quello che conta! Se il metodo porta al risultato è
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!
Comunque seguendo il criterio chimico, sicuramente sarà efficace anche quanto descritto da HoodedNib
Pulizia inchiostri ferrogallici
Inviato: lunedì 23 aprile 2018, 16:34
da Irishtales
Molto interessante la pulizia con acido ascorbico! La proverò senz'altro. Finora devo dire che non ho avuto problemi, perché lavo subito la penna appena esaurito l'inchiostro, con semplice acqua e sapone. Però i ferrogallici li utilizzo solo su poche penne economiche e facili da pulire.
Pulizia inchiostri ferrogallici
Inviato: lunedì 23 aprile 2018, 18:01
da Ottorino
Sarei curioso di vedere che succede con acido ossalico o citrico
Pulizia inchiostri ferrogallici
Inviato: martedì 24 aprile 2018, 0:05
da HoodedNib
Ottorino ha scritto: ↑lunedì 23 aprile 2018, 18:01
Sarei curioso di vedere che succede con acido ossalico o citrico
Mh, io non tenterei di fare con l'acido ossalico, credo che l'anidride carbonica possa fare qualche scherzo. Il citrico non so se e' abbastanza per una riduzione.
Ecco io adesso sono curioso di vedere cosa succede con l'EDTA