FountainPen.it Forum

Salve a tutti e scusate per la domanda da principiante, vorrei comprare una Pilot Capless, l'ho provata in negozio ed è davvero un piacere scrivere con un pennino così fluido. Tuttavia la differenza tra M e F mi lascia un po' perplesso, l'ideale sarebbe una via di mezzo Ci sta che dipenda dalla penna che ho provato ma il pennino M è in effetti un po' troppo corposo. Domanda : potrei in un futuro modificare il pennino per ridurne le dimensioni?
Si può fare da soli o ci vuole obbligatoriamente un professionista?
Ovviamente se rischio di peggiorare la fluidità di scrittura lascio stare. Ho letto diverse discussioni su come levigare un pennino con micro mesch e abrasivo mylar ma non so se bastano questi abrasivi per ridurre un po' il tratto.
Ho un po' di esperienza di affilamento di coltelli giapponesi con varie pietre...
Grazie e buone feste!

Marco

No per favore non toccare quel pennino! io ho sia il medio, sia il fine, e preferisco il medio a parità di inchiostro. Se vuoi che il pennino abbia un tratto più stretto usa una carta meno porosa e usa un inchiostro meno liquido

Oppure viceversa, pennino F con inchiostro più fluido.

Giotto ha scritto: ↑sabato 23 dicembre 2017, 20:49 Oppure viceversa, pennino F con inchiostro più fluido.

Non è la stessa cosa, il pennino Medio è più soffice

Bene grazie Maruska e Giotto
Le risposte sono abbastanza chiare, in effetti il medio scorre molto bene, forse prendo una Décimo e poi vedrò per l'inchiostro, non sono esperto, l'ideale sarebbe un blu scuro intenso o blu/nero, mi piacerebbe ottenere una scrittura non troppo grossa ma scura, "satura" per così dire.

... mica sapreste consigliarmi un inchiostro denso?

Per la Capless non esiste il pennino FM come per altri modelli della casa?

MaPe ha scritto: ↑sabato 23 dicembre 2017, 22:26 Per la Capless non esiste il pennino FM come per altri modelli della casa?

Dando un rapido sguardo tra i pennini di ricambio della penna, non ne ho visti.

Giotto ha scritto: ↑sabato 23 dicembre 2017, 23:23

MaPe ha scritto: ↑sabato 23 dicembre 2017, 22:26 Per la Capless non esiste il pennino FM come per altri modelli della casa?

Dando un rapido sguardo tra i pennini di ricambio della penna, non ne ho visti.

Dando uno sguardo al sito ufficiale Pilot, esiste anche il pennino FM per alcuni modelli della Capless.

Maruska ha scritto: ↑sabato 23 dicembre 2017, 21:14

Giotto ha scritto: ↑sabato 23 dicembre 2017, 20:49 Oppure viceversa, pennino F con inchiostro più fluido.

Non è la stessa cosa, il pennino Medio è più soffice

Wow, ho da poco ricevuto in regalo una capless con pennino fine, e già mi sembra di scrivere sul burro, l’M è più morbido ancora?

kreisky ha scritto: ↑sabato 23 dicembre 2017, 21:46 ... mica sapreste consigliarmi un inchiostro denso?

Potresti provare il Lamy blue/black, oppure il Pelikan 4001 blue/black (guarda prima se ti piace il colore, ovviamente).

Buongiorno,

Ho visto anch'io che la Pilot vende il modello nero/oro con il pennino FM ma come ricambio o opzione per gli altri modelli mi pare che non esista.
Ho letto un po' di discussioni anche per l'inchiostro... nonché il dibattito viscoso/denso Proverò con il Pelikan 4001 blu e blu/nero e poi vedrò in che direzione andare.

Sempre a proposito dell'inchiostro, prendo appunti di lettura in piccoli fogli A5 che poi inserisco nel libro in questione. In alcuni casi i foglietti sporgono dal libro e ho notato che l'inchiostro dopo alcuni anni (tanti) è quasi sparito nella parte esposta alla luce. Non so che inchiostro fosse, probabilmente Watermann. Da cosa dipende? Vorrei un inchiostro che resista bene nel tempo. Cosa devo guardare... lavabile, non lavabile... o cos'altro?

