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Amen
Inviato: giovedì 19 aprile 2018, 11:32
da Bons
intinzióne s. f. [dal lat. tardo, eccles.,
intinctio -onis, der. di
intingĕre «intingere»]. – Nella liturgia latina, l’atto di intingere l’ostia nel calice del vino consacrato, per la comunione dei concelebranti nella messa concelebrata, o anche dei fedeli, nei casi in cui sia prevista la
comunione per intinzione. [
http://www.treccani.it/vocabolario/intinzione/ ]
Quindi con l'espressione "pennino da intinzione" si intende qualcosa del tipo "pennino per uso eucaristico"?
Ciao
Angelo
Amen
Inviato: giovedì 19 aprile 2018, 11:41
da HoodedNib
Un discorso "sacro" fatto da un "Angelo" sui pennini sacramentali ha tutto un altro significato... e non pensavo di avere tutto questo sacrame in giro per casa
Amen
Inviato: giovedì 19 aprile 2018, 23:24
da valerio50
Più prosaicamente avete mai intinto il biscotto nel cappuccino ?
Valerio
Amen
Inviato: venerdì 20 aprile 2018, 16:53
da Bons
Capita, è capitato, capiterà di intingere qualcosa in qualcos'altro: si tratta di un'azione assolutamente normale e quotidiana.
Il sostantivo Intizione, però, mi risulta esistere, nella lingua italiana, solo ed esclusivamente nell'accezione che ho riportato nel primo messaggio.
Ciao
Angelo
Amen
Inviato: venerdì 20 aprile 2018, 16:59
da maxpop 55
valerio50 ha scritto: ↑giovedì 19 aprile 2018, 23:24
Più prosaicamente avete mai intinto il biscotto nel cappuccino ?
Valerio
Veramente io il biscotto lo inzuppo nel cappuccino.
Amen
Inviato: venerdì 20 aprile 2018, 22:12
da Scriptor
Bons ha scritto: ↑venerdì 20 aprile 2018, 16:53
Il sostantivo Intizione, però, mi risulta esistere, nella lingua italiana, solo ed esclusivamente nell'accezione che ho riportato nel primo messaggio.
Perché, il rullo da imbianchino (o il pennello) non s'intinge nella vernice? O il pennello da pittore nei colori sulla tavolozza? O nell'acqua, per ripulirlo?
E come chiameresti l'atto d'intingere il pennello nella vernice, sentiamo:
intinteggiamento?
Piuttosto, è l'intinzione nell'accezione cattolica che mi sembra avere un significato quanto mai insolito e in ogni caso del tutto desueto...
Ciao!
Amen
Inviato: sabato 21 aprile 2018, 11:17
da Bons
Scriptor ha scritto: ↑venerdì 20 aprile 2018, 22:12Perché, il rullo da imbianchino (o il pennello) non s'intinge nella vernice? O il pennello da pittore nei colori sulla tavolozza? O nell'acqua, per ripulirlo?
E come chiameresti l'atto d'intingere il pennello nella vernice, sentiamo:
intinteggiamento?
Piuttosto, è l'intinzione nell'accezione cattolica che mi sembra avere un significato quanto mai insolito e in ogni caso del tutto desueto...
Se potrei decidessi io ma però a me mi anno inparato che litagliano he cosi.
Il pennello (o anche il pennino, il pezzo di pane, eccetera...) si intinge o è intinto.
Per esempio: ho provato la penna xyz intingendone il pennino nell'inchiostro abc.
Ite, missa est.
Angelo
Amen
Inviato: sabato 21 aprile 2018, 13:47
da courthand
In effetti volendo indicare l'atto dell'intingere sarebbe forse più corretto usare il termine "intingimento" ...