FountainPen.it Forum

Buongiorno a tutti, mi ha sempre incuriosito questo prodotto della Herbin che serve a pulire le penne dal vecchio inchiostro usato. Ne ho comperato un flacone e ieri l' ho provato su una penna che era riposta e pulita. Ho versato in un bicchierino qualche millilitro della soluzione e appena ho messo dentro il pennino si è macchiata di inchiostro. Una volta aspirato il liquido nella penna la finestrella si è subito scurita. Dopo qualche minuto ho svuotato la penna e ne è uscito un liquido completamente blu. Ho caricato e scaricato più volte la penna con acqua fresca e per parecchio ho espulso acqua colorata. Direi che questo liquido funziona veramente, deve aver sciolto dell' inchiostro che a prima vista non si vedeva e ne sono sicuro perchè ripongo sempre le mie penne super pulite. Il profumo di questa soluzione è molto buono, pare un detersivo e si elimina dalla penna con poche cariche di acqua. L' unica accortezza è che bisogna sempre versare un po' della soluzione in un altro contenitore prima di iniziare la pulizia della penna altrimenti si inquinerà tutto il boccettino originale. Io mi sento di consigliarlo.

Saresti così gentile da indicare gli ingredienti della soluzione?

Trattasi di ingredienti segreti in quanto sul flacone sono presenti solo le istruzioni per un correto utilizzo.

Ah....
Grazie comunque per la risposta

Ho provato a googlare un po’ e l’unica info che si trova è che contiene sostanze naturali

Penso non sia altro che ammoniaca profumata.

Secondo questo sito in francese non è altro che una soluzione di ammoniaca 10% e olio di vaselina(?).

https://stylosplumegg917.wordpress.com/ ... -corrigee/

Per essere un prodotto valido, è valido.
Non usatelo per pulire penne dedicate a ferrogallici o altri inchiostri acidi, perché acido (ferrogallico) e base (ammoniaca) creano precipitati (detriti tipo sabbiolina)

Scusa, dove hai letto, nell'articolo che citi, che si riferisce al liquido J. Herbin? Mi sembra parli di farselo da soli proponendo una "ricetta".

A me spero servirà a pulire gli alimentatori impossibili delle Osmiroid calligrafiche vintage...mi fanno dannare...

L'ho utilizzato oggi per la prima volta in quanto incuriosito da questo prodotto. Mi sembra che funzioni bene. L'ho caricato su alcune stilografiche da pulire ed in particolare su due con converter. Dopo averlo lasciato agire per qualche minuto, scaricandolo, ho notato che il converter si era pulito per bene, idem il pennino. Dopo qualche risciacquo con acqua fredda il gruppo scrittura era pulito.
Prossimamente lo testerò con qualche penna più ostica.

In questo forum di scienziati occorre un approccio analitico corretto.
Propongo quindi un test doppio cieco, comparando il prodotto Herbin ad una soluzione placebo di acqua e ammoniaca (1%), con tracce di tensioattivo.

zoniale ha scritto: ↑martedì 8 ottobre 2019, 17:34 Propongo quindi un test doppio cieco, comparando il prodotto Herbin ad una soluzione placebo di acqua e ammoniaca (1%), con tracce di tensioattivo.

avrei da ridire: ci vorrebbero tre penne incrostate uguali da provare (in doppio cieco) con “placebo” di sola acqua (tra virgolette perché un effetto ce l'ha anche quello), acqua e 1% di ammoniaca (trattamento noto) e prodotto di pulitura J. Herbin (trattamento da studiare).

/pignoleria

Andate sul wiki o sul forum e cercate.
Soluzione ammoniacale e glicerina se non ricordo male.
Argomento già sviscerato in passato.

Fatte prove personali con flaconcino mandato danonmiricordochimalorigraziolostesso e soluzione a pH 9 (10 ? io due cose ho buone una è òa memoria e l'altra ........ non mi ricordo )
Nessuna differenza apprezzabile.

Se la penna è tutta di resina plastica (no ebanite no alluminio) via di soda caustica che stasa "l'impossibboli".