Sono Luigi, nato a Milano ma ormai da tempo trasferito a Roma.
Ho una passione, diciamo una compulsione, per tutto ciò che sono attrezzi da scrittura e disegno (ma anche per attrezzi da cucina e zaini); le stilografiche in questo la fanno da padrone.
Nonostante la passione nel mio caso sarà difficile parlare di calligrafia, di "calli" c'è veramente poco.
Quindi, citando qualcuno, entro in estrema punta di piedi; ho poco controllo del mezzo se si fa eccezione per il disegno tecnico al liceo; adoravo i Rapidograph!
Avevo anche pennini da intinzione con relative cannucce, set calligrafici…e ho ancora un paio di libri.
Era dagli anni dell'università che non usavo più le stilografiche… poi, complici anche i bambini che hanno iniziato le elementari ho ripreso ad esercitarmi… ed è stato un attimo riprendere in mano le stilografiche.
Qualsiasi momento è buono per scrivere, scarabocchiare, fare schizzi….le riunioni di lavoro sono il massimo.
Ma non vorrei andare troppo fuori argomento (anch'io non amo gli inglesismi).
Ho conosciuto questa comunità mentre facevo ricerche su inchiostri (preferisco le boccette, converter e stantufi); ho letto una recensione sull'inchiostro Monteverde…e che devo dire? mi sono preso tutti i colori della collezione …ad eccezione del rosa perché non era al momento disponibile.
Poi ho letto della lavatrice che sto usando con estremo successo per rimettere in funzione le penne.
Ormai il forum è diventato una tappa frequente e quindi eccomi qui.
Negli anni tra acquisti, regali e ricerche nei cassetti dei genitori e dei nonni ho raccolto varie penne, alcune blasonate, alcune datate, altre… non commentabili; comunque tutte funzionanti (anche una Stypen…non "gommata").
È un po' un'accozzaglia ma seguendo i vostri consigli forse troverò la tipologia di penna ideale e la mia strada; anch'io non vorrei snaturare la mia grafia, per quanto brutta, ma migliorarla si…almeno nell'uso quotidiano.
Per chiudere mi permetto di farvi vedere quanto ho …. Quelle di destra sono quelle che ho rimesso in funzione…
non hai il diritto alla parola, per poter parlare ne devi avere almeno 100. 
