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Simpatico ?? e come mai ?
Inviato: giovedì 19 luglio 2012, 12:51
da Ottorino
Qualcuno sa da dove deriva l'uso della parola "simpatico" per definire l'inchiostro che svanisce ?
Re: Simpatico ?? e come mai ?
Inviato: giovedì 19 luglio 2012, 13:05
da vikingo60
Ecco qunto ho trovaro su Focus:
"Come è composto l’inchiostro simpatico?
L’inchiostro simpatico (dal vocabolo greco che significa «che sente insieme») è un inchiostro che rimane invisibile finché non viene sottoposto a un trattamento particolare.Il più semplice è..."
"L’inchiostro simpatico (dal vocabolo greco che significa «che sente insieme») è un inchiostro che rimane invisibile finché non viene sottoposto a un trattamento particolare.
Il più semplice è quello fatto di succo di limone, che diventa visibile esponendo il foglio a una fonte di calore: questo provoca la parziale carbonizzazione del succo di limone, che compare quindi come una traccia marrone. La stessa cosa si può ottenere con acqua zuccherata. Altri inchiostri simpatici sono la soluzione acquosa di solfato rameico, che, esposto a vapori di ammoniaca, assume un colore azzurro e la soluzione acquosa di acetato di piombo che, esposta a vapori di acido solfidrico, si trasforma in solfuro di piombo (nero). Questi inchiostri simpatici dopo il trattamento rimangono visibili. Invece la soluzione acquosa di cloruro cobaltoso esaidrato, che è resa evidente col riscaldamento (per disidratazione del sale di cobalto, che diventa azzurro) ha la particolarità di poter scomparire di nuovo se raffreddata in atmosfera umida."
Re: Simpatico ?? e come mai ?
Inviato: giovedì 19 luglio 2012, 15:45
da Andrea C
Succo di limone...!!! Da quando avevo 9 anni....!!!!!
Re: Simpatico ?? e come mai ?
Inviato: giovedì 19 luglio 2012, 20:48
da Alexander
Non so se possono definirsi tecnicamente "simpatici" alcuni inchiostri della Noodler's, che sono visibili solo se illuminati con apposita luce ultravioletta.
Re: Simpatico ?? e come mai ?
Inviato: giovedì 19 luglio 2012, 23:07
da vikingo60
Andrea C ha scritto:Succo di limone...!!! Da quando avevo 9 anni....!!!!!
Immagino che convenga usarlo solo con penne da battaglia o pennini ad intinzione,visto l'alto potere corrosivo.Anche io l'ho usato da bambino.
Re: Simpatico ?? e come mai ?
Inviato: giovedì 19 luglio 2012, 23:31
da Alexander
vikingo60 ha scritto:Andrea C ha scritto:Succo di limone...!!! Da quando avevo 9 anni....!!!!!
Immagino che convenga usarlo solo con penne da battaglia o pennini ad intinzione,visto l'alto potere corrosivo.Anche io l'ho usato da bambino.
Ehehe penso che un po' tutti lo abbiamo usato da bambini!!

Re: Simpatico ?? e come mai ?
Inviato: venerdì 20 luglio 2012, 10:29
da Andrea C
vikingo60 ha scritto:Andrea C ha scritto:Succo di limone...!!! Da quando avevo 9 anni....!!!!!
Immagino che convenga usarlo solo con penne da battaglia o pennini ad intinzione,visto l'alto potere corrosivo.Anche io l'ho usato da bambino.
Beh certo... Ora, col senno di poi dei miei 48 anni, non lo userei neanche su una penna da dieci euro.
Credo che il livello di acidità sia tale da distruggere un pennino piuttosto rapidamente...
Re: Simpatico ?? e come mai ?
Inviato: venerdì 3 agosto 2012, 14:16
da Tiberio G
vikingo60 ha scritto:Ecco qunto ho trovaro su Focus:
"Come è composto l’inchiostro simpatico?
L’inchiostro simpatico (dal vocabolo greco che significa «che sente insieme») è un inchiostro che rimane invisibile finché non viene sottoposto a un trattamento particolare.Il più semplice è..."
"L’inchiostro simpatico (dal vocabolo greco che significa «che sente insieme») è un inchiostro che rimane invisibile finché non viene sottoposto a un trattamento particolare.
Il più semplice è quello fatto di succo di limone, che diventa visibile esponendo il foglio a una fonte di calore: questo provoca la parziale carbonizzazione del succo di limone, che compare quindi come una traccia marrone. La stessa cosa si può ottenere con acqua zuccherata. Altri inchiostri simpatici sono la soluzione acquosa di solfato rameico, che, esposto a vapori di ammoniaca, assume un colore azzurro e la soluzione acquosa di acetato di piombo che, esposta a vapori di acido solfidrico, si trasforma in solfuro di piombo (nero). Questi inchiostri simpatici dopo il trattamento rimangono visibili. Invece la soluzione acquosa di cloruro cobaltoso esaidrato, che è resa evidente col riscaldamento (per disidratazione del sale di cobalto, che diventa azzurro) ha la particolarità di poter scomparire di nuovo se raffreddata in atmosfera umida."
Tempo fa mi venne la mania di provare un inchiostro fatto con il cloruro di cobalto che appare e scompare con acqua.
Non ci sono riuscito: dopo aver letto che il cloruro di cobalto può essere cancerogeno ho subito cambiato idea e per consolarmi ho comprato un campione di Noodler's fosforescente ( non lo ho mai nemmeno provato).
Simpatico ?? e come mai ?
Inviato: venerdì 13 maggio 2016, 20:19
da Temujin
Pensa che ho il cloruro di cobalto in un vecchio kit del piccolo chimico...PER BAMBINI!!!
Azz!!!!
Meno male che poi lo sono diventato chimico....almeno mi sono reso conto che cosa c'era li dentro....roba come solfato rameico, cloruro di cobalto, bisolfito di sodio, e tanti altri reagenti.
Ho trovato di recente un kit piccolo chimico moderno, dentro il quale non c'era assolutamente nulla di tutto ciò, solo cose come il sale da cucina (NaCl) farina fossile, e altre cosine innocue.
Per fortuna già all'epoca, giusto per rendere ancora meglio la parte del chimico, mi bardavo di mascherina, occhiali di protezione, camice e guanti.....
Una volta feci esplodere per sbaglio un termometro con olio blu, messo dierettamente sulla fiamma del bunsen....avevo dipinto il muru di blu....
Poi a scuola, in laboratorio...insieme ad un mio compagno ci divertivamo a fare cortine fumogene colorate....quella arancione fu uno spettacolo!!!
Simpatico ?? e come mai ?
Inviato: sabato 14 maggio 2016, 8:13
da Pettirosso
Per rispondere alla domanca con cui Ottorino aveva aperto l'argomento, forse si potrebbe dire che è un inchiostro che "compartecipa" (probebilmente il termine italiano più prossimo alla etimolgia greca sopra indicata), o "interagisce", con un'altra sostanza.
Poco a che vedere con il significato italiano corrente dell'aggettivo "simpatico", anche se una relazione c'è: se una persona ti è "simpatica" è perché provi un "pathos" (coinvolgimentro emotivo) per lei.
Simpatico ?? e come mai ?
Inviato: lunedì 16 maggio 2016, 14:00
da Temujin
Io pensavo che "simpatico" derivasse dal fatto che un tempo era usato per fare scherzi di carnevale, infatti trovai tanto tempo fa, penne all'inchiostro simpatico appunto come scherzo di carnevale.
....Ecco appunto...l'ho appena trovato sulla baia...come scherzo di carnevale...non specifica cosa ci sia nell'inchiostro....