Grazie!

MaPe ha scritto: ↑domenica 24 dicembre 2017, 0:28 Dando uno sguardo al sito ufficiale Pilot, esiste anche il pennino FM per alcuni modelli della Capless.

Allora esiste, magari solo per i modelli di fascia alta

kreisky ha scritto: ↑domenica 24 dicembre 2017, 12:51 Sempre a proposito dell'inchiostro, prendo appunti di lettura in piccoli fogli A5 che poi inserisco nel libro in questione. In alcuni casi i foglietti sporgono dal libro e ho notato che l'inchiostro dopo alcuni anni (tanti) è quasi sparito nella parte esposta alla luce. Non so che inchiostro fosse, probabilmente Watermann. Da cosa dipende? Vorrei un inchiostro che resista bene nel tempo. Cosa devo guardare... lavabile, non lavabile... o cos'altro?

Grazie!

Per gli aspetti tecnici lancio la palla a coloro che sono più esperti di me ... (o a post precedenti).
Per la soluzione invece, potresti usare inchiostri indelebili / ferrogallici; non ne ho ancora utilizzati ma puoi trovarne recensioni qui sul forum:
Diamine Registars Ink, Diamine Registars Ink Archival, Herbin Authentique Ink, KWZ Iron Gall Ink, Montblanc Permanent Ink, Pelikan Fount India, Platinum Carbon Ink, Platinum Classic Iron Gallic Ink, Rohrer & Klingner Document Ink, Rohrer & Klingner Iron Gall Ink, Sailor Special Nano Ink, ...
Oppure puoi far sì che i fogli non siano esposti alla luce

kreisky ha scritto: ↑domenica 24 dicembre 2017, 12:51
Sempre a proposito dell'inchiostro, prendo appunti di lettura in piccoli fogli A5 che poi inserisco nel libro in questione. In alcuni casi i foglietti sporgono dal libro e ho notato che l'inchiostro dopo alcuni anni (tanti) è quasi sparito nella parte esposta alla luce. Non so che inchiostro fosse, probabilmente Watermann. Da cosa dipende? Vorrei un inchiostro che resista bene nel tempo. Cosa devo guardare... lavabile, non lavabile... o cos'altro?

Grazie!

Teoricamente, se producono tale pennino per alcune penne, può esistere anche il ricambio anche se non sarà di facile reperibilità.

Sicuramente NON lavabile! Poi provare con gli inchiostri ferrogallici (PER STILOGRAFICHE!), oppure quelli resistenti all'acqua o quelli per archiviazione.
Per i primi ci sono i KWZ ferrogallici, Rohrer & Klingner Salix e Scabiosa, Diamine Registars ink, Platinum Classic Ink, Platinum Blue-Black (Akkerman n°10 se non ricordo male, ma è un po' più problematico recuperarlo), il Pelikan Blue-Black ha una leggera componente ferrogallica, Pelikan Fount India. Altrimenti Koh-I-Noor Document, Monteverde Document, Rohrer & Klingner Document e c'è una nuova linea della casa che devo ancora provare, Super5 Document, Private Reserve Invincible Black (in realtà è un grigio cemento scuro ), molti Noodler's Ink, Platinum Pigmented Ink, Sailor pigmented ink,...per adesso mi vengono in mente questi

Wow
Grazie davvero per i consigli, ho provato a dare un'occhiata a qualche discussione e recensione sugli inchiostri, non credevo fosse così complesso! A me non interessa che sia resistente all'acqua ma deve essere resistente alla luce e al tempo, insomma "permanente".
Ho visto la linea Dokumentus in cui ci sono due blu, con calma cercherò anche tra gli altri produttori che ci sono in circolazione e che non diano troppi problemi di intasamento, il Pelikan fount india è solo nero.
Davo per scontato che ogni inchiostro, salvo casi particolari, fosse permanente e invece...

Buone feste,

Marco