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Due penne d'epoca
Inviato: sabato 17 marzo 2018, 12:57
da maxpop 55
Posto le immagini di due penne , una rientrante mini ma molto mini e una con carica a contagocce di grandi dimensioni.
Ambedue da sistemare, Le due orfanelle non hanno nome, ma sono carine.
La safety credo sia in oro massiccio se interpreto bene lo scritto sul serbatoio e sul cappuccio:
0,4 (credo lo spessore ella lamina) poi 18 e 18KR.
Le misure sono :
Lunghezza chiusa calcolando la parte mancante circa 7,7 cm.
Aperta con cappuccio e pennino estratto circa 9,5 cm.
Aperta con cappuccio senza pennino circa 8,2 cm.
Aperta senza cappuccio e senza pennino circa 6,5 cm.
Cappuccio circa 2,9 cm.
Diametro cappuccio circa 0,8 cm.
Diametro fusto circa 7,1 cm.
Due penne d'epoca
Inviato: sabato 17 marzo 2018, 13:22
da maxpop 55
Allego le immagini della seconda a cui manca il cappuccio
Lunghezza con pennino 13,5 cm.
pennino al di fuori della sezione 2,5 cm.
Fascia lato sezione alta 1,35 cm.
Fascia superiore alta 1,25 cm.
Diametro fusto sull'ebanite 1,1 cm
Due penne d'epoca
Inviato: sabato 17 marzo 2018, 14:11
da HoodedNib
"KT", "Kt", "Kt.", "KR", o rare volte "kt" e "kr" (con e senza punto) sono universalmente l'abbreviazione di carati, quindi quello e' oro a quella purezza.
A logica se c'e' un numero prima o dopo potrebbe essere lo spessore in effetti, dico sparando un'ipotesi "educata" (si lo so, fa orrore ma non ho idea di come tradurre il concetto di "educated guess")
Due penne d'epoca
Inviato: sabato 17 marzo 2018, 14:23
da PeppePipes
Belle entrambe, Massimo.
Della piccola ti darei per certa la paternità Aurora: i punzoni sono tipici, in particolare quello con il puntino tra le lettere "K" ed "R".
Quasi certamente appartiene alla produzione "parallela" della casa torinese: qualitativamente pressoché identica alla produzione ufficiale, ma che veniva venduta a prezzi inferiori per coprire le fasce più basse del mercato.
Recuperabile trovando un fondello adattabile, quantomeno per le dimensioni: se la filettatura fosse diversa si potrebbe trapiantargli quella del suo rotto.
Anche l'altra è sicuramente piacevole, impreziosita dalle bande dorate.
Qui la partita del ripristino si presenta più ardua: i cappucci con l'incastro conico si rompano facilmente per l'effetto cuneo esercitato dalla penna sul cappuccio se si esagera con la forza. La cosa, almeno in teoria, è ulteriormente complicata perché oltre alla corrette dimensioni, occorre anche che la conicità dell'interno del cappuccio sia coerente con quella della penna affinché la superficie di attrito sia sufficientemente estesa e la penna non si sfili con troppa facilità. Comunque mai disperare; qualcosa può sempre uscire.
Due penne d'epoca
Inviato: sabato 17 marzo 2018, 14:46
da maxpop 55
PeppePipes ha scritto: ↑sabato 17 marzo 2018, 14:23
Belle entrambe, Massimo.
Della piccola ti darei per certa la paternità Aurora: i punzoni sono tipici, in particolare quello con il puntino tra le lettere "K" ed "R".
Quasi certamente appartiene alla produzione "parallela" della casa torinese: qualitativamente pressoché identica alla produzione ufficiale, ma che veniva venduta a prezzi inferiori per coprire le fasce più basse del mercato.
Recuperabile trovando un fondello adattabile, quantomeno per le dimensioni: se la filettatura fosse diversa si potrebbe trapiantargli quella del suo rotto.
L'altra è sicuramente piacevole, impreziosita dalle bande dorate.