Simpatico ?? e come mai ?
Inviato: lunedì 16 maggio 2016, 20:50
da Orlandoemme
Treccani
2. Per estens., dal sign. etimologico:
a. Nel linguaggio medico, tendenza di determinati organi a contrarre un’affezione manifestatasi in un organo congenere.
b. Analogam., con riferimento a manifestazioni fisiche o chimiche indotte a distanza: poter parlare, per via di certa s. di aghi calamitati, a uno che fusse stato lontano (Galilei); scoppio per simpatia, scoppio di ordigni esplosivi o di depositi di esplosivo provocato da precedente scoppio di esplosivi non posti a contatto.
In buona sostanza non è il fatto che l'inchiostro appare a renderlo simpatico, quanto si definisce simpatica in chimica una reazione tra due sostanz: nel caso specifico direi inchiostro e calore.
Un chimico lo saprebbe di certo spiegare meglio.
Grazie ottorino, mi ha incuriosito la domanda è ho imparato una cosa nuova.
Che bello questo posto !
Simpatico ?? e come mai ?
Inviato: giovedì 19 maggio 2016, 20:52
da Temujin
In buona sostanza non è il fatto che l'inchiostro appare a renderlo simpatico, quanto si definisce simpatica in chimica una reazione tra due sostanz: nel caso specifico direi inchiostro e calore.
Un chimico lo saprebbe di certo spiegare meglio.
...mmm....da chimico....(...però non faccio il chimico come mestiere, sono solo diplomato come tale...e tra l'altro è successo qualche annetto fà....)
non ricordo di reazioni chimiche definite "simpatiche"...
....emh....non mi risulta neanche che il calore sia una sostanza....

EH eh....magari forse si voleva marcare l'interazione tra due fattori...
Il motivo del simpaticismo dell'inchiostro credo che stia solo nel fatto che appare e scompare.....nel caso di alcuni appaiono e rimangono li( tutti quelli fatti in casa, che sono a base di zucchero, che dopo che viene sottoposto a calore diventa caramello, appunto marrone, però è una reazione irreversibile di degrado della molecola di glucosio), quelli invece fatti con altre sostanze, come il cloruro di cobalto, appare e scompare. Questo perchè questo prodotto, ha due colori differenti in relazione alle sue due forme cristalizzate: anidro e idrato, cioè senz'acqua e con acqua. In pratica, riscaldandolo diventa azzurro, forma anidra, senza acqua, invece quando si raffredda, assorbe acqua dall'atmosfera, e quindi diventa idrato, cioè con acqua.
Se si vuole provare con l'inchiostro già asciutto con la carta, sicuramente si vedrà una ombra rosa molto chiara e praticamente la parte invisibile, per poi apparire azzurro quando viene scaldato, magari non da una fiamma, si può usare l'asciuga capelli ad esempio. Ed ecco perchè simpatico, va e viene...forse anche un pò dispettoso?
Sembra che fosse in auge tra le spie, forse ha una definizione tale, perchè ha il potere, con il suo dualismo essere/non essere...di scaturure il sentimento di ...simpatia....