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17 maggio 2025 - Hotel AC Marriot, via Luciano Bausi, 5
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Converter perchè lo stroncate in pieno?
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Converter perchè lo stroncate in pieno?
Salve a tutti, questa è una domanda che vi faccio, vista la mia poca esperienza e cultura nel settore, per capire il perchè non piaccia questo sistema di caricamento. Io ho 6 penne (tutti regali tranne una) che funzionsno a converter e le trovo pratiche e comode anche da pulire, forse sì hanno poca capienza di inchiostro, ma a parte questo non mi sembra un cattivo sistema. Rimetto a voi la parola per imparare qualcosa in più
Conta di più mostrare ai bambini le piante di un orto che le pagine di un libro. Riempire di stupore la fantasia dei ragazzi con lo spuntare di una foglia d'insalata e il lento appassire di un colore sul pomodoro
Tonino Guerra
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Re: Converter perchè lo stroncate in pieno?
Purtroppo il sistema di ricerca del forum non permette di fare ricerche per parole troppo comuni come "cartuccia" "converter" "caricamento" "stantuffo", altrimenti ti linkerei le lunghe discussioni in merito.bigredman ha scritto:Salve a tutti, questa è una domanda che vi faccio, vista la mia poca esperienza e cultura nel settore, per capire il perchè non piaccia questo sistema di caricamento. Io ho 6 penne (tutti regali tranne una) che funzionsno a converter e le trovo pratiche e comode anche da pulire, forse sì hanno poca capienza di inchiostro, ma a parte questo non mi sembra un cattivo sistema. Rimetto a voi la parola per imparare qualcosa in più
Però se cerchi con calma, trovi.
Una è qui:
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Giuseppe
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Re: Converter perchè lo stroncate in pieno?
Personalmente posso solo dire che per motivi prettamente di gusto (e solo per quelli) preferisco sistemi integrati con la penna come lo stantuffo e la siringa rovesciata. Semplicemente mi piacciono di più forse perché sono una vestigia storica. Comportano di sicuro un approccio diverso alla penna, come il rito del caricamento, l'uso delle boccette di inchiostro, ecc. Un approccio che non ho alcuna remora a riconoscere essere un po' di retroguardia... ma d'altronde essendo appassionato di antico ci sta. La cartuccia semplicemente non mi piace...bigredman ha scritto:Salve a tutti, questa è una domanda che vi faccio, vista la mia poca esperienza e cultura nel settore, per capire il perchè non piaccia questo sistema di caricamento. Io ho 6 penne (tutti regali tranne una) che funzionsno a converter e le trovo pratiche e comode anche da pulire, forse sì hanno poca capienza di inchiostro, ma a parte questo non mi sembra un cattivo sistema. Rimetto a voi la parola per imparare qualcosa in più
Ma che ho ben pochi dubbi che capienza a parte, il sistema cartuccia/converter sia sul piano tecnico che soprattutto su quello pratico nettamente migliore di tutti gli altri. E credo anche che oggi le sole ragioni per fare penne a stantuffo o a siringa rovesciata siano quelle commerciali e pubblicitarie, per darsi un certo tono e distinguersi dal resto della produzione.
Ma anche questo può far parte del gioco dato che le ragioni per cui vengono comprate penne da varie centinaia di euro non sono certo pratiche, visto che nel 99,9% dei casi una Safary da 15 euro o giù di lì scrive altrettanto bene, se non meglio...
Quindi non farti remore sulle cartucce, e tieni conto che anche la capienza in realtà è un falso problema, una scatola di cartucce batte la capienza di qualunque penna a stantuffo o siringa rovesciata, te la porti dietro senza nessun problema, e ti consente di ricaricare in maniera immediata, molto più pulita, veloce e comoda di qualunque cosa comporti l'uso di una boccetta o di un calamaio da viaggio.
Simone
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Re: Converter perchè lo stroncate in pieno?
Ti dico subito come la penso:il sistema di riempimento classico per eccellenza è ormai quello a stantuffo,che ha fascino,eleganza e maggiore capacità d'inchiostro.
