Noodler's X-Feather black
Inviato: mercoledì 24 gennaio 2018, 0:08
Eccoci qui con un altro inchiostro Noodler's; un altro nero, nientemeno!
Ho un numero esagerato di inchiostri neri. Davvero non credevo di prenderne un altro. E' anche vero che non riesco a passare dalla mitica Ornella senza prendere almeno un inchiostro!
Questo Anti-Feather (X-Feather, #19046) mi incuriosiva molto: oltre ad essere a prova di acqua, solventi, candeggina, raggi UV e perfino laser, è dichiaratamente ottimizzato per non attraversare la carta.
Questa specializzazione è indicata anche dall'etichetta (feather = piuma) della classica bottiglietta in vetro da 90 cc, sempre piena fino all'orlo:

Ora, io negli anni ho accumulato una quantità preoccupante di Moleskine di tutti i tipi; inoltre, in ufficio mi trovo regolarmente a scrivere su un registro "aziendale" che ha una delle carte peggiori che abbia mai visto; credo la attraversi anche la matita.
Così mi sono detto "hai visto mai che questo inchiostro quasi magico riesca a farmi usare senza troppa pena tutte queste cartacce?"
Date le premesse, per la recensione stavolta ho usato solo la carta più economica, quella da fotocopie 75g/mq, tralasciando la migliore da 120.
Iniziamo quindi con il nostro modulo standard; per l'occasione ho usato una Pilot Custom Heritage 912 con pennino FM: più largo dei miei soliti F, proprio per evidenziare problemi di spiumaggio e attraversamento carta.

Questo è anzitutto un bel nero profondo; non al livello del Borealis https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=73&t=15926 ma più intenso ad esempio del fratello "bulletproof" Black.
E' inoltre molto scorrevole e "liquido", al punto che (come molti altri Noodler's) tende ad allargare il tratto rispetto ad altri inchiostri.
Ha una asciugatura rapida; non offre sfumature. Lo spiumaggio è molto ridotto e la resistenza all'acqua è notevole.
Tutto bello, ma... davvero non attraversa la carta?!?
Guardiamo insieme il retro del modulo (ricordiamo: cartaccia porosa da fotocopie sottile e leggera, da 75g/mq):

Un pochino si vede; non si può quindi dire in senso assoluto che non soffra di attraversamento.
Tuttavia... guardiamo cosa fa il Borealis Black con un pennino più fine di questo e un flusso più magro:

Direi che la differenza c'è!
Proseguiamo la nostra analisi con un confronto diretto tutto in casa Noodler's tra X-Feather, (bulletproof) Black e Borealis su Pigna Quablock (80 g/mq):

Tenendo conto della differenza tra i pennini della 912 e della 742, credo si noti che l'X-Feather è un bel nero profondo: più del Bulletproof e quasi al livello del Borealis.
E adesso, la Madre di Tutte le Prove: la temutissima carta Moleskine!
Qui l'ingrandimento è maggiore (siamo a caccia di spiumaggio) e il confronto è con il J.Herbin Violette Pensée (recensione qui https://forum.fountainpen.it/viewto ... 73&t=15949), un inchiostro che in generale si comporta bene:

Mi pare di poter dire che l'X-Feather passa la prova con buoni voti: lo spiumaggio è minimo, certamente inferiore a quello dell'inchiostro violetto che pure è generalmente "ben educato".
E il retro? Sappiamo bene come le pagine Moleskine, molto porose e assorbenti, vengano attraversate con grande facilità...

Certamente un pochino passa anche l'X-Feather; ma fa senz'altro meglio del pur valido Violette Pensée.
Nel complesso: un ottimo nero, profondo, scorrevole, molto versatile, capace di rendere utilizzabile anche una carta poco adatta alla stilografica purché non lo si carichi su una penna-innaffiatoio.
Essere indelebile, di asciugatura ragionevolmente rapida e resistente allo spiumaggio sono bonus niente male, che me lo fanno senz'altro consigliare.
Aggiornerò la recensione con una prova di resistenza all'evidenziatore appena avrò il tempo di comprarne uno!
Fernando
Ho un numero esagerato di inchiostri neri. Davvero non credevo di prenderne un altro. E' anche vero che non riesco a passare dalla mitica Ornella senza prendere almeno un inchiostro!

