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Mi e' presa la mania degli inchiostri colorati (come? Di gia'?) e al momento ne sto cercando un paio di particolari e vorrei qualche suggerimento.
Premetto che la velocita' di asciugatura conta il giusto ma la cosa che m'importa di piu' e' che siano saturi, pieni. Quindi fa lo stesso che siano pigmentati, ferrogallici o comuni.

Cercherei un colore bruno tipo ruggine o foglie in autunno ma che non butti troppo sul rosso e che non sia troppo trasparente su carta bianca. Usando di solito pennini abbastanza sottili, se fosse trasparente non si vedrebbe un granche'. Va bene se ha riflessi vari ed eventuali.

Il verde invece non deve buttare sul giallo, deve sapere di foglie, deve essere acceso ma appunto non giallo ne eccessivamente trasparente, qui se fosse piu' sul bagnato come tratto non sarebbe una brutta cosa. Meno importante che si siano riflessi di sorta (credo rovinerebbero).

In realta' mi piacerebbe anche un viola ma credo di essermi innamorato di un iroshizuku nel frattempo

HoodedNib ha scritto: ↑mercoledì 28 marzo 2018, 22:29 Mi e' presa la mania degli inchiostri colorati (come? Di gia'?) e al momento ne sto cercando un paio di particolari e vorrei qualche suggerimento.

In realta' mi piacerebbe anche un viola ma credo di essermi innamorato di un iroshizuku nel frattempo

Se è il Murasaki come darti torto?

qui va un po' a gusti. tra quelli che posseggo ti potrei consigliare il diamine ancient copper, o autumn oak (un po' troppo arancione forse) o il pilot momiji che vuol dire appunto foglie d'autunno (ma questo forse è un po' troppo rosso).
per quanto riguarda i verdi direi pilot shin ryoku o mb irish green

HoodedNib ha scritto: ↑mercoledì 28 marzo 2018, 22:29Il verde invece non deve buttare sul giallo, deve sapere di foglie

Che dici di questo? A me piace un sacco
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=73&t=16098

anche questo mi piace tantissimo, ed è anche indelebile (ma "macchia" solo la cellulosa, si toglie facilmente da dita etc.):
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=73&t=15848

Fernando

Il Copper Burst della Private Reserve ha un color ruggine bellissimo , idem per l'Herbin verde che risulta forse eccessivamente bagnato ma ha una brillantezza notevole...li ho provati su penne dal flusso magro e risultano piacevolissimi

Io ti consiglio due edelstein smoke quartz e aventurine.

XFer ha scritto: ↑mercoledì 28 marzo 2018, 22:48

HoodedNib ha scritto: ↑mercoledì 28 marzo 2018, 22:29Il verde invece non deve buttare sul giallo, deve sapere di foglie

Che dici di questo? A me piace un sacco
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=73&t=16098

anche questo mi piace tantissimo, ed è anche indelebile (ma "macchia" solo la cellulosa, si toglie facilmente da dita etc.):
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=73&t=15848

Fernando

Ma perche gli J.Herbin fanno tutti sti verdi?
E in effetti sono indeciso sia l'aventurine, che i due J.Herbin che questo Noodler's sono veramente belli. Di buono il Noodler's ha quella parte di indelebilita' che tendo ad apprezzare sempre in un inchiostro anche se mi appare un po' piu' scuro di come vorrei.

XFer ha scritto: ↑mercoledì 28 marzo 2018, 22:48

HoodedNib ha scritto: ↑mercoledì 28 marzo 2018, 22:29Il verde invece non deve buttare sul giallo, deve sapere di foglie

Che dici di questo? A me piace un sacco
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=73&t=16098

anche questo mi piace tantissimo, ed è anche indelebile (ma "macchia" solo la cellulosa, si toglie facilmente da dita etc.):
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=73&t=15848

Fernando

Ma perche gli J.Herbin fanno tutti sti verdi?
E in effetti sono indeciso sia l'aventurine, che i due J.Herbin che questo Noodler's sono veramente belli. Di buono il Noodler's ha quella parte di indelebilita' che tendo ad apprezzare sempre in un inchiostro anche se mi appare un po' piu' scuro di come vorrei.

