Cosa è un idrante?
Inviato: sabato 4 novembre 2017, 20:37
Piccola prova empirica:



La Jinhao X750 "reverse", complice il Pelikan 4001 Brilliant Black, ha un tratto fine, non esattamente regolare e non troppo bagnato.
La Faber-Castell con il suo Royal Blue della casa è una penna dal tratto fine ma dal flusso pronto, regolare e ben misurato.
La X750, sempre considerato il nero 4001, è quello che definirei una penna dal flusso abbondante.
la Pelikan Twist, per avere un pennino medio, è indubbiamente un idrante esagerato
Riflessione a margine: oggi su queste pagine si è parlato molto di scolastiche. Ma quali sono le caratteristiche che fanno di una penna una buona scolastica? La Pelikan Twist è, sulla carta, un'ottima scolastica. Per come è studiata, dovrebbe essere adatta tanto ai mancini quanto a chi scrive con la destra e dovrebbe essere indicata per gli scolari costringendo lo scrivente a una impugnatura corretta e a tenere un angolo costante rispetto al foglio per scrivere bene. Queste son certo caratteristiche importanti per una penna scolastica, ma con un flusso così esageratamente abbondante siamo sicuri sia una penna adatta a un bambino? Intanto, sicuramente, non è adatta a un mancino. Su carta economica nostrana il tratto s'allarga e l'inchiostro passa il foglio molto facilmente, su carta liscia europea (Oxford, Clairefontaine) tutto quell'inchiostro finisce per impastrocchiare tutto alla prima ditata. E poi, quanto senso ha imporre una impugnatura corretta, quando il tratto è tanto ampio da celare le finezze della scrittura? E quanto sarà utilizzabile una penna che risulta sempre eccessivamente bagnata per scrivere su un libro o su semplice carta da fotocopiatrice?
Questa Twist l'ho presa a scatola chiusa, mi è sempre piaciuto il suo stile e ne volevo una, ma è una penna che, pur con dei pregi, sin dal primo momento mi ha lasciato qualche perplessità.



La Jinhao X750 "reverse", complice il Pelikan 4001 Brilliant Black, ha un tratto fine, non esattamente regolare e non troppo bagnato.
La Faber-Castell con il suo Royal Blue della casa è una penna dal tratto fine ma dal flusso pronto, regolare e ben misurato.
La X750, sempre considerato il nero 4001, è quello che definirei una penna dal flusso abbondante.
la Pelikan Twist, per avere un pennino medio, è indubbiamente un idrante esagerato

Riflessione a margine: oggi su queste pagine si è parlato molto di scolastiche. Ma quali sono le caratteristiche che fanno di una penna una buona scolastica? La Pelikan Twist è, sulla carta, un'ottima scolastica. Per come è studiata, dovrebbe essere adatta tanto ai mancini quanto a chi scrive con la destra e dovrebbe essere indicata per gli scolari costringendo lo scrivente a una impugnatura corretta e a tenere un angolo costante rispetto al foglio per scrivere bene. Queste son certo caratteristiche importanti per una penna scolastica, ma con un flusso così esageratamente abbondante siamo sicuri sia una penna adatta a un bambino? Intanto, sicuramente, non è adatta a un mancino. Su carta economica nostrana il tratto s'allarga e l'inchiostro passa il foglio molto facilmente, su carta liscia europea (Oxford, Clairefontaine) tutto quell'inchiostro finisce per impastrocchiare tutto alla prima ditata. E poi, quanto senso ha imporre una impugnatura corretta, quando il tratto è tanto ampio da celare le finezze della scrittura? E quanto sarà utilizzabile una penna che risulta sempre eccessivamente bagnata per scrivere su un libro o su semplice carta da fotocopiatrice?
Questa Twist l'ho presa a scatola chiusa, mi è sempre piaciuto il suo stile e ne volevo una, ma è una penna che, pur con dei pregi, sin dal primo momento mi ha lasciato qualche perplessità.