FountainPen.it Forum

Ciao a tutti,
un po' di tempo fa ho avuto un problema al pennino di una Sheaffer Targa: si era formata un crepa nella plastica nella parte finale del pennino (nella parte cerchiata in rosso della foto allegata. La foto non è della mia penna ma l'ho recuperata al volo in rete)
A seguito della crepa trafilava sempre un po' di inchiostro con conseguenti dita macchiate in continuazione.

Ho provato così a chiuderla con un po' di attack: ne ho applicata qualche micro goccia con un applicatore fatto con un filo di rame sottile, carteggiato bene il tutto con micromesh e finalmente l'ho ricaricata.

Purtroppo continuo ad avere le dita inchiostrate perchè in quella zona esce sempre un pochino d'inchiostro, anche se meno di prima.

Qualche suggerimento?
Io l'attack ero stato attentissimo a metterlo solo sulla plastica per evitare che si infilasse nel pennino per capillarità e trovarmi poi col flusso bloccato. Dite di metterne ancora un pochino anche attorno alla coda del pennino?

Grazie

Provare con questo?

https://www.fountainpen.it/Sigillante_per_penne

Simone

Uhm... mi sembra un qualcosa di troppo denso per le mie necessità.

La mia intenzione (se fattibile) era di far infiltrare un po' di attack nella giunzione tra il pennino e la plastica della sezione per tappare eventuali fessurazioni. Dato che non c'è modo di levare il pennino dalla plastica per fare questa operazione, quel prodotto non mi sembra il più adatto.

Oppure sbaglio completamente strada e suggerivi di usarlo in altro modo?

Messaggio errato. Vedere il successivo

Il pennino in teoria si può togliere perché ha delle linguette piegate all'interno; però lascerei perdere perché l'operazione dev'essere realmente critica ed ho l'impressione che in fase costruttiva venga fatta prima della finitura. Secondo me può andare bene anche l'Atack, che come resistenza meccanica, visto che c'è una crepa, è senz'altro superiore al sigillante.
Varrebbe la pena di provare a smontare il diffusore (se è fatta come la PFM dovrebbe venire via svitando la parte filettata dove si avvita il corpo). Se potessi operare dall'interno sarebbe un enorme vantaggio.
Altrimenti, se devi agire all'esterno, a mio parere devi pulire bene la parte dall'inchiostro penetrato al di sotto del pennino lasciandola a mollo a lungo, poi farla asciugare per bene ed infine abbondare un pò di più con l'adesivo che dovrebbe penetrare il più possibile. Un'ottima cosa sarebbe poi quella di tenere compressa la parte durante la presa della colla, per esempio con una fascetta da elettricista (se riesce a stringere sul conico) od alla peggio con del nastro adesivo ben tirato.
E' chiaro che l'adesivo sborderà e ci vorrà fatica e molta pazienza a pulire. Sul pennino puoi dare un velo sottilissimo, impercettibile, di grasso. sul resto abrasivo, precisione e pazienza.

Grazie dei consigli. Sicuramente pulizia accuratissima prima di procedere.

Per lo smontaggio del pennino, avevo letto da qualche parte che veniva incollato in fase di assemblaggio, per quello pensavo non si potesse smontare...
Ma anche aprire delle alette piegate in acciaio è comunque molto rischioso, c'è sempre il rischio che il metallo si snervi e si rompa quando si tenta di riportarlo poi alla piega iniziale.

Proverò a vedere cosa riesco a smontare prima di procedere

https://www.fountainpen.it/Trafilaggio_ ... intarsiato

Poco piu' di un appunto.

La crepa si è formata in una zona critica, sottoposta a stress durante la scrittura. Infatti quando si scrive impercettibilmente si tende a premere: questa azione ha il risultato di far divaricare i margini della crepa. Secondo me, non bisogna usare un collante rigido tipo l'Attac, che sottoposto a tensione cede, bensì un collante elastico, che si può deformare e tornare allo stato primitivo, una volta cessata la scrittura. Dalla descrizione fatta, il composto consigliato da Piccardi si presterebbe benissimo alla bisogna. Penso che in alternativa si potrebbe usare del silicone trasparente inserito con un mini attrezzo nella crepa, pulendole le sbavature immediatamente dopo .
Valerio