Aurora Novum seconda serie
Inviato: mercoledì 31 gennaio 2018, 21:22
Ho avuto l'opportunità di prendere una Aurora Novum seconda serie 1935/39, modello sfaccettato di un bel colore verde con il pennino originale n° 5 abbastanza rovinato, piegato ed aperto ma con un po di calma l'ho raddrizzato.
Sul fusto purtroppo sono presenti alcune piccole crepe e qualche graffio, che non pregiudicano ne sulla funzionalità ne sulla robustezza, sono visibili dalle foto, ma da vicino lo sono molto meno.
Spero mi venga in mente qualche modo per sistemarle.
Il maggior problema l'ho avuto per separare la sezione del fusto che avendo l' interno in in alluminio, si era saldato con la sezione.
L'ossido non mi ha permesso di separare le due parti, ho provato con un veloce bagno in acqua, con lo svitol, con l' asciugacapelli, ma niente da fare, ci ho provato per due giorni, ho chiesto in giro se qualcuno avesse tale sezione, ma niente da fare, alla fine mi sono deciso a rompere la sezione.
In Riparazioni tratterò la sua riparazione.
La penna è stata smontata, lucidata e le parti in metallo dorate passando molte volte il liquido già di per se ad alta concentrazione d'oro che può arrivare ad uno strato di 20 micron e se non ci sono arrivato ci è mancato poco.
Sul fusto purtroppo sono presenti alcune piccole crepe e qualche graffio, che non pregiudicano ne sulla funzionalità ne sulla robustezza, sono visibili dalle foto, ma da vicino lo sono molto meno.
Spero mi venga in mente qualche modo per sistemarle.
Il maggior problema l'ho avuto per separare la sezione del fusto che avendo l' interno in in alluminio, si era saldato con la sezione.
L'ossido non mi ha permesso di separare le due parti, ho provato con un veloce bagno in acqua, con lo svitol, con l' asciugacapelli, ma niente da fare, ci ho provato per due giorni, ho chiesto in giro se qualcuno avesse tale sezione, ma niente da fare, alla fine mi sono deciso a rompere la sezione.
In Riparazioni tratterò la sua riparazione.
La penna è stata smontata, lucidata e le parti in metallo dorate passando molte volte il liquido già di per se ad alta concentrazione d'oro che può arrivare ad uno strato di 20 micron e se non ci sono arrivato ci è mancato poco.