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In realtà questa penna è con me da un po' di mesi, ma ha avuto qualche problemino che mi ha portato a ritardarne la recensione; maggiori dettagli nel seguito.
E' una Custom 743 nera, con pennino SFM (Soft Fine Medium). Il "soft" non deve trarre in inganno: non si tratta di un pennino flessibile, semplicemente è meno rigido della versione normale. Potremmo definirlo "leggermente molleggiato".
La penna ha la classica forma a sigaro, con finiture dorate:
Le dimensioni sono quelle di una penna medio-grande, in particolare:
Chiusa misura 149 mm
Aperta, 131 mm
Calzata, 164 mm
Diametro del fusto 13 mm
Non è però una penna pesante.
Il pennino è di generose dimensioni (24 mm x 9 mm), in oro 14K; secondo la numerazione Pilot è un #15:
Mi pare interessante il confronto con la Pilot Custom 742 (che ho recensito qui), che si pone subito sotto questa nel catalogo della Casa:
La 742 è di pochi millimetri più corta (146 mm da chiusa contro 149) ed ha lo stesso diametro.
Monta però un pennino #10, leggermente più piccolo: 22 x 8.5 contro 24 x 9.
Avendo una predilezione per le penne grandi, trovo la 743 preferibile alla 742, specie per via del pennino più grande. Si tratta, per inciso, dello stesso pennino montato (in versione però bicolore) sulla Pilot Custom "ammiraglia", la 845.
In attesa di completare, più avanti, la recensione con alcuni test di scrittura, devo segnalare un problema che ho avuto con questa penna, comprata nuova da un venditore in Giappone: il flusso chiaramente eccessivo, al punto che mi risultava veramente difficile scrivere sulla comune carta da fotocopie che uso di solito per prendere appunti volanti.
Dopo vari confronti con altre Pilot Custom in mio possesso con pennini F e FM, era chiaro che si trattava effettivamente di un difetto.
Purtroppo l'acquisto al di fuori dei canali ufficiali ha escluso qualsiasi assistenza in garanzia da parte di Pilot, come rapidamente appurato; né d'altra parte ho voluto imbarcarmi in una richiesta di assistenza presso il venditore in Giappone (con i relativi problemi e costi di spedizione etc.), visto anche che la penna mi era stata regalata.
Così mi sono rivolto, in amicizia, alla mia negoziante di fiducia a Roma (e qui davvero devo ringraziare Ornella e Mario di Stilo&Stile), che ha operato due volte un re-set del pennino (smontaggio pennino/alimentatore, verifica dei rebbi, riallineamento, rimontaggio); al secondo tentativo, la situazione è migliorata.
Il flusso come si vedrà rimane un po' più abbondante rispetto alle mie altre Custom e più abbondante di quanto vorrei; tuttavia, usando un inchiostro appropriatamente magro (nel mio caso R&K Salix, la cui recensione trovate qui), la penna è ora usabile su tutte le carte e molto piacevole.
La scorrevolezza del pennino è fantastica, anche con il suddetto Salix che è notoriamente magro e poco lubrificante; c'è qualche salto su alcune carte. L'ergonomia mi è particolarmente gradita grazie alle dimensioni generose ma proporzionate e al peso contenuto, che rimane ben bilanciato anche calzando il cappuccio come faccio abitualmente con tutte le mie penne.
A presto per le prove di scrittura.
Fernando