FountainPen.it Forum

Un saluto a tutti!

mi chiamo Massimiliano e scrivo dai dintorni di Trento.

Da circa un anno e mezzo ho scoperto che oltre al piacere di scrivere con una stilografica (sono un autore, e il mio primo romanzo l'ho scritto interamente a mano e trascritto su pc, così come questo che sto scrivendo adesso) la cosa mi è sfuggita di mano.
A tal punto che i miei budget di compleanno e di Natale, me li spendo in stilografiche.
L'ultimo regalo che mi sono fatto, è una Monteverde Invincia, nera e rame.
Ho circa una dozzina di stilografiche, di varie marche, nulla di costoso come una Visconti o una Montegrappa, ma una parker Urban premium brown e una Lamy Safari Black Edition, che a mio parere merita dei rimanere nel medagliere, visto che è una delle penne più comode che ho per le lunghe serate di scrittura...
Ho avuto anche due Campo Marzio, delle quali ho apprezzato la bellezza, ma ahimè, la durata è stata breve...

Mi produco gli inchiostri di colore personalizzato, e ai quali aggiungo poche gocce di profumo, per renderli profumati.
(Immagino già le risate che vi state facendo ma a me piace il profumo che si spande mentre scrivi...)

Ultima notizia, lavoro come operaio in una cartiera, e questo mi porta a cercare sempre nuove carte che possano sposarsi con le stilografiche...

ho 47 anni, sono sposato e mia moglie si sta ancora domandando perchè la sorte non gli ha dato un marito come tutti gli altri, che passa le sue serate al bar o a vedere la partita, invece di andare in cantina a giocare con le sue stilografiche...

ok, spero di imparare qualcosa di positivo dalle vostre esperienze... a presto!

Benvenuto Massimiliano!
Spassosa la tua presentazione!
Parlaci di più anche del tuo romanzo

Benvenuto Massimiliano! Anche io ho trovato molto divertente la tua presentazione e sono curiosa di sapere di più di tutto, dal romanzo agli inchiostri profumati. Spero parteciperai attivamente al forum!

Benvenuto! Trento è una città fornita di penne. Ho vissuto lì per due anni e c'è un bel negozio...magari ti conviene restare nei dintorni in modo da non delapidare lo stipendio Che bella cittadina, mi manca tantissimo
Auguri per i tuoi romanzi!

Ciao e benvenuto!!

Benvenuto Massimiliano!
Dato che sono letteralmente un drogato di carta, mi interessa particolarmente il tuo mestiere. Spero che prima o poi tu possa approfondire qui la cosa.

Monet63 ha scritto: ↑venerdì 29 dicembre 2017, 16:35 Benvenuto Massimiliano!
Dato che sono letteralmente un drogato di carta, mi interessa particolarmente il tuo mestiere. Spero che prima o poi tu possa approfondire qui la cosa.

Nell'Associazione Cartolisti Anonimi tu avrai di certo la tessera n.1 ma io ho la n.2.

E a Massimiliano un gran benvenuto!

CIao Massimiliano,

un caloroso benvenuto, e anche noi speriamo di imparare qualcosa dalle tue esperienze, che sembrano davvero molto interessanti.

Simone

Grazie del benvenuto...
Devo dire che ben poche volte ho trovato un'accoglienza così calorosa.
Abito nella cosiddetta "Busa" (Siberia, saprà di sicuro dove si trova) per chi non la conoscesse, è una zona compresa tra Dro, Riva del garda e Torbole sul Garda.
Circa cinque anni fa, durante una notte noiosa in cartiera, mi è venuta l'idea di scrivere un racconto, e ho iniziato a fantasticare su una spedizione di Conquistadores spagnoli nello Yucatan.
Come un bambino davanti ad una scatola di costruzioni, ho trascritto su carta le mie idee, e ci ho aggiunto un mattoncino, poi un altro, poi un altro.
Tutti rigorosamente scritti a penna. Ho iniziato a cercare il santo graal delle penne, ossia, una penna capace di scrivere per molte pagine, senza stancare la mano.
dopo aver provato roller, sfere e pennarelli 0.5, sono approdato alle stilografiche con una campo marzio, una penna bellissima che a vederla, sembrava la penna del Papa.
prezzo: 24 euro.
convinto si trattasse di uno sbaglio del negoziante ( avrei detto normale 240 euro) entrai a chiedere.
era proprio ventiquattr...comprata. Manco l'ho lasciato finire di parlare.
Era pesante, e aveva un tratto davvero grande, ma era la mia prima penna stilografica dopo tanti anni.
A quella ne seguirono altre, e per un periodo, non feci che comprare penne.
Ancora adesso, se trovo qualcosa che mi ispira, e il budget me lo consente, la compro.
L'anno scorso, dopo aver finito il mio primo romanzo, che ho intitolato "R Evolution" (che gioca sul titolo, Rivoluzione ed Evoluzione, temi del romazo) ho partecipato ad un concorso letterario, il premio letterario alla memoria del capo redattore della casa editrice nella quale sono adesso, uno degli autori. L'occasione era ghiotta: Giudice della giuria, uno dei miei miti!!! il Dott. Piero Angela (proprio lui!!).
Così, ho deciso di partecipare. Il premio tra i primi cinque, era la pubblicazione totalmente gratuita del mio libro nel catalogo della casa editrice.
Ma si, proviamo... E caspita!! sono arrivato ex aequo tra i primi cinque!!!!
il mio libro, un vero e proprio elenco del telefono di ben 780 pagine circa, 197.000 parole secondo lo zio Wordo, uscirà a giorni.
Nel calderone ho buttato argomenti quali viaggi nel tempo, teschi di cristallo, enigmi, piramidi maya, alieni, complotti in Vaticano, virus che distruggeranno il 97% della popolazione terrestre, e venghino siori venghino, anche universi paralleli.
cinque epoche: 1537, 1771, 1943, 2012 e 2352...
Lo so, la devo smettere con la droga!
Attualmente sto lavorando ad un secondo libro, in stile Die Hard, ambientato in una cittadina canadese del Saskatchewan.
ma adesso basta, altrimenti gli amministratori mi bannano ancora prima di iniziare.

