Un pennino molto particolare
Inviato: giovedì 1 marzo 2018, 11:01
La Waterman, ormai divenuta francese a tutti gli effetti a seguito della chiusura della casa madre americana, ha prodotto la DUO-7 nel 1953, come si evince dalla pubblicità qui riprodotta:
E' una penna ben realizzata e dalla linea piacevole che riprendeva i canoni estetici dell'epoca. Il particolare che trovo più curioso sta tuttavia nel suo grande pennino, con foro di ventilazione a "keyhole", concepito per scrivere da entrambi i lati, permettendo un tratto particolarmente sottile da capovolto.
Mi riferisco a quella strana "nicchia" presente sul dorso in prossimità dell'iridio: A prima vista mi era sembrata un'asola, ma come si vede dalla foto seguente, sul lato inferiore non se ne vede traccia.
Francamente sono in difficoltà a comprenderne l'utilità, ma è lecito pensare che non fosse poi determinante in quanto non mi risulta che sia mai stata ripresa, né da Waterman né da altri costruttori.
E' senz'altro una delle prime penne a cartuccia (di vetro) proposte da Waterman, che come si può leggere ne esaltava i pregi di grande autonomia, assenza di qualsiasi meccanismo, insensibilità alle variazioni di pressione nei viaggi aerei, ecc..E' una penna ben realizzata e dalla linea piacevole che riprendeva i canoni estetici dell'epoca. Il particolare che trovo più curioso sta tuttavia nel suo grande pennino, con foro di ventilazione a "keyhole", concepito per scrivere da entrambi i lati, permettendo un tratto particolarmente sottile da capovolto.
Mi riferisco a quella strana "nicchia" presente sul dorso in prossimità dell'iridio: A prima vista mi era sembrata un'asola, ma come si vede dalla foto seguente, sul lato inferiore non se ne vede traccia.
Francamente sono in difficoltà a comprenderne l'utilità, ma è lecito pensare che non fosse poi determinante in quanto non mi risulta che sia mai stata ripresa, né da Waterman né da altri costruttori.