Quanto tempo ci mettete per acquistare una nuova penna?
Inviato: sabato 6 gennaio 2018, 14:10
Sí, sí, lo so, molto dipende da quanto costa nel panorama del proprio budget. Una penna più costosa richiede un “tempo di maturazione” più lungo. Però, anche così, nel mio caso vedo una tendenza. Potrei dire che, in generale, una penna non è per me un acquisto impulsivo.
Quando, a diciannove anni, acquistai la mia prima Meisterstück 149, lo pensai per un anno e risparmiai per un altro. Anni più tardi, ci misi certo più di un anno per decidermi a favore di una 149 con un pennino obliquo, l’unica penna con la quale non potei scrivere e l’unica che abbia venduto.
Hemingway è stato un processo lento e non affannoso, di vari anni. Risparmiavo e cercavo, di tanto in tanto, mentre il gruzzoletto cresceva. Finché non feci la mia mossa, non fui del tutto sicuro che l’avrei davvero acquistata. Mi ripromisi che non avrei mai acquistato, dopo di allora, una penna più costosa.
Montegrappa Extra 1930 è stata nelle mie mire almeno per tre anni, forse di più . La vedemmo, con mia moglie, a Milano, durante due viaggi consecutivi in Italia, ma il prezzo del cartellino era veramente scoraggiante. Ci vollero, ancora un anno dopo, la coincidenza di un’indimenticabile giornata trevigiana e uno sconto veramente significativo perché “Acque del Sile” trovasse la via di casa.
Il mio “piano” per completare un set da scrivania della serie Solitaire di Montblanc è stato portato a termine in sei anni. Iniziò con l’acquisto dello stiloforo, la parte più difficile da trovare , ed è proseguito poco a poco con il calamaio è il tampone, quando se ne presentarono le opportunità. La penna, per completare il set, è arrivata quest’anno.
L’acquisto di Kaweco Sport Brass è maturato in tre mesi.
Montegrappa Extra Otto è nella mira da tre anni, ma il prezzo me la rende per ora inaccessibile. Forse, prima o poi, apparirà un’occasione. Giro intorno a una nuova Pelikan 100N in finta tartaruga da almeno un paio d’anni, ma non mi decido.
Ci sono stati acquisti più impulsivi? Sí. Ho acquistato una Montegrappa Extra in celluloide rossa, indescrivibilmente bella, quasi di getto, perché la trovai per caso ad un prezzo irripetibile, letteralmente. Non era prevista e ancora non ha trovato un suo spazio nelle mie rotazioni. Non la ho ancora inchiostrata.
E voi, per quanto tempo meditate l’acquisto di una penna nuova?
Quando, a diciannove anni, acquistai la mia prima Meisterstück 149, lo pensai per un anno e risparmiai per un altro. Anni più tardi, ci misi certo più di un anno per decidermi a favore di una 149 con un pennino obliquo, l’unica penna con la quale non potei scrivere e l’unica che abbia venduto.
Hemingway è stato un processo lento e non affannoso, di vari anni. Risparmiavo e cercavo, di tanto in tanto, mentre il gruzzoletto cresceva. Finché non feci la mia mossa, non fui del tutto sicuro che l’avrei davvero acquistata. Mi ripromisi che non avrei mai acquistato, dopo di allora, una penna più costosa.
Montegrappa Extra 1930 è stata nelle mie mire almeno per tre anni, forse di più . La vedemmo, con mia moglie, a Milano, durante due viaggi consecutivi in Italia, ma il prezzo del cartellino era veramente scoraggiante. Ci vollero, ancora un anno dopo, la coincidenza di un’indimenticabile giornata trevigiana e uno sconto veramente significativo perché “Acque del Sile” trovasse la via di casa.
Il mio “piano” per completare un set da scrivania della serie Solitaire di Montblanc è stato portato a termine in sei anni. Iniziò con l’acquisto dello stiloforo, la parte più difficile da trovare , ed è proseguito poco a poco con il calamaio è il tampone, quando se ne presentarono le opportunità. La penna, per completare il set, è arrivata quest’anno.
L’acquisto di Kaweco Sport Brass è maturato in tre mesi.
Montegrappa Extra Otto è nella mira da tre anni, ma il prezzo me la rende per ora inaccessibile. Forse, prima o poi, apparirà un’occasione. Giro intorno a una nuova Pelikan 100N in finta tartaruga da almeno un paio d’anni, ma non mi decido.
Ci sono stati acquisti più impulsivi? Sí. Ho acquistato una Montegrappa Extra in celluloide rossa, indescrivibilmente bella, quasi di getto, perché la trovai per caso ad un prezzo irripetibile, letteralmente. Non era prevista e ancora non ha trovato un suo spazio nelle mie rotazioni. Non la ho ancora inchiostrata.
E voi, per quanto tempo meditate l’acquisto di una penna nuova?