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Ho due problemi sulla stessa penna Montegrappa Fortuna

Su questa stilografica ho utilizzato soltanto due inchiostri, Aurora Blue-Black e Rohrer and Klingner Nero di Lipsia. Quando sono passato da un colore all'altro ho pulito per bene la penna (converter compreso) e la ho utilizzata costantemente, anche se per scrivere poco.
Oggi volevo cambiare inchiostro (ultimamente utilizzavo quello della Rohrer) e ho notato che la molla dentro il converter sembra essersi ossidata e che l'inchiostro abbia formato dei grumi strani. la punta del converter ha uno strano colore marrone. Vi allego una foto per farvi capire meglio, si vedono anche dei pezzettini che sono usciti dal converter,
Ora ho tolto quel converter e la penna sembra funzionare bene. Ho però paura che qualche grumo sia passato nel conduttore. Cosa ne dite? Avete idea di quale può essere la causa?
La penna è ancora in garanzia, ma non so se è coperta da un problema di questo tipo.
La cosa strana è che uso lo stesso inchiostro su una Montegrappa Parola, con lo stesso converter e da molto più tempo senza aver mai avuto questo tipo di problema.

L'altro problema è che si è macchiato il pennino di blu (dell'Aurora). Ho provato a lasciarlo anche per ore immerso nell'acqua, a strofinarlo con carta assorbente, ma rimane uguale.
Avete qualche consiglio per pulirlo?

Sicuramente sarà un problema del converter che ha fatto della ruggine che finita nell'inchiostro.
Per il pennino prova con uno spazzolino bagnato in acqua e detersivo per piatti, se non funziona usando sempre lo spazzolino prova con del polish, ed in seguito acqua e sapone ed infine una bella sciacquata.

Questa ruggine può aver intasato il conduttore e pennino o posso stare tranquillo?

Da cosa può essere dovuto questo problema? Sull'altra stilografica non ho mai avuto problemi di ruggine e la utilizzo pure di meno!

Luca84 ha scritto: ↑lunedì 27 novembre 2017, 11:26 Questa ruggine può aver intasato il conduttore e pennino o posso stare tranquillo?

Da cosa può essere dovuto questo problema? Sull'altra stilografica non ho mai avuto problemi di ruggine e la utilizzo pure di meno!

Evidentemente il converter è stato conservato in un luogo umido, non da te, contenendo parti metalliche forse non di buona qualità ha fatto della ruggine.
Certo che può essere entrata nell'alimentatore .................. si è intasato, probabile.
Smonta il converter ,o meglio sostituiscilo, il pennino e l'alimentatore vanno puliti in acqua con un po di detersivo per i piatti, l'alimentatore per pulirlo meglio usa un vecchio spazzolino, poi sciacqualo bene e rimonta.

Più che ruggine, mi sembra deposito, come se i due inchiostri avessero reagito tra loro.

Occhio che smontare una Montegrappa Fortuna non è facile, l'alimentatore calza molto più stretto di altre penne, nell'estrarlo rischi di danneggiarlo.
Io butterei il converter e lascerei la penna così com'è se non ha problemi. Nel dubbio farei un lavaggio con etanolo (alcol etilico, va bene anche quello rosso, anche se puzza) che non rovina la plastica, scioglie molto bene i residui di inchiostro (usato per sturare tante penne) e non lascia residui essendo miscibile con acqua, quindi basta sciacquare abbondantemente. Di solito per questo scopo riempio una siringa di quelle grandi, senza ago, e la uso per spingere al posto della cartuccia. Oppure puoi montare un converter e aspirare e scaricare più volte.

Sono molto attento quando cambio inchiostro.
Lavo molto bene il converter fino a quando non vedo residuine immergo il pennino in acqua.
Se è rimasto qualche residuo deve essere davvero minimo.
Il problema inoltre si è riscontrato dopo la terza ricarica con l'inchiostro nuovo.

La stilografica è ancora in garanzia.
Secondo voi dovrei aver diritto alla sostituzione del pennino e conduttore in garanzia o potrebbero attribuire a me il "danno"?

Phormula ha scritto: ↑lunedì 27 novembre 2017, 12:14 Più che ruggine, mi sembra deposito, come se i due inchiostri avessero reagito tra loro.

