Breve recensione Sheaffer 300
Inviato: domenica 1 luglio 2012, 22:47
Preciso subito che su questa penna non era indicato il paese di produzione;soltanto giunto a casa,sotto la scatola ho letto con orrore "Made in China".E non finiva qui:la penna,nonostante fosse dotata del classico pallino bianco "lifetime",simbolo della Casa,aveva la garanzia di un solo anno (anche se,come tutti ormai sanno,da circa 10 anni la garanzia legale in Italia è di 2 anni).
La penna è in metallo laccato nero,ed è abbastanza lunga.Il cappuccio,a pressione,è molto pratico.E' dotato di una clip a molla basculante in cima alla quale c'è,come detto,il classico pallino bianco.Presenta una fenestratura centrale.Alla base del cappuccio c'è una doratura con la scritta "Sheaffer". Il gruppo scrittura,invece,è in plastica opaca nera,così come l'alimentatore.Il pennino è in acciaio bicolore,di foggia tradizionale,con foro di sfiato centrale circolare,e presenta la sola scritta "Sheaffer's" e M,che indica la misura del pennino L'estetica della penna e le finiture non sono male,se si esclude la plastica opaca dell'impugnatura.Voto complessivo materiali e finiture: 7 e 1/2.
Il sistema di caricamento è a cartuccia/converter.Quest'ultimo,compreso nel prezzo della penna,è del nuovo modello a stantuffo ed è a semplice innesto,con aggancio comunque molto sicuro Tramite il converter ho caricato due volte la penna con acqua fredda,che è poi fuoriuscita incolore,segno che la penna non è stata provata.Poi l'ho caricata con inchiostro nero Aurora,che è salito nel converter senza difficoltà.Ma la penna non ha mai scritto,fino all'intervento risolutorio di Daniele,che ringrazio sinceramente,che ha constatato in pratica l'assenza dei canali di alimentazione dell'inchiostro nel conduttore.
Come c'era da aspettarsi,ora la penna scrive da sogno,con qualunque tipo di inchiostro,anche denso.I consumi sono spettacolari,come un V8 a benzina americano,tanto per fare un paragone col mondo dei motori.
Ho provato a contattare la Sheaffer di Milano,che mi ha risposto con molta cortesia dicendosi meravigliata per l'inconveniente,e assicurando che,anche se molti modelli vengono prodotti in Cina,vengono sottoposti singolarmente a severi controlli di qualità da parte degli ingegneri di Fort Madison,in Iowa,negli USA (mi domando cosa ci stiano a fare là degli ingegneri i cui controlli,a quanto pare,sono del tutto inefficienti,se davvero eseguiti).
Mi è stata comunque data la disponibilità a rispedirla in Inghilterra per farla esaminare (ma non le esaminavano a Fort Madison,negli USA?).
Se posso dare 10 come voto di scrittura alla penna è solo grazie alla estrema competenza ed all'eccellente lavoro svolto da Daniele,che colgo l'occasione di ringraziare ancora una volta.
Un cordiale saluto a tutti