Una Pelikan 400 tra le monete
Inviato: mercoledì 17 gennaio 2018, 11:34
Buongiorno a tutti!
Vi voglio presentare l'ultimo arrivo. È ormai da un po' di tempo che mi sono fissato con le tedesche, in particolar modo con le Pelikan vintage, e da altrettanto tempo mi sono imputato sulla Pelikan m400 brown tortoise, una penna che hanno fatto solo per poco tempo qualche anno fa anche in misura m800. Adoro i riflessi e il colore che cambiano in base a come si posiziona la penna, ed essendo un soddisfatto possessore di una m400 Old Style nel classico verde striato (il cui verde a mio parere non ha niente a che vedere con il verde di oggi in fatto di variazioni cromatiche), volevo tentare altri orizzonti riguardo al colore. Domenica scorsa, al settimanale mercatino di numismatica e filatelia di via Orefici a Milano, trovai tra le varie bancarelle di monete una paio di scatole piene di stilografiche (purtroppo a Milano i prezzi sono sempre un po' altini). Tra molte Waterman rientranti e varie italiane, vi era uno scompartimento dedicato totalmente alle Pelikan, e tra le 140 monocromatiche e le 400nn è saltata fuori una bellissima 400 brown tortoise degli anni 50, dai colori spettacolari e dal corpo e cappuccio color marrone scuro. Tra una contrattazione e l'altra, la portai a casa per un prezzo a mio parere abbastanza buono (sulla trentina di euro, per via del nome del vecchio proprietario inciso sul cappuccio che poi nascosi sotto la clip). Dopo una bella ripulita e lucidata, notai un paio di cose che mi lasciarono un poco perplesso: la prima, sull'anello del cappuccio non vi è scritto nulla, nemmeno Pelikan o Germany; la seconda, il pennino non mi sembra il classico 400 ma assomiglia a quello della serie 100 con la scritta Pelikan fatta a cerchietti e sotto 14 KARAT e sotto ancora la misura (F); la terza, la penna carica bene (forse un poco duro lo stantuffo all'inizio, ma dopo una lavata si è smollato un pochino), non ha crepe e non trafila inchiostro, ma tra le linee trasparenti noto un sottile reticolo traslucido all'interno del serbatoio, come se si stesse cristallizzando, eppure rumori strani non ne sento, anzi mi sembra molto robusta. Detto ciò, questi colori (più chiari e secondo me più ricchi del moderno brown tortoise) mi fa davvero impazzire, il pennino è flessibile e gratta forse un po' troppo per i miei gusti (magari lo faccio sistemare e ammorbidire un pochino). Perciò qual miglior modo per iniziare gli esami universitari con una bella Pelikan, spero solo di non distrarmi troppo a guardarla durante gli scritti, altrimenti sono rovinato! Vi lascio qualche foto della penna confrontata con la m400 verde. Se avete qualche informazione aggiuntiva precisazione su di essa, le accolgo più che volentieri. Grazie a tutti per l'attenzione e vi auguro una buona giornata!
Domenico
Vi voglio presentare l'ultimo arrivo. È ormai da un po' di tempo che mi sono fissato con le tedesche, in particolar modo con le Pelikan vintage, e da altrettanto tempo mi sono imputato sulla Pelikan m400 brown tortoise, una penna che hanno fatto solo per poco tempo qualche anno fa anche in misura m800. Adoro i riflessi e il colore che cambiano in base a come si posiziona la penna, ed essendo un soddisfatto possessore di una m400 Old Style nel classico verde striato (il cui verde a mio parere non ha niente a che vedere con il verde di oggi in fatto di variazioni cromatiche), volevo tentare altri orizzonti riguardo al colore. Domenica scorsa, al settimanale mercatino di numismatica e filatelia di via Orefici a Milano, trovai tra le varie bancarelle di monete una paio di scatole piene di stilografiche (purtroppo a Milano i prezzi sono sempre un po' altini). Tra molte Waterman rientranti e varie italiane, vi era uno scompartimento dedicato totalmente alle Pelikan, e tra le 140 monocromatiche e le 400nn è saltata fuori una bellissima 400 brown tortoise degli anni 50, dai colori spettacolari e dal corpo e cappuccio color marrone scuro. Tra una contrattazione e l'altra, la portai a casa per un prezzo a mio parere abbastanza buono (sulla trentina di euro, per via del nome del vecchio proprietario inciso sul cappuccio che poi nascosi sotto la clip). Dopo una bella ripulita e lucidata, notai un paio di cose che mi lasciarono un poco perplesso: la prima, sull'anello del cappuccio non vi è scritto nulla, nemmeno Pelikan o Germany; la seconda, il pennino non mi sembra il classico 400 ma assomiglia a quello della serie 100 con la scritta Pelikan fatta a cerchietti e sotto 14 KARAT e sotto ancora la misura (F); la terza, la penna carica bene (forse un poco duro lo stantuffo all'inizio, ma dopo una lavata si è smollato un pochino), non ha crepe e non trafila inchiostro, ma tra le linee trasparenti noto un sottile reticolo traslucido all'interno del serbatoio, come se si stesse cristallizzando, eppure rumori strani non ne sento, anzi mi sembra molto robusta. Detto ciò, questi colori (più chiari e secondo me più ricchi del moderno brown tortoise) mi fa davvero impazzire, il pennino è flessibile e gratta forse un po' troppo per i miei gusti (magari lo faccio sistemare e ammorbidire un pochino). Perciò qual miglior modo per iniziare gli esami universitari con una bella Pelikan, spero solo di non distrarmi troppo a guardarla durante gli scritti, altrimenti sono rovinato! Vi lascio qualche foto della penna confrontata con la m400 verde. Se avete qualche informazione aggiuntiva precisazione su di essa, le accolgo più che volentieri. Grazie a tutti per l'attenzione e vi auguro una buona giornata!
Domenico