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La paranoia della verginità

Inviato: domenica 5 novembre 2017, 8:06
da netosaf
Continuando a far della filosofia, mi rivolgo ai numerosi colleghi medici che frequentano il forum, per un consulto.
Sono affetto da un disturbo che mi affligge e che inquadrerei definendolo una sindrome, visto il quadro complesso e con diversi sintomi, che sinteticamente riassumo:
- diverse penne vergini, mai inchiostrate o NOS (come si ama dire qui nel forum) giacciono nei loro loculi preposti a casa mia;
- durante il giorno con leggerezza ed entusiastica determinazione, programmo l'uso di questa o quella ancora intonsa, ipotizzando con libidine quale inchiostro meglio può deflorarla;
- di sera, con la penna in mano, qualcosa mi blocca, aumenta il battito, compare sudorazione, secchezza delle fauci e respirazione accelerata;
- la remissione dei sintomi è rapida e progressiva riponendo l'illibata, anche stavolta rimasta intonsa.
Grazie per chi vorrà raccontare patologie analoghe o suggerimenti terapeutici.

stefano

La paranoia della verginità

Inviato: domenica 5 novembre 2017, 12:44
da fab66
Non sono medico ma riconosco i sintomi........ sono semplicemente troppe le penne...... :roll: :mrgreen:

La paranoia della verginità

Inviato: domenica 5 novembre 2017, 13:34
da stanzarichi
Le penne vanno usate ;) parola di dottore ;)

La paranoia della verginità

Inviato: domenica 5 novembre 2017, 13:51
da efreddi
I momenti importanti vanno celebrati con riti speciali, sono come nuovi territori da esplorare. Quindi per esempio la penna nuova si inchiostra con un nuovo inchiostro, alla sera in relax e non prima di aver sorseggiato un buon Porto ben ossigenato.
Insomma, vedi tu come e quando fare, l'importante è farne un rito.

La paranoia della verginità

Inviato: domenica 5 novembre 2017, 13:56
da Colombre
Io ho la sindrome opposta: le uso tutte... non riesco a lasciarle nella scatola, mi pare che soffrano!
Ho iniziato la mia vita da stilomane con il proposito di avere 3/4 penne da battaglia per la scuola e 2/3 penne “preziose” da usare solo a casa...
Risultato: ho preso un portapenne capiente e me le porto dietro tutte a rotazione. Rischio di rivinarle e di farle cadere...rischio l’infarto miocardico ogni volta che una anche solo mi scivola...
Ma almeno le sto vivendo intensamente!
Io e l’idea di NOS siamo semplicemente incompatibili!!! :wave:

La paranoia della verginità

Inviato: domenica 5 novembre 2017, 14:05
da netosaf
Per evitare fraintendimenti o errori terapeutici devo precisare che la sintomatologia si manifesta solo ed esclusivamente con le penne NOS VINTAGE e non con le nuove acquisizioni delle attuali ancora in produzione.
s

La paranoia della verginità

Inviato: domenica 5 novembre 2017, 14:07
da Colombre
netosaf ha scritto: domenica 5 novembre 2017, 14:05 Per evitare fraintendimenti o errori terapeutici devo precisare che la sintomatologia si manifesta solo ed esclusivamente con le penne NOS VINTAGE e non con le nuove acquisizioni delle attuali ancora in produzione.
s
Ah ecco... Già lo trovo più comprensibile... ma appena appena... :D

La paranoia della verginità

Inviato: domenica 5 novembre 2017, 14:13
da jebstuart
netosaf ha scritto: domenica 5 novembre 2017, 8:06 Grazie per chi vorrà raccontare patologie analoghe o suggerimenti terapeutici.

stefano
Sono anch'io medico e, quel che è peggio, ho la stessa malattia. I sintomi sono sovrapponibili.
Per di più, sono disposto a spendere cifre blu se intuisco che una penna è NOS o "never inked". Di contro, ho scarsissimo interesse per penne anche illustri, ma mal tenute o usatissime/rovinate.

Non esiste cura.


