FountainPen.it Forum

Complice il ritardo di consegna di alcuni ricambi onoto e lo smarrimento di un astuccio con le mie adorate stilografiche economiche giappe ho messo mano a una serie di pennacce appartenenti a un lotto assortito, nella speranza di ricavarne qualche alimentatore o barra di ricambio.
Mi ha incuriosita questa porcheriola platignum Il pennino supereconomico non sembra danneggiato, potrei farne una stilo da battaglia! –ho pensato
Lo smontaggio ha rivelato un per me bizzarro minipistone di caricamento E sembra funzionare! Ma data la celebre infima qualità delle platignum non è che mi fidi, non vorrei ritrovarmi vestiti e borse intinti d'inchiostro
Che voi sappiate esistono stilografiche di qualità con un sistema di caricamento come questo?

Sistema ampiamente diffuso sulle penne di seconda fascia (anche di italiane ne trovi fin che vuoi) degli anni '60: ed infatti anche la tua...
Per me azionare il pistone con quel "coso" appuntito è sempre stato un incubo: finisco per farmi male alle dita e/o rischiare di rovesciare la boccetta di inchiostro, complice anche il fatto che, con gli anni, la plastica tende a deformarsi ed indurirsi, e conseguentemente il pistone scorre con difficoltà.
Un sistema analogo (fortunatamente un po' migliorato) lo trovi ancora oggi sulle Noodler's Ahab e su alcune economiche cinesine a pistone.
Diciamo che, secondo me, è una via di mezzo fra converter e vero pistone.
Ciao, buona domenica!

Questo è il caricamento a siringa, se le guarnizioni non sono ok!, il che è facile, l'inchiostro fuoriesce di fianco alla asticella che fa da pistone, spesso anche il serbatoio non sono proprio il massimo della sicurezza, ti consiglio di smontarla e passare sulle guarnizioni e sulle filettature un velo di grasso al silicone, direte ma lo metti dappertutto, SI, è un toccasana per le stilo.

Grazie Pettirosso! Sì, pure io ho le dita fracassate per il tempo passato a muovere quell'asticina malvagia mentre tentavo la ripulitura non sapevo fosse un sistema diffuso (ma sono piuttosto ignorantella e oltre i fondamentali della stilografica non vado, ahimè, avendo una passione smodata per le stilo antecedenti agli anni '60), W il forum che mi fa scoprire cose nuove!

Max, grazie! Pure io ho pensato all'applicazione generosa di sacro silicone grease, solo che per il momento e nonostante l'uso del calore e addirittura delle apposite pinze per sezione non sono mica riuscita a smontarla concordo sulla bontà del grasso al silicone in ambito pennesco, un toccasana assoluto (tre volte santo chi l'ha inventato)

La penna è anche simpatica ma quel sistema di caricamento mi fa sempre paura: se il pistone è ben lubrificato e scorre docilmente ancora ancora può andare, ma se invece tende a bloccarsi e poi si muove a scatti e magari stai tenendo la boccetta dell'inchiostro inclinata per poterci pescare bene il disastro è in agguato...

grafomane ha scritto: ↑mercoledì 1 novembre 2017, 16:50 ma se invece tende a bloccarsi e poi si muove a scatti e magari stai tenendo la boccetta dell'inchiostro inclinata per poterci pescare bene il disastro è in agguato...

Ehm, mi pare di capire che forse era meglio lasciarla tumulata con le sue compagne scarsone e racchie
Il temuto rovesciamento di calamaio comunque son riuscita ad ottenerlo anche con una onoto ‘O’ (la plunger filler corta) grazie a un alberino irregolare e a una guarnizione capricciosa briggetgiòns scansate

maxpop 55 ha scritto: ↑mercoledì 1 novembre 2017, 15:16 ....ti consiglio di smontarla e passare sulle guarnizioni e sulle filettature un velo di grasso al silicone...è un toccasana per le stilo.

breve OT: dove si prende? perchè io di riparazione zero assoluto, ma avrei una cosina da fare...
Grazie!!