Qui la partita del ripristino si presenta più ardua: i cappucci con l'incastro conico si rompano facilmente per l'effetto cuneo esercitato dalla penna sul cappuccio se si esagera con la forza. La cosa, almeno in teoria, è ulteriormente complicata perché oltre alla corrette dimensioni, occorre anche che la conicità dell'interno del cappuccio sia coerente con quella della penna affinché la superficie di attrito sia sufficientemente estesa e la penna non si sfili con troppa facilità. Comunque mai disperare; qualcosa può sempre uscire.
Grazie Marcello sei una miniera di informazioni

Due penne d'epoca
Inviato: sabato 17 marzo 2018, 14:53
da maxpop 55
HoodedNib ha scritto: ↑sabato 17 marzo 2018, 14:11
"KT", "Kt", "Kt.", "KR", o rare volte "kt" e "kr" (con e senza punto) sono universalmente l'abbreviazione di carati, quindi quello e' oro a quella purezza.
A logica se c'e' un numero prima o dopo potrebbe essere lo spessore in effetti, dico sparando un'ipotesi "educata" (si lo so, fa orrore ma non ho idea di come tradurre il concetto di "educated guess")
Grazie, per le info.
Potrebbe essere tradotto "probabile o possibile ipotesi" ?
Due penne d'epoca
Inviato: sabato 17 marzo 2018, 15:39
da HoodedNib
maxpop 55 ha scritto: ↑sabato 17 marzo 2018, 14:53
HoodedNib ha scritto: ↑sabato 17 marzo 2018, 14:11
"KT", "Kt", "Kt.", "KR", o rare volte "kt" e "kr" (con e senza punto) sono universalmente l'abbreviazione di carati, quindi quello e' oro a quella purezza.
A logica se c'e' un numero prima o dopo potrebbe essere lo spessore in effetti, dico sparando un'ipotesi "educata" (si lo so, fa orrore ma non ho idea di come tradurre il concetto di "educated guess")
Grazie, per le info.
Potrebbe essere tradotto "probabile o possibile ipotesi" ?
Forse si, il fatto e' che "Educated guess" e' si un'ipotesi ma e' l'ipotesi personale che si e' fatto chi parla/scrive dell'argomento in base ai suoi studi in materia, in pratica e' quello che fanno gli scienziati quando si trovano un nuovo fenomeno nel loro campo e "tirano a fare ipotesi" basate su quello che gia' sanno del loro medesimo campo. (e con questo confesso di essermi un po' allargato visto che non e' sappia molto circa le stilografiche

)
Due penne d'epoca
Inviato: sabato 17 marzo 2018, 17:37
da PeppePipes
maxpop 55 ha scritto: ↑sabato 17 marzo 2018, 14:53
HoodedNib ha scritto: ↑sabato 17 marzo 2018, 14:11
"KT", "Kt", "Kt.", "KR", o rare volte "kt" e "kr" (con e senza punto) sono universalmente l'abbreviazione di carati, quindi quello e' oro a quella purezza.
A logica se c'e' un numero prima o dopo potrebbe essere lo spessore in effetti, dico sparando un'ipotesi "educata" (si lo so, fa orrore ma non ho idea di come tradurre il concetto di "educated guess")
Grazie, per le info.
Potrebbe essere tradotto "probabile o possibile ipotesi" ?
Hummmm... Secondo me Ct, Kt, e mi pare di avere visto anche KAR, stanno ad indicare oro massiccio; in KR o K.R che sia, la "R" sta per Rolled, ovvero laminato. In alcune penne italiane si trova anche l'equivalente sigla L.O., sulle francesi talvolta Double Or Laminé.
Due penne d'epoca
Inviato: sabato 17 marzo 2018, 17:40
da PeppePipes
PeppePipes ha scritto: ↑sabato 17 marzo 2018, 17:37
maxpop 55 ha scritto: ↑sabato 17 marzo 2018, 14:53
Grazie, per le info.
Potrebbe essere tradotto "probabile o possibile ipotesi" ?
