FountainPen.it Forum

Ciao a tutti, La sorpresa del titolo non è tanto per la penna col pennino marchiato 585 e che probabilmente di buon metallo ha anche clip e anellino del cappuccio, ma nel fatto che, memore dei problemi di smontaggio della Pellicano discussi nell'ultimo mio intervento, nel caso di questa penna è tutto smontabile, anche più del necessario.

Sul corpo riporta la sola scritta: Gold Dream, sul pennino: Gold Dream _ 585 _ SMIRIDIO, l'elicoide dello stantuffo sembrerebbe bronzo od ottone, il pistone era dotato di sughero che però si è frantumato durante il lavaggio, poco male, l'unico inconveniente, anche lui di poco conto, è che se si svita completamente lo stantuffo, come per la ricarica, la parte trasparente del serbatoio se ne esce dal corpo penna, quello con la scritta. È una piccola penna, senza cappuccio misura undici centimetri, chiusa arriva a 13,5, il solo cappuccio è lungo sei col diametro di quasi dodici millimetri al labbro. Anche il pennino non è perfetto, si intravedono delle ammaccaturine, e sembrerebbe un flessibile, strano l'alimentatore, piccolo e con una lamina metallica che lo percorre. Nel complesso mi piace molto, speriamo che scriva anche bene.
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Assieme alla già descritta mi sono portato a casa anche una Pilot rossa (modello economico) e una Pelikano azzurra, entrambe in buone condizioni ed ora alle terme assieme alla Gold-Dream. Non vi dico a quanto le ho riscattate perchè ho vergogna a dirlo. ciao,sandro
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La ricerca in rete di informazioini sulla Gold Dream ha prodotto risultati quasi nulli, l'unico riferimento l'ho trovato qui sul Forum, dove in questa discussione: Link, l'utente Penboard descrive una Gold Dream esternamente simile alla mia ma con diverso sistema di ricarica.
Altri riferimenti, della stessa penna con le stesse foto sono su Penboard.de sempre di Tom (Penboard).

Ora mi appresto al restauro, per il sughero del pistone non penso di avere problemi, sono indeciso però riguardo al mastice da utilizzare per fissare il serbatoio nel corpo penna, vorrei essere sicuro di utilizzare un prodotto che consenta, se e quando necessario, di separare le due parti, cosa che in effetti, per come è concepita, difficilmente dovrebbe succedere.

Purtroppo, riguardo i mastici, ho avuto una brutta esperienza con una Penco 53, tipo quella che MaxPop ripara qui: Link, che nonostante sei mesi di terme alternati a vari tentativi con aria calda, mi si è infranta proprio nel punto in cui la giunzione (che fa "tuttuno" col serbatoio) si inserisce nel corpo e ora non so più che farle, chissà con che l'avevano incollata!