Occhio che smontare una Montegrappa Fortuna non è facile, l'alimentatore calza molto più stretto di altre penne, nell'estrarlo rischi di danneggiarlo.
Io butterei il converter e lascerei la penna così com'è se non ha problemi. Nel dubbio farei un lavaggio con etanolo (alcol etilico, va bene anche quello rosso, anche se puzza) che non rovina la plastica, scioglie molto bene i residui di inchiostro (usato per sturare tante penne) e non lascia residui essendo miscibile con acqua, quindi basta sciacquare abbondantemente. Di solito per questo scopo riempio una siringa di quelle grandi, senza ago, e la uso per spingere al posto della cartuccia. Oppure puoi montare un converter e aspirare e scaricare più volte.

L'alcool rovina egli alimentatori, cambiano colore.

Luca84 ha scritto: ↑lunedì 27 novembre 2017, 12:23 Sono molto attento quando cambio inchiostro.
Lavo molto bene il converter fino a quando non vedo residuine immergo il pennino in acqua.
Se è rimasto qualche residuo deve essere davvero minimo.
Il problema inoltre si è riscontrato dopo la terza ricarica con l'inchiostro nuovo.

La stilografica è ancora in garanzia.
Secondo voi dovrei aver diritto alla sostituzione del pennino e conduttore in garanzia o potrebbero attribuire a me il "danno"?

Se ci sono residui credo che la garanzia non li copra, potranno dire che dipende da te, chissà con cosa hai caricato la penna.
Quando lavi la penna devi immergere in acqua tutta la sezione ed aspettare che scarichi il vecchio inchiostro, lavare il converter e non l'interno della sezione è inutile.

maxpop 55 ha scritto: ↑lunedì 27 novembre 2017, 12:28 L'alcool rovina egli alimentatori, cambiano colore.

Stavo appunto per dire la stessa cosa, l'alcol tende a sbiancare, scolorare e opacizzare la plastica.
Non so dire se sia l'alcol stesso o il denaturante, ma tant'è.

Crononauta ha scritto: ↑lunedì 27 novembre 2017, 12:33

maxpop 55 ha scritto: ↑lunedì 27 novembre 2017, 12:28 L'alcool rovina egli alimentatori, cambiano colore.

Stavo appunto per dire la stessa cosa, l'alcol tende a sbiancare, scolorare e opacizzare la plastica.
Non so dire se sia l'alcol stesso o il denaturante, ma tant'è.

"Plastica" è un termine generico.
L'etanolo non va bene per celluloide ed ebanite. Al polipropilene non fa una piega.

Ma io ho lavato tutto!
Ho caricato e scaricato il converter con acqua con il pennino attaccato. Poi li ho separati, immersi in acqua fino a quando non c'era la minima traccia di inchiostro. Caricando e scaricando nuovamente il converter da solo.

Come potevo lavarla meglio???

Da come avevi scritto sembrava avessi lavato solo il converter.

Phormula ha scritto: ↑lunedì 27 novembre 2017, 12:41

Crononauta ha scritto: ↑lunedì 27 novembre 2017, 12:33
Stavo appunto per dire la stessa cosa, l'alcol tende a sbiancare, scolorare e opacizzare la plastica.
Non so dire se sia l'alcol stesso o il denaturante, ma tant'è.

"Plastica" è un termine generico.
L'etanolo non va bene per celluloide ed ebanite. Al polipropilene non fa una piega.

Ho rovinato un paio di alimentatori con l'alcool, non lo riuserei ne modo più assoluto.

maxpop 55 ha scritto: ↑lunedì 27 novembre 2017, 12:51 Ho rovinato un paio di alimentatori con l'alcool, non lo riuserei ne modo più assoluto.

Io ho resuscitato alcune penne secche da anni, tornate a nuova vita.
Ma non lo userei mai su ebanite o celluloide.

in queste cose non c'è una regola precisa.
A me il vetril ha rovinato una penna.
Dipende da quanto rischio uno vuole correre e da quanto hai da perdere.

Difatti................ per provare misi una sezione in acquaragia per una notte ............................immagina.