Slim anni 80-90: Parker 95 Flighter
Inviato: domenica 10 dicembre 2017, 23:37
Ho trovato in un mercatino questa stilografica Parker risalente agli ultimi anni 80. Era in una scatola Parker moderna per simulare il fatto che fosse nuova.
Anche se la confezione non era sicuramente quella originale, al lavaggio la penna ha rilasciato solo una minima traccia d'inchiostro dalla sezione, mentre il converter mi sembra non essere mai stato utilizzato. Deduco dal lavaggio che questa Parker, se non nuova, abbia scritto davvero pochissimo.
Il modello 95 rappresenta lo sviluppo della Parker Arrow anni ottanta. Si ha l'impressione che l'evoluzione sia andata verso una maggiore cura dello stile, forse per ottenere un prodotto di fascia un poco più alta.
Ad esempio, la clip della 95 é molto più elegante di quella che equipaggia la Arrow, appare meno "grezza". Le ali della clip, particolarmente pronunciate in entrambi i modelli, sulla 95 non sono lisce ma incise con una fitta serie di linee oblique. La 95 é stata prodotta dal 1988 al 1994 in diverse versioni, da quelle laccate su ottone a quelle placcate in argento e in oro 2 ct. Quella che posseggo appartiene alla grande famiglia delle Parker Flighter, caratterizzate dal fatto di avere fusto e cappuccio in acciaio satinato. E' questo a mio parere uno degli stili più caratteristici delle Parker moderne.
In questo caso clip e anelli a fine cappuccio e fusto sono placcati oro 23 ct., ad evitare la completa uniformità dell'acciaio che spesso caratterizza le Parker di questo periodo. In UK fu comunque prodotta una 95 completamente priva di placcature oro: acciaio uniforme.
La dimensione della stilografica é nella media, circa 132 mm chiusa, e la rende adatta ad ogni scrittore.
Il diametro massimo di circa 9,8 mm conferma lo stile di quegli anni: una stilografica piuttosto sottile, una linea snella e molto pulita.
A mio parere il rapporto tra diametro e lunghezza mantiene delle proporzioni accettabili anche per chi non sia un ammiratore delle penne slim. Siamo abbastanza lontani, ad esempio, dalle proporzioni anoressiche di una Aurora Marco Polo stilo (per non parlare della sfera....). Personalmente apprezzo la pulizia e la semplicità delle forme di questa tipica stilo anni 80-90, per nulla compromesse da alcuni particolari un poco più ricercati come il top di cappuccio e fusto con anelli placcati oro (a doppio diametro sul cappuccio) a circondare un disco in nero lucido.
La chiusura del cappuccio é a pressione, in perfetta coerenza con lo stile del tempo. Il meccanismo di scatto mi pare piuttosto duro, ma comunque accettabile. Forse é un altro indizio del fatto che la mia stilo sia praticamente nuova.
La struttura in acciaio conferisce alla 95 un peso di una certa consistenza, senza però renderla scomoda per utilizzi prolungati. Il peso complessivo (con converter vuoto) é di 19 grammi scarsi, di cui circa 8 dovuti al cappuccio.
L'alimentazione é a converter o cartuccia standard Parker. Devo dire che la cartuccia é molto più comoda in quanto il converter a pompetta non carica una quantità di inchiostro particolarmente elevata. Per lo meno, quando provo ad utilizzarlo io...
Probabilmente ho qualche idiosincrasia con questi sistemi di carica, sarà una mia lacuna ma anche con l'aerometric non mi sono mai sentito a mio agio.
Il pennino é in acciaio placcato oro 23 ct. ed ha una forma abbastanza originale. Mi ricorda da lontano il mitico Triumph, uno dei simboli della Sheaffer, ma la sua parte finale pur essendo a sezione circolare non si chiude completamente.
Scrive in modo piuttosto rigido e non presenta la minima flessibilità, ciò nonostante mi regala una buona sensazione di scrittura grazie all'ottima scorrevolezza.
Il tratto mi pare un tipico F Europeo, anche se dall'ampiezza delle punte avrei pensato si trattasse di un M (non é incisa alcuna scritta ne sul pennino ne sull'alimentatore).
Non riuscendo a vincere la mia naturale pigrizia e volendo mantenere la penna nel suo stato di "probabilmente nuovo" ho provato la scrittura solo per intinzione, quindi non posso dare giudizi sul flusso. Il mio giudizio su pennino e scrittura é comunque ampiamente positivo.
Ecco una semplice prova di scrittura. In definitiva, una stilografica di buon livello, prodotta con cura e piacevole sia alla vista che all'uso.
