Mi presento
Inviato: lunedì 23 luglio 2012, 9:03
Ciao a tutti,
mi chiamo Fabio e la pasione per la stilografica è cominciata alle elementari (le mitiche Montegrappa arancioni a cui era possibile cambiare il pennino che compravi in cartoleria sotto casa!!). All'università ho consumato una Parker Rialto che mi permetteva di scrivere più veloce dei miei colleghi con penna a sfera o roller, dopodichè la passione è rimasta latitante anche se una stilo economicissima, la classica Waterman da poche lire (quando c'era ancora il vecchio conio) era sempre pronta ma praticamente inusata. Dieci giorni fa ero a Como per lavoro e un raptus (latente da moltissimi anni) mi ha preso ed entrato in un bellissimo negozio ho acquistato una Pelikan M400 1989 identica a quella utilizzata nella prova presente in questo forum. Arrivato a casa l'ho caricata con la boccetta di inchiostro Montblanc Nero che avevo nel cassetto da quasi un ventennio e ieri ho passato il pomeriggio a scrivere, o meglio a riprendere confidenza con un tipo di scrittura che da molto tempo non praticavo. Ho deciso di informarmi meglio ed ecco che ho trovato questo furum: iscriversi è stato un obbligo morale.
Fabio
mi chiamo Fabio e la pasione per la stilografica è cominciata alle elementari (le mitiche Montegrappa arancioni a cui era possibile cambiare il pennino che compravi in cartoleria sotto casa!!). All'università ho consumato una Parker Rialto che mi permetteva di scrivere più veloce dei miei colleghi con penna a sfera o roller, dopodichè la passione è rimasta latitante anche se una stilo economicissima, la classica Waterman da poche lire (quando c'era ancora il vecchio conio) era sempre pronta ma praticamente inusata. Dieci giorni fa ero a Como per lavoro e un raptus (latente da moltissimi anni) mi ha preso ed entrato in un bellissimo negozio ho acquistato una Pelikan M400 1989 identica a quella utilizzata nella prova presente in questo forum. Arrivato a casa l'ho caricata con la boccetta di inchiostro Montblanc Nero che avevo nel cassetto da quasi un ventennio e ieri ho passato il pomeriggio a scrivere, o meglio a riprendere confidenza con un tipo di scrittura che da molto tempo non praticavo. Ho deciso di informarmi meglio ed ecco che ho trovato questo furum: iscriversi è stato un obbligo morale.
Fabio