Hummmm... Secondo me Ct, Kt, e mi pare di avere visto anche KAR, stanno ad indicare oro massiccio; in KR o K.R che sia, la "R" sta per Rolled, ovvero laminato. In alcune penne italiane si trova anche l'equivalente sigla L.O., sulle francesi talvolta Double Or Laminé.
Mi accorgo ora che è scritto anche qui:
http://www.fountainpen.it/Karat_Rolled
Due penne d'epoca
Inviato: sabato 17 marzo 2018, 17:47
da HoodedNib
In pratica sono vere tutte e due le cose, e' il titolo sia il titolo dell'oro che l'indicazione che si tratta di laminatura.
Certo ora bisognerebbe capire a cosa si riferisce quel "4" li sopra, io ho due ipotesi o e' un'unita' di misura della suddetta laminatura oppure e' la grandezza del pennino visto che mi pare di aver letto che tempo fa qualche casa le numerava in senso crescente
Due penne d'epoca
Inviato: sabato 17 marzo 2018, 20:50
da maxpop 55
Il pennino è sicuramente 0 o 00.
0,4 si riferisce alla laminatura ma 4 decimi di mm. è quasi 1/2 mm.e come da foto lo spessore della lamina sopra l'ebanite è pochi decimi di mm.
Voglio provare a ricostruire il fondello posteriore, vediamo che ne viene.
Due penne d'epoca
Inviato: domenica 18 marzo 2018, 12:10
da Lamy
A mio parere una possibile verifica sul materiale può essere fatta nel seguente modo:
1) pesare la sezione
2)misurarne l'altezza
3)misurare il diametro esterno con un calibro
4) misurare il diametro interno con un calibro
5) calcolare il volume considerando il diametro esterno (d^2/4 *3.14*h)
6) calcolare il volume considerando il diametro interno con la stessa formula di cui sopra
7) calcolare il peso P atteso con P = Volume × Densità specifica dell'oro, considerando che i carati sono multipli di un ventiquattresimo (dove 24/24 è oro puro) e avendo cura di convertire le unità di misura correttamente.
PS: dovresti comunque avere un'idea di quale metallo sia stato aggiunto con il presunto oro a 18 carati della penna.
Due penne d'epoca
Inviato: domenica 18 marzo 2018, 22:21
da maxpop 55
Lamy ha scritto: ↑domenica 18 marzo 2018, 12:10
A mio parere una possibile verifica sul materiale può essere fatta nel seguente modo:
1) pesare la sezione
2)misurarne l'altezza
3)misurare il diametro esterno con un calibro
4) misurare il diametro interno con un calibro
5) calcolare il volume considerando il diametro esterno (d^2/4 *3.14*h)
6) calcolare il volume considerando il diametro interno con la stessa formula di cui sopra
7) calcolare il peso P atteso con P = Volume × Densità specifica dell'oro, considerando che i carati sono multipli di un ventiquattresimo (dove 24/24 è oro puro) e avendo cura di convertire le unità di misura correttamente.
PS: dovresti comunque avere un'idea di quale metallo sia stato aggiunto con il presunto oro a 18 carati della penna.
La mia era una semplice curiosità, se è d'oro massiccio o laminato per me è lo stesso, comunque grazie per le tue gentili informazioni.

Due penne d'epoca
Inviato: domenica 18 marzo 2018, 23:04
da maxpop 55
Per chi fosse interessato alla ricostruzione del fondello può vedere qui:
https://forum.fountainpen.it/viewtopic. ... 68#p194568
Due penne d'epoca
Inviato: lunedì 19 marzo 2018, 14:04
da piccardi
Due bei ritrovamenti, interessante quel pennino, per le stampigliature. Mi viene infatti da chiederti se è davvero d'oro?
Negli anni 20 c'era la Howard Hunt Pen Co che negli USA aveva preso la abitudine di scrivere 14 K Gold Plated col in plated in fondo al pennino come li (per farlo sparir dalla vista una volta montato), per farli sembrar d'oro.
Simone