Come ho scritto, lavoro in una cartiera, che per ovvi motivi, non menzionerò.
ci occupiamo di carta patinata, bipatinata e tripatinata, calandrata e per usi speciali, tipo libri di pregio.
diciamo che il nostro target di mercato sono i settimanali e i libri, con grammature che vanno dalla 90 gr/mq alla 400 gr/mq.
una volta facevamo anche la 75 e la 80 Gr, ma da anni non sono più in produzione.

Attualmente sono conteso da due grosse cartiere nazionali. La prima, vorrebbe che andassi a lavorare nella seconda, e la seconda, vorrebbe che andassi a lavorare nella prima, così mi pagano entrambe per rimanere a fare danni dove sono adesso

Scherzi a parte, ormai sono 22 anni che lavoro in quell'azienda, e ogni volta penso che sono ancora alla ricerca della carta perfetta per una stilografica...

Siberia ha scritto: ↑venerdì 29 dicembre 2017, 12:29 Benvenuto! Trento è una città fornita di penne. Ho vissuto lì per due anni e c'è un bel negozio...magari ti conviene restare nei dintorni in modo da non delapidare lo stipendio Che bella cittadina, mi manca tantissimo
Auguri per i tuoi romanzi!

Forse in città, ma qui intorno, a parte un paio di cartolai mannari, con penne più economiche a 90 euro, non ho trovato molto.

puoi indicarmene qualcuno per favore? anche privatamente.

ti ringrazio in anticipo.

Se ho capito bene hai scritto un romanzo di fantascienza!

AinNithael ha scritto: ↑venerdì 29 dicembre 2017, 21:32 Se ho capito bene hai scritto un romanzo di fantascienza!

si, sono cinque epoche che partono senza un nesso tra di loro, salvo poi intersecarsi lungo il cammino con i personaggi del libro.
Nella parte riguardante il 2352, ho dovuto prevedere un glossario dei termini e neologismi usati nel libro, per aiutare il lettore a capire di cosa sto parlando, quando nomino componenti come "Inargan", "Robuglass" "Durammonio" "Trasal a levitazione geomagnetica" "Solemberg" "Solpar" e via dicendo.

Per la parte che riguarda i virus, ho rotto l'anima al comandante dell'ARES118 di roma per avere informazioni sulle procedure di emergenza in caso di pandemia in Italia, e con il libro che sto scrivendo ora, al capo della polizia di Saskatoon, città di 254.000 abitanti, che mi ha risposto, fornendomi le info che mi servivano sulla loro polizia ( gli RCMP, Royal Canadian Mounted Police, ossia le giubbe rosse a cavallo)
Stessa cosa ha fatto il suo collega della polizia di Ottawa dandomi info sui loro mezzi, sull'ordinamento dei gradi, e sull'unità "Major crimes")

Se non mi ha ancora arrestato la DIGOS, poco ci manca...

Quozzamax ha scritto: ↑venerdì 29 dicembre 2017, 22:21

AinNithael ha scritto: ↑venerdì 29 dicembre 2017, 21:32 Se ho capito bene hai scritto un romanzo di fantascienza!

si, sono cinque epoche che partono senza un nesso tra di loro, salvo poi intersecarsi lungo il cammino con i personaggi del libro.
Nella parte riguardante il 2352, ho dovuto prevedere un glossario dei termini e neologismi usati nel libro, per aiutare il lettore a capire di cosa sto parlando, quando nomino componenti come "Inargan", "Robuglass" "Durammonio" "Trasal a levitazione geomagnetica" "Solemberg" "Solpar" e via dicendo.

Per la parte che riguarda i virus, ho rotto l'anima al comandante dell'ARES118 di roma per avere informazioni sulle procedure di emergenza in caso di pandemia in Italia, e con il libro che sto scrivendo ora, al capo della polizia di Saskatoon, città di 254.000 abitanti, che mi ha risposto, fornendomi le info che mi servivano sulla loro polizia ( gli RCMP, Royal Canadian Mounted Police, ossia le giubbe rosse a cavallo)
Stessa cosa ha fatto il suo collega della polizia di Ottawa dandomi info sui loro mezzi, sull'ordinamento dei gradi, e sull'unità "Major crimes")

Se non mi ha ancora arrestato la DIGOS, poco ci manca...

Interessante...! Sarei interessata a leggerlo, amo la fantascienza

Ciao Florinda, se mi chiedi l'amicizia su Facebook, a Massimiliano Bensi, ti terrò informata circa l'uscita.
I moderatori sono stati con troppo gentili, dato che sono andato fuori tema, meglio non approfittare della loro pazienza.
Ti aspetto.
E spero di non deluderti.

Ciao Massimiliano, benvenuto!
Facci sapere del tuo libro appena esce.