Saratoga Webber simil "51" laminata oro
Inviato: sabato 31 marzo 2018, 23:22
Per Pasqua vi presento un recente ritrovamento.
La penna era inserita all'interno di un set Parker 51 mid size ritrovato alcune settimane fa.
Il proprietario aveva buoni motivi per lasciar riposare la Saratoga all'interno di una scatola Parker e vedremo il perché.
Casualmente al Pen Show di Milano ho trovato una Parker 51 Insignia
Si tratta di una produzione anni 50' su imitazione Parker da parte della ditta fondata dall'ing. Edoardo Russo Webber, attivo sul mercato italiano della stilografica fin dal 1916 come concessionario italiano della Parker.
Per la storia del marchio il riferimento è Saratoga.
La penna, di dimensioni del tutto analoghe a quella di una Parker 51, è laminata oro 750, come riportato sul cappuccio.
Viene riproposta la scelta stilistica del gioiello in materiale perlaceo sulla testa del cappuccio.
La clip differisce, in quanto decisamente più lunga rispetto alla 51 e priva della classica freccia.
La sezione Parker risulta un poco più lunga della Saratoga: 3,8 contro 3,4 cm dalla punta del pennino.
Ma la vera differenza è celata all'interno della penna. La Saratoga, invece del caricamento tipo "vacuum filler" utilizza un più comune pistone, accessibile dopo aver svitato il fondello.
Il pennino si può definire fine, semiflessibile. Niente male.
La qualità costruttiva Parker è obiettivamente superiore, per la cura dei dettagli e il controllo di qualità. Però la Saratoga non sfigura e possiede il vantaggio di un caricamento più efficace e di un pennino decisamente più molleggiato del rigidissimo Parker corazzato.
Un altro esempio di quando eravamo noi a imitare gli altri (seppure con intelligenza e creatività).
Le misure della penna Saratoga Webber sono le seguenti:
Chiusa 14 cm
Aperta 12,4 cm
Cappuccio 6,6 cm
Calzata 15,3 cm
Diametro cappuccio 1,2 cm
La penna era inserita all'interno di un set Parker 51 mid size ritrovato alcune settimane fa.
Il proprietario aveva buoni motivi per lasciar riposare la Saratoga all'interno di una scatola Parker e vedremo il perché.
Casualmente al Pen Show di Milano ho trovato una Parker 51 Insignia
Si tratta di una produzione anni 50' su imitazione Parker da parte della ditta fondata dall'ing. Edoardo Russo Webber, attivo sul mercato italiano della stilografica fin dal 1916 come concessionario italiano della Parker.
Per la storia del marchio il riferimento è Saratoga.
La penna, di dimensioni del tutto analoghe a quella di una Parker 51, è laminata oro 750, come riportato sul cappuccio.
Viene riproposta la scelta stilistica del gioiello in materiale perlaceo sulla testa del cappuccio.
La clip differisce, in quanto decisamente più lunga rispetto alla 51 e priva della classica freccia.
La sezione Parker risulta un poco più lunga della Saratoga: 3,8 contro 3,4 cm dalla punta del pennino.
Ma la vera differenza è celata all'interno della penna. La Saratoga, invece del caricamento tipo "vacuum filler" utilizza un più comune pistone, accessibile dopo aver svitato il fondello.
Il pennino si può definire fine, semiflessibile. Niente male.
La qualità costruttiva Parker è obiettivamente superiore, per la cura dei dettagli e il controllo di qualità. Però la Saratoga non sfigura e possiede il vantaggio di un caricamento più efficace e di un pennino decisamente più molleggiato del rigidissimo Parker corazzato.
Un altro esempio di quando eravamo noi a imitare gli altri (seppure con intelligenza e creatività).
Le misure della penna Saratoga Webber sono le seguenti:
Chiusa 14 cm
Aperta 12,4 cm
Cappuccio 6,6 cm
Calzata 15,3 cm
Diametro cappuccio 1,2 cm