Questo Anti-Feather (X-Feather, #19046) mi incuriosiva molto: oltre ad essere a prova di acqua, solventi, candeggina, raggi UV e perfino laser, è dichiaratamente ottimizzato per non attraversare la carta.
Questa specializzazione è indicata anche dall'etichetta (feather = piuma) della classica bottiglietta in vetro da 90 cc, sempre piena fino all'orlo:

Ora, io negli anni ho accumulato una quantità preoccupante di Moleskine di tutti i tipi; inoltre, in ufficio mi trovo regolarmente a scrivere su un registro "aziendale" che ha una delle carte peggiori che abbia mai visto; credo la attraversi anche la matita.
Così mi sono detto "hai visto mai che questo inchiostro quasi magico riesca a farmi usare senza troppa pena tutte queste cartacce?"

Date le premesse, per la recensione stavolta ho usato solo la carta più economica, quella da fotocopie 75g/mq, tralasciando la migliore da 120.
Iniziamo quindi con il nostro modulo standard; per l'occasione ho usato una Pilot Custom Heritage 912 con pennino FM: più largo dei miei soliti F, proprio per evidenziare problemi di spiumaggio e attraversamento carta.

Questo è anzitutto un bel nero profondo; non al livello del Borealis https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=73&t=15926 ma più intenso ad esempio del fratello "bulletproof" Black.
E' inoltre molto scorrevole e "liquido", al punto che (come molti altri Noodler's) tende ad allargare il tratto rispetto ad altri inchiostri.
Ha una asciugatura rapida; non offre sfumature. Lo spiumaggio è molto ridotto e la resistenza all'acqua è notevole.
Tutto bello, ma... davvero non attraversa la carta?!?

Guardiamo insieme il retro del modulo (ricordiamo: cartaccia porosa da fotocopie sottile e leggera, da 75g/mq):

Un pochino si vede; non si può quindi dire in senso assoluto che non soffra di attraversamento.
Tuttavia... guardiamo cosa fa il Borealis Black con un pennino più fine di questo e un flusso più magro:

Direi che la differenza c'è!
Proseguiamo la nostra analisi con un confronto diretto tutto in casa Noodler's tra X-Feather, (bulletproof) Black e Borealis su Pigna Quablock (80 g/mq):

Tenendo conto della differenza tra i pennini della 912 e della 742, credo si noti che l'X-Feather è un bel nero profondo: più del Bulletproof e quasi al livello del Borealis.
E adesso, la Madre di Tutte le Prove: la temutissima carta Moleskine!

Qui l'ingrandimento è maggiore (siamo a caccia di spiumaggio) e il confronto è con il J.Herbin Violette Pensée (recensione qui https://forum.fountainpen.it/viewto ... 73&t=15949), un inchiostro che in generale si comporta bene:

Mi pare di poter dire che l'X-Feather passa la prova con buoni voti: lo spiumaggio è minimo, certamente inferiore a quello dell'inchiostro violetto che pure è generalmente "ben educato".
E il retro? Sappiamo bene come le pagine Moleskine, molto porose e assorbenti, vengano attraversate con grande facilità...

Certamente un pochino passa anche l'X-Feather; ma fa senz'altro meglio del pur valido Violette Pensée.
Nel complesso: un ottimo nero, profondo, scorrevole, molto versatile, capace di rendere utilizzabile anche una carta poco adatta alla stilografica purché non lo si carichi su una penna-innaffiatoio.
Essere indelebile, di asciugatura ragionevolmente rapida e resistente allo spiumaggio sono bonus niente male, che me lo fanno senz'altro consigliare.
Aggiornerò la recensione con una prova di resistenza all'evidenziatore appena avrò il tempo di comprarne uno!

Fernando