Ciao a tutti,
questa è una domanda un po’ particolare
Uno dei libri che preferivo da piccola era “La storia infinita” di Michael Ende, questo libro nell’edizione Longanesi era stampato a due colori, rosso per l’ambientazione nel mondo umano e verde acqua per Fantasia. Da quando ero piccola mi piacerebbe ritrovare e usare quei colori per scrivere, mi suggerite degli inchiostri che possano assomigliare a quelli usati in questa edizione?
Riporto queste foto trovate su internet
Le immagini del libro sono variazioni cromatiche dello stesso colore. Almeno mi sembra guardando le foto.
Gli inchiostri K&K hanno molti colori ed anche sono miscelabili: così utili per trovare il colore e l'intensità cromatica che preferisci o che più si avvicina all'originale del libro.
Diamine ha una gamma sterminata, ed è molto difficile non trovare il colore giusto lì in mezzo. Solo a titolo esemplificativo, per il blu-verde potrebbe andar bene Eau de Nil, mentre per il rosso ci vedo bene Crimson o Amaranth. Chiaramente la precisione è spannometrica: solo tu, dal vivo, potrai decidere cosa è più fedele, perché non avrai variabili che possono potenzialmente farti sbagliare, come ad esempio la calibrazione del monitor e altre cose simili.
Io, per quello che vedo dal mio monitor (che è calibrato con la massima cura per questioni di lavoro), sceglierei così:
- rosso: Rohrer & Klingner Alt Bordeaux, magari con una sfumatura aggiuntiva di violetto (come diceva Stilo18 si tratta di inchiostri liberamente mescolabili, a eccezione del Sepia e dei due ferrogallici);
- blu/verde: ce ne sono molti di quel tipo, è sostanzialmente un teal, o tale sembra. Userei Pelikan Edelstein Aquamarine, perché mi piace tantissimo e ce l'ho in casa. Se dovessi comprarlo, sempre considerando la miscibilità dichiarata, partirei da un Verdigris Rohrer, che modificherei alla bisogna.
L’opera d’arte è sempre una confessione. Umberto Saba
Monet63 ha scritto: ↑mercoledì 3 gennaio 2018, 18:33
Diamine ha una gamma sterminata, ed è molto difficile non trovare il colore giusto lì in mezzo. Solo a titolo esemplificativo, per il blu-verde potrebbe andar bene Eau de Nil, mentre per il rosso ci vedo bene Crimson o Amaranth. Chiaramente la precisione è spannometrica: solo tu, dal vivo, potrai decidere cosa è più fedele, perché non avrai variabili che possono potenzialmente farti sbagliare, come ad esempio la calibrazione del monitor e altre cose simili.
Io, per quello che vedo dal mio monitor (che è calibrato con la massima cura per questioni di lavoro), sceglierei così:
- rosso: Rohrer & Klingner Alt Bordeaux, magari con una sfumatura aggiuntiva di violetto (come diceva Stilo18 si tratta di inchiostri liberamente mescolabili, a eccezione del Sepia e dei due ferrogallici);
- blu/verde: ce ne sono molti di quel tipo, è sostanzialmente un teal, o tale sembra. Userei Pelikan Edelstein Aquamarine, perché mi piace tantissimo e ce l'ho in casa. Se dovessi comprarlo, sempre considerando la miscibilità dichiarata, partirei da un Verdigris Rohrer, che modificherei alla bisogna.
Premessa, le foto col flash alterano abbastanza i colori.
Sul rosso concordo con @Monet63.
Sul blue/verde prova a dare un' occhiata ai Monteverde Emerald, Yosemite e California Teal
Nell’edizione in mio possesso il verde non è un blu-verde, ma un verde “irlandese”, quindi con una punta di giallo.
Devo confrontare con gli inchiostri in mio possesso, ma sembrano diversi.
Grazie tantissimo a tutti quanti per le risposte!
Intanto ho preso un paio di inchiostri della Diamine fra cui Amaranth citato da Monet63, ora do un’occhiata a tutti gli altri inchiostri che mi avete suggerito
Ciao a tutti, per quanto riguarda il rosso, ho trovato una ricetta facilissima da realizzare su un noto forum internazionale per un rosso scuro violetto davvero fenomenale: il "Binder Burgundy". Non sarà proprio uguale a quello del libro ma me lo ricorda molto ed è al momento il mio burgundy preferito. Consigliatissimo.
Ecco un link al post: http://www.fountainpennetwork.com/forum ... ?p=1510970