Trovate ulteriori informazioni su questa stilografica in un bell'articolo di Pen Hero a questo indirizzo:
Pen Hero: Parker 95
Ciao, alla prossima!
Anche se la confezione non era sicuramente quella originale, al lavaggio la penna ha rilasciato solo una minima traccia d'inchiostro dalla sezione, mentre il converter mi sembra non essere mai stato utilizzato. Deduco dal lavaggio che questa Parker, se non nuova, abbia scritto davvero pochissimo.
Il modello 95 rappresenta lo sviluppo della Parker Arrow anni ottanta. Si ha l'impressione che l'evoluzione sia andata verso una maggiore cura dello stile, forse per ottenere un prodotto di fascia un poco più alta.
Ad esempio, la clip della 95 é molto più elegante di quella che equipaggia la Arrow, appare meno "grezza". Le ali della clip, particolarmente pronunciate in entrambi i modelli, sulla 95 non sono lisce ma incise con una fitta serie di linee oblique. La 95 é stata prodotta dal 1988 al 1994 in diverse versioni, da quelle laccate su ottone a quelle placcate in argento e in oro 2 ct. Quella che posseggo appartiene alla grande famiglia delle Parker Flighter, caratterizzate dal fatto di avere fusto e cappuccio in acciaio satinato. E' questo a mio parere uno degli stili più caratteristici delle Parker moderne.
In questo caso clip e anelli a fine cappuccio e fusto sono placcati oro 23 ct., ad evitare la completa uniformità dell'acciaio che spesso caratterizza le Parker di questo periodo. In UK fu comunque prodotta una 95 completamente priva di placcature oro: acciaio uniforme.
La dimensione della stilografica é nella media, circa 132 mm chiusa, e la rende adatta ad ogni scrittore.
Il diametro massimo di circa 9,8 mm conferma lo stile di quegli anni: una stilografica piuttosto sottile, una linea snella e molto pulita.
A mio parere il rapporto tra diametro e lunghezza mantiene delle proporzioni accettabili anche per chi non sia un ammiratore delle penne slim. Siamo abbastanza lontani, ad esempio, dalle proporzioni anoressiche di una Aurora Marco Polo stilo (per non parlare della sfera....). Personalmente apprezzo la pulizia e la semplicità delle forme di questa tipica stilo anni 80-90, per nulla compromesse da alcuni particolari un poco più ricercati come il top di cappuccio e fusto con anelli placcati oro (a doppio diametro sul cappuccio) a circondare un disco in nero lucido.
La chiusura del cappuccio é a pressione, in perfetta coerenza con lo stile del tempo. Il meccanismo di scatto mi pare piuttosto duro, ma comunque accettabile. Forse é un altro indizio del fatto che la mia stilo sia praticamente nuova.
La struttura in acciaio conferisce alla 95 un peso di una certa consistenza, senza però renderla scomoda per utilizzi prolungati. Il peso complessivo (con converter vuoto) é di 19 grammi scarsi, di cui circa 8 dovuti al cappuccio.
L'alimentazione é a converter o cartuccia standard Parker. Devo dire che la cartuccia é molto più comoda in quanto il converter a pompetta non carica una quantità di inchiostro particolarmente elevata. Per lo meno, quando provo ad utilizzarlo io...
Probabilmente ho qualche idiosincrasia con questi sistemi di carica, sarà una mia lacuna ma anche con l'aerometric non mi sono mai sentito a mio agio.
Il pennino é in acciaio placcato oro 23 ct. ed ha una forma abbastanza originale. Mi ricorda da lontano il mitico Triumph, uno dei simboli della Sheaffer, ma la sua parte finale pur essendo a sezione circolare non si chiude completamente.
Scrive in modo piuttosto rigido e non presenta la minima flessibilità, ciò nonostante mi regala una buona sensazione di scrittura grazie all'ottima scorrevolezza.
Il tratto mi pare un tipico F Europeo, anche se dall'ampiezza delle punte avrei pensato si trattasse di un M (non é incisa alcuna scritta ne sul pennino ne sull'alimentatore).
Non riuscendo a vincere la mia naturale pigrizia e volendo mantenere la penna nel suo stato di "probabilmente nuovo" ho provato la scrittura solo per intinzione, quindi non posso dare giudizi sul flusso. Il mio giudizio su pennino e scrittura é comunque ampiamente positivo.
Ecco una semplice prova di scrittura. In definitiva, una stilografica di buon livello, prodotta con cura e piacevole sia alla vista che all'uso.
Trovate ulteriori informazioni su questa stilografica in un bell'articolo di Pen Hero a questo indirizzo:
Pen Hero: Parker 95
Ciao, alla prossima!
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