PARKER ROYAL CHALLENGER “SWORD CLIP” Standard - 1937
Inviato: lunedì 9 aprile 2018, 0:28
Vi sono penne nate per grandi sfide,
per ispirare arditi pensieri…
Il “Fregio di Beethoven” (solo per Pindaro e i suoi estimatori)
La Parker Royal Challenger fu la sola penna dell’epoca d’oro della stilografica a ricevere dal suo creatore un fermaglio a foggia di spada.
Eppure non era stata concepita per il fiorente mercato militare come penna “di servizio”, da inviare al fronte come le “trench pen” a grani d’inchiostro della I Guerra Mondiale…
La spada (più ancora della freccia, introdotta da Parker già nel 1932 e assurta rapidamente a simbolo della Casa) non può che essere considerata l’arma emblematica di quel combattimento ideale che è la sublime metafora della ricerca di ogni artista…
Il contenuto programmatico del “Fregio di Beethoven”, realizzato da Gustav Klimt (1862-1918) per la mostra intorno a Beethoven allestita dalla Secessione viennese nel 1902, è la realizzazione di una parafrasi figurativa dell’”Inno alla gioia” della IX Sinfonia.
Il Cavaliere (l’Artista) ispirato dalle muse Orgoglio e Compassione, armato della spada della Verità accetta di intraprendere la liberazione del genere umano dalla sofferenza, per la conquista della felicità: per ottenere ciò dovrà combattere a costo della sua stessa vita il Regno del Male, abitato dai vizi e dalla corruzione, dalla malattia e dalla morte.
Stremato dall’impari lotta, guidato dalle Arti incontrerà finalmente la Poesia per giungere con essa nel regno dell’ideale (che “non è di questo mondo”) ove potrà spogliarsi delle armi ed abbandonarsi all’estasi dell’Amore…
Il Beethoven cui fa riferimento Klimt, tuttavia, è potentemente filtrato dai commentarî di Richard Wagner sull’argomento, ed ancor più dall’esperienza estetica dell’amico Gustav Mahler che diresse l’inno alla gioia in una sua rielaborazione nella sede della mostra. E le fattezze del Cavaliere non sono quelle celeberrime del Beethoven storico (riconoscibilissimo mentre assiso in trono nella scultura policroma di Max Klinger esposta solo pochi metri di distanza nell’esposizione) bensì quelle del musicista vivente, come dimostra l’utilizzo della medesima immagine per onorare Mahler alcuni anni dopo…
Ecco a questo proposito una pagina da “Um Mitternacht”, lied tra i capolavori assoluti di Mahler, in cui è ben descritta la lotta contro il maligno: ...A mezzanotte
ho combattuto la battaglia
delle tue sofferenze, o umanità;
non ho potuto risolverla
con le mie forze
a mezzanotte…
ed il finale del lied “Ich bin der Welt abhanden gekommen” (Sono perduto per il mondo) in cui si vaticina il Regno ideale:
…sono morto per il mondo.
Sono morto per il suo tumulto
E riposo in un reame di quiete.
Da solo vivo nei miei cieli,
nel mio amore, nel mio canto.
Cosa c’entri la Musica con questa penna, potrà chiedere qualcuno legittimamente.
Per me, la Musica c’entra sempre

Chiarito il significato che la penna ha da subito avuto per me, procediamo pure con il consueto ordine.

La penna
PARKER ROYAL CHALLENGER Standard (misura grande) in celluloide marrone perlato, parti metalliche a vista laminate oro, pennino Parker in oro 14 carati, caricamento a pulsante di fondo, produzione U.S.A. anno 1937.
Continua…