PS: E' del tutto logico che la sindrome si appalesi solo se hai a che fare con una vera NOS (quindi con un "nuovo" d'epoca) e non con un banale nuovo contemporaneo, visto che la psicodinamica del disturbo risiede proprio nel non "deflorare" qualcosa che potresti non ritrovare mai più in quello stato, mentre del nuovo ancora in produzione puoi sempre comprare un'altro esemplare.
Recentemente - per farti un esempio - ho ricomprato una banale Harley Davidson anni Ottanta-Novanta con pennino a scomparsa - che già possedevo - per lo sfizio di averne una intonsa tumulata nel loculo.

La paranoia della verginità

Inviato: domenica 5 novembre 2017, 14:30
da AinNithael
Come Colombre, tutte inchiostrate.

La paranoia della verginità

Inviato: domenica 5 novembre 2017, 14:38
da netosaf
Caro Jebstuart,
di ricomprare doppioni trovando esemplari non inchiostrati mi succede continuamente.
Avrei (condizionale di pudore) 8 Aurora 88 Nizzoli perché via via ne ho trovata sempre una in migliori condizioni delle altre fino a che non ho trovato una NOS. Il problema è che poi ne ho trovata ancora un'altra di NOS.
Ecc. ecc.

s

La paranoia della verginità

Inviato: domenica 5 novembre 2017, 15:51
da Godowsky1930
Sono medico cardiologo ( con altre due specialita'. I sintomi che hai descritto di fronte alle NOS vintage sono sintomi le gatti alla attivazione delle atecolamine in altri termini sono equivalenti degli attacchi di panico. La terapia e' rappresentata dagli inibitori della ricaptazione della serotonina che riportano come indicazione in scheda tecnica gli attacchi di panico. Condivido quanto hanno detto gli amici del forum che le penne vanno inchiostrate tutte e poco conta se poi valgono meno. L' unica penna che ho venduto era una bellissima Ancora Amalfi mi pare che presentava una per me intollerabile interruzione di tratto. Qualche palpitazione a inchiostrare una NOS cel' ho anch'io, ma ho avuto tutti i sintomi che hai descritto quando infilando una Eversharp Doric con clip a Rotellina nella tasca della camicia ho provocato un polverizzazione del tondello del cappuccio ovviamente nel contesto di un processo di cristallizzazione della celluloide. Umberto

La paranoia della verginità

Inviato: domenica 5 novembre 2017, 16:47
da jebstuart
netosaf ha scritto: domenica 5 novembre 2017, 14:38 Caro Jebstuart,
di ricomprare doppioni trovando esemplari non inchiostrati mi succede continuamente.
Avrei (condizionale di pudore) 8 Aurora 88 Nizzoli perché via via ne ho trovata sempre una in migliori condizioni delle altre fino a che non ho trovato una NOS. Il problema è che poi ne ho trovata ancora un'altra di NOS.
Ecc. ecc.

s

Sei abbastanza grave :D

Guarda che Umberto, più su, ci ha non troppo velatamente consigliato di prendere un po' di Prozac ... ;)

La paranoia della verginità

Inviato: domenica 5 novembre 2017, 18:33
da piccardi
Se sono antiche nuove, la tua è una malattia benefica, sono le uniche che non inchiostrerei mai, a che pro poi, se è possibile trovarne di non nuove? Sono le uniche penne che non uso (e che in genere non compro neanche, salvo occasioni irrinunciabili, perché le penne le voglio usare). Ma compromettere irrimediabilmente lo stato originale di un oggetto antico è una azione che non riesco a concepire.

SImone

La paranoia della verginità

Inviato: domenica 5 novembre 2017, 18:41
da zoniale
Boh.
Mi sa che aveva ragione la padovana.
Abbiamo bei casi clinici...



:D :lol:

La paranoia della verginità

Inviato: domenica 5 novembre 2017, 18:47
da Orlandoemme
Personalmente sono giunto alla conclusione empirica, non essendo io un dottore nel senso medico del termine, che le penne più sono usate e più ci si diverte.
Con le penne.
Quindi come ce le ho per le mani, le svergino.
Le penne.
:D