Stormwolfie ha scritto: ↑giovedì 29 marzo 2018, 0:30 Il Copper Burst della Private Reserve ha un color ruggine bellissimo , idem per l'Herbin verde che risulta forse eccessivamente bagnato ma ha una brillantezza notevole...li ho provati su penne dal flusso magro e risultano piacevolissimi

Il copper burst sembra molto bello pero' l'impressione che mi ha dato, sia vedendo da te che da altre recensioni e' che sia fatto per pennini spessi, io invece vado sempre per pennini fini e la mia unica paura e' che venga su troppo scuro per essere distinguibile come tale. In realta' e' una paura che condivido anche con lo smoky quartz della Edelstein anche se mi sembra un po' piu' chiaro.

HoodedNib ha scritto: ↑giovedì 29 marzo 2018, 12:55io invece vado sempre per pennini fini e la mia unica paura e' che venga su troppo scuro per essere distinguibile come tale

Sto usando proprio adesso la Platinum 3776 EF, che ho caricato con J.Herbin Violette Pensée.
Il tratto è estremamente sottile (proprio come lo volevo) e l'inchiostro sembra molto più chiaro rispetto ad altre penne caricate con lo stesso Violette. Certamente nella percezione del colore di uno scritto c'entra molto "quanto bianco" c'è intorno, ma è importante anche il flusso della penna; probabilmente più del tratto in sé.
Una penna-antiincendio farà apparire più scuro, a parità di tutto, lo stesso inchiostro, rispetto a una penna dal flusso normale o magro.
Quindi dipende da che penna userai, non solo dal grado del pennino.

Fernando

Non e' che abbia tutte queste penne a disposizione, al momento solo l'Aurora 88P e la Paper Mate Monogram entrambe salvate dall'oblio. La Lamy cp1 (o st, non ho ben capito le differenze) e' andata regalata mentre sono in arrivo 4 demonstrator Wing Sung 3008 (pacco da 4 come al supermercato )

La Aurora 88P e' di tratto fine, non mi sembra ne magra ne bagnata (prendendo come riferimento le Lamy), la Paper Mate e' sicuramente piu' umida dell'Aurora e ha tratto medio.
Spero di mettere le mani su qualcos'altro una volta che riaprono i mercatini qui da me, ma in ogni caso ho un paio di desideri tra le moderne e un paio di sogni "per quando diverro' ricco" (quando posso smettere di ridere?) e quasi tutti parlano giapponese.

HoodedNib ha scritto: ↑giovedì 29 marzo 2018, 23:04ho un paio di desideri tra le moderne e un paio di sogni "per quando diverro' ricco" (quando posso smettere di ridere?) e quasi tutti parlano giapponese.

Mannaggia, tra penne, inchiostri e carte partono soldi che è una bellezza!!
E per fortuna questa è ancora una passione dove gli oggetti del desiderio hanno, in genere, prezzi ancora umani.
Mi reputo fortunato a non aver contratto la "febbre" degli orologi, delle auto d'epoca, etc...!

Fernando

XFer ha scritto: ↑giovedì 29 marzo 2018, 23:12

HoodedNib ha scritto: ↑giovedì 29 marzo 2018, 23:04ho un paio di desideri tra le moderne e un paio di sogni "per quando diverro' ricco" (quando posso smettere di ridere?) e quasi tutti parlano giapponese.

Mannaggia, tra penne, inchiostri e carte partono soldi che è una bellezza!!
E per fortuna questa è ancora una passione dove gli oggetti del desiderio hanno, in genere, prezzi ancora umani.
Mi reputo fortunato a non aver contratto la "febbre" degli orologi, delle auto d'epoca, etc...!

Fernando

Ma 'nzomma... il pezzo di "Quando divento ricco" e' una Maki-e di quelle che si ordinano e ti arrivano (se ti va bene) dopo 6 mesi piu' in basso c'e' una Pilot sterling Silver e piu' in basso ancora l'unica cosa che FORSE riusciro' a permettermi (o a farmi regalare) una Lamy 2000... come vedi sono di poche pretese io

Ma comunque, tornando a noi, parlavamo di colori...

Sai che un bel verde è (era!) il Pelikan 4001 Brilliant Green?
Magari se ne trova ancora qualche boccetta (è uscito di produzione). Costa(va) anche poco.

Qui un raffronto in cui c'è anche lui:

Il copper burst secondo me rende bene su pennini fini dal flusso magro.concordo anche io che il verde Herbin è quasi esagerato. Lo chiamerei Green Golf:-)