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Quando non si sborsa neanche un euro ci si dimentica facilmente di aspettare un pacco, tanto più con le interminabili attese che caratterizzano alcunespedizioni dall'estremo oriente.

Oggi è arrivata lei, un sigaro di un bel marrone rum di design giapponese ma dal cuore europeo. Jinhao 992: sembra una Sailor ma scrive come una classica tedesca. Molto bella. Caricata subito con 4001 Blue Black ci va a nozze. In scrittura va anche meglio della X750 con cui - per me - tutto è iniziato. Mi son messo subito all'opera per evitare che la microcrepa (non lo avessi saputo, non lo avrei notato... Grazie a chi ne scrisse!) che interessa il fondo si espanda: sto sperimentando un semplice metodo che dovrebbe rendere questa penna "eyedropperizzabile", appena avrò testato bene il risultato mi dilungherò in una recensione completa e una guida per l'operazione.

Intanto, eccola qui:



Perdonate la post-produzione un po' aggressiva: fotografare col cellulare con la triste luce invernale è una gran pena!

secondo me è una penna molto valida
volendole trovare un difetto è che provocano dipendenza da shopping, costano talmente poco che non riesco a smettere di comprarle in tutti i colori, sia col pennino normale che carenato

marcof ha scritto: ↑giovedì 9 novembre 2017, 10:51 sia col pennino normale che carenato

I "pennini carenati" Jinhao (lo ho su una 126) mi hanno generalmente deluso per una spiccata tendenza agli intasamenti e per la loro capacità di ciucciare un sacco di inchiostro che non si sa dove vada a finire

I pennini tradizionali li trovo invece molto validi e molto europei. Qualche volta necessitano di un piccolo aggiustamento ma niente che non capiti anche con le penne nostrane (che costano anche 20 o 30 volte il prezzo della 992)... Nel complesso condivido la tua considerazione: penne molto valide e molto belle Adesso che ho risolto (in maniera un po' rozza) il problema delle crepe, non vedo l'ora di prendere un'altra manciata su cui intervenire di fino La marrone è per me bellissima, ma anche blu, trasparente e nero traslucido non scherzano! Questi pennini #5 F, poi, mi piacciono anche di più dei #6 M delle sorelle maggiori.

Dopo aver visto la foto della penna e letto il tuo post confesso di averla ordinata anche io...è da un po' che cercavo una stilografica a forma di "sigaro" ed una stilografica di quel colore...pertanto trovate le due suddette caratteristiche nella medesima penna e considerato il prezzo, ho provveduto immediatamente all'ordine!
Anche cercando sul forum e leggendo altri post non ho ben capito il discorso della microcrepa, ovvero è possibile evitarla o rimediarvi una volta che si è formata?

Mauro78 ha scritto: ↑giovedì 9 novembre 2017, 13:38 Dopo aver visto la foto della penna e letto il tuo post confesso di averla ordinata anche io...è da un po' che cercavo una stilografica a forma di "sigaro" ed una stilografica di quel colore...pertanto trovate le due suddette caratteristiche nella medesima penna e considerato il prezzo, ho provveduto immediatamente all'ordine!
Anche cercando sul forum e leggendo altri post non ho ben capito il discorso della microcrepa, ovvero è possibile evitarla o rimediarvi una volta che si è formata?

Ho appena pubblicato un piccolo vademecum per la risoluzione del problema La penna in sè per sè è buona e, salvo esemplare sfortunato, scrive molto bene. Tra l'altro, il pennino in misura standard #5 può essere facilmente sostituito con un gran numero di pezzi di ricambio, di ogni fascia di prezzo e qualità. Non è certo una penna di lusso e la plastica si raschia anche piuttosto facilmente (in maniera superficiale e non compromettente, sia chiaro), ma per la piccola spesa richiesta è una piacevole compagna di viaggio. Il problema della crepa non crea grossi disagi nel caso in cui si voglia usare la penna con converter o cartucce, diventa invece importante risolverlo o prevenirlo se si desidera usare la 992 come eyedropper

aleck ha scritto: ↑giovedì 9 novembre 2017, 14:27

Mauro78 ha scritto: ↑giovedì 9 novembre 2017, 13:38 Dopo aver visto la foto della penna e letto il tuo post confesso di averla ordinata anche io...è da un po' che cercavo una stilografica a forma di "sigaro" ed una stilografica di quel colore...pertanto trovate le due suddette caratteristiche nella medesima penna e considerato il prezzo, ho provveduto immediatamente all'ordine!
Anche cercando sul forum e leggendo altri post non ho ben capito il discorso della microcrepa, ovvero è possibile evitarla o rimediarvi una volta che si è formata?

Ho appena pubblicato un piccolo vademecum per la risoluzione del problema La penna in sè per sè è buona e, salvo esemplare sfortunato, scrive molto bene. Tra l'altro, il pennino in misura standard #5 può essere facilmente sostituito con un gran numero di pezzi di ricambio, di ogni fascia di prezzo e qualità. Non è certo una penna di lusso e la plastica si raschia anche piuttosto facilmente (in maniera superficiale e non compromettente, sia chiaro), ma per la piccola spesa richiesta è una piacevole compagna di viaggio. Il problema della crepa non crea grossi disagi nel caso in cui si voglia usare la penna con converter o cartucce, diventa invece importante risolverlo o prevenirlo se si desidera usare la 992 come eyedropper

Ho appena letto il tuo vademecum. Molto interessante e una volta reperito il materiale tutto sommato fattibile anche per chi magari, come me, non ha tutta questa manualità
Una domanda però, anche per mia curiosità: la colla epossidrica bicomponente dove si compra?

Mauro78 ha scritto: ↑giovedì 9 novembre 2017, 15:56 Molto interessante e una volta reperito il materiale tutto sommato fattibile anche per chi magari, come me, non ha tutta questa manualità
Una domanda però, anche per mia curiosità: la colla epossidrica bicomponente dove si compra?

Prima di tutto si, ti confermo che con un minimo di attenzione può farcela chiunque. La colla epossidrica puoi trovarla in qualsiasi ferramenta: io l'ho presa per meno di 2 euro dal cinese dietro l'angolo