Emelius ha scritto: ↑mercoledì 1 novembre 2017, 17:32

maxpop 55 ha scritto: ↑mercoledì 1 novembre 2017, 15:16grasso al silicone

breve OT: dove si prende? perchè io di riparazione zero assoluto, ma avrei una cosina da fare...

Il grasso al silicone: in ogni ferramenta o brico lo trovi... e non credo di voler sapere a cosa ti serva

zoniale ha scritto: ↑mercoledì 1 novembre 2017, 17:49 Il grasso al silicone: in ogni ferramenta o brico lo trovi... e non credo di voler sapere a cosa ti serva

a provare a riparare una penna per la prima volta! ma se te lo usi in modo diverso, è un paese libero!

malina ha scritto: ↑mercoledì 1 novembre 2017, 16:40 ........... ho pensato all'applicazione generosa di sacro silicone grease, ......................

Assolutamente no, se il grasso va nell'alimentatore sei fregata.
Sulle guarnizioni e nel serbatoio si sparge solo un velo di grasso, di più i solo sulle filettature.

Emelius ha scritto: ↑mercoledì 1 novembre 2017, 17:57

zoniale ha scritto: ↑mercoledì 1 novembre 2017, 17:49 Il grasso al silicone: in ogni ferramenta o brico lo trovi... e non credo di voler sapere a cosa ti serva

a provare a riparare una penna per la prima volta! ma se te lo usi in modo diverso, è un paese libero!

Michele scherzava, non penso assolutamente che pensava a ciò che tu con un po di malizia credevi, mica ci vogliamo prendere collera per queste inezie.
Siamo tutti amici.

Dopo essermi un tantino scompisciato, Incuriosito, ho fatto una ricerchina sull'internet e su un blog del quale taccio il nome trovo questo brano che riporto per vostra edificazione:

"I lubrificanti di ultima generazione sono quelli a base di silicone. La loro consistenza è setosa, hanno un buon potere lubrificante e non seccano facilmente, ne serve dunque una quantità minore rispetto agli altri. Non hanno controindicazioni con il lattice, ma non vanno d’accordo con il silicone, controllate dunque di che materiale sono i vostri sex toys prima di utilizzarli. Possono essere usati senza problemi sui genitali, anche se non è ben chiaro quanto sia sicuro ingerirli. Sono sicuri anche sui tessuti.
Prima di scegliere un lubrificante quindi tenete conto dell’uso che ne volete fare e leggete bene le etichette, perché anche per i lubrificanti è bene scegliere informati."

e quindi immagino che si possano usare anche per le stilografiche...



Scusate l'OT ma non ho resistito... e se poi qualche moderatore cancella il messaggio non mi offendo di sicuro...

maxpop 55 ha scritto: ↑mercoledì 1 novembre 2017, 18:08 Assolutamente no, se il grasso va nell'alimentatore sei fregata.
Sulle guarnizioni e nel serbatoio si sparge solo un velo di grasso, di più i solo sulle filettature.

Giusta puntualizzazione, io abbondo solo nelle filettature (e sui sugheri posteriori delle solite onoto): confesso che le mie uniche belle a pistone, una omas extra 361 di mio padre e una pelikan 140 degli anni '50 non hanno ancora subito trattamento alcuno salvo bagnetti alla bisogna.
Avrei una bizzarra sosimple self-filler degli anni venti con protopistone, ma son settimane che provo gentilmente a smontarla senza successo

Emelius ha scritto: ↑mercoledì 1 novembre 2017, 17:32 breve OT: dove si prende? perchè io di riparazione zero assoluto, ma avrei una cosina da fare...
Grazie!!

I Brico d'ogni genere e specie ne son forniti a prezzi ultrapopolari bisognerebbe convincerli ad assortire anche le pinze per candele altrimenti rinominate section pliers e riprezzate conseguentemente per noi smontatori e smontatrici di penne

(Caro Grafomane, la fonte è evidentemente inattendibile dato che tutti sanno che i base acqua sono universalmente i migliori )

Dove sono capitato..........................