Anche il converter,però,ha i suoi vantaggi,quali:le riparazioni più facili (se il converter si rompe,è facile cambiarselo da soli spendendo pochissimo);è più facile ripulire la penna;è più pratico se,in certe occasioni,si decide di smontarlo (manovra da fare il meno posibile) per usare le cartucce (per esempio,durante i viaggi,in cui non è semplice portarsi la boccetta).Inoltre,alla pari dello stantuffo,il converter consente di caricare inchiostro dal flacone che,a parità di quantità,è notevolmente meno costoso delle cartucce;tra l'altro,alcuni modelli di cartucce non sono neanche facili da trovare.
Come dicevo prima,è meglio smontare il converter il meno possibile perchè,a lungo andare,si può allentare e perdere di tenuta (ecco che allora va sostituito).
Personalmente ho rivalutato molto i converter filettati,cioè che si avvitano nel gruppo scrittura,perchè non danno quel tipico senso di precarietà di quelli ad innesto.
Finora li ho trovati su penne di fascia alta,quali Delta,Visconti,Montblanc;ma anche su penne di medio livello come le Conklin e le Monteverde.
Ciò che invece mi dà fastidio è che,essendo tale sistema meno costoso di quello a stantuffo,molte volte le Case approfittino per proporre sul mercato penne a converter con prezzi decisamente troppo alti.
Cordiali saluti
Anche il converter,però,ha i suoi vantaggi,quali:le riparazioni più facili (se il converter si rompe,è facile cambiarselo da soli spendendo pochissimo);è più facile ripulire la penna;è più pratico se,in certe occasioni,si decide di smontarlo (manovra da fare il meno posibile) per usare le cartucce (per esempio,durante i viaggi,in cui non è semplice portarsi la boccetta).Inoltre,alla pari dello stantuffo,il converter consente di caricare inchiostro dal flacone che,a parità di quantità,è notevolmente meno costoso delle cartucce;tra l'altro,alcuni modelli di cartucce non sono neanche facili da trovare.
Come dicevo prima,è meglio smontare il converter il meno possibile perchè,a lungo andare,si può allentare e perdere di tenuta (ecco che allora va sostituito).
Personalmente ho rivalutato molto i converter filettati,cioè che si avvitano nel gruppo scrittura,perchè non danno quel tipico senso di precarietà di quelli ad innesto.
Finora li ho trovati su penne di fascia alta,quali Delta,Visconti,Montblanc;ma anche su penne di medio livello come le Conklin e le Monteverde.
Ciò che invece mi dà fastidio è che,essendo tale sistema meno costoso di quello a stantuffo,molte volte le Case approfittino per proporre sul mercato penne a converter con prezzi decisamente troppo alti.
Cordiali saluti
Alessandro
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Re: Converter perchè lo stroncate in pieno?
Francamente non sono d'accordo con questa generalizzazione.vikingo60 ha scritto: Ciò che invece mi dà fastidio è che,essendo tale sistema meno costoso di quello a stantuffo,molte volte le Case approfittino per proporre sul mercato penne a converter con prezzi decisamente troppo alti.
Ho serisissimi dubbi che lo stantuffo di una M150 sia più costoso di un CON70 Pilot, anzi sono sicuro che non è così dato che nello stantuffo della M150, così come in tanti altri di altre case e di modelli più blasonati, non c'è un grammo di metallo.
Cosa che sul piano materiale rende buona parte dei converter (anche senza andare sul CON70) più costosi. E non credo ci sia differenza di costo di progettazione, dato che gran parte dei converter sono a stantuffo appunto, ed il meccanismo è lo stesso, solo più piccolo (e quindi più difficile da realizzare).
Casomai il costo maggiore può esserci nel richiedere minori tolleranze quando uno stantuffo va a far parte integrante di una penna, ma si tratta di vedere quanto questo può coprire le differenze precedenti e non credo si possa fare una valutazione in maniera così drastica. Trattandosi poi di produzioni industriali dubito francamente che le differenze possano essere superiori a qualche euro.
Per cui mi asterrei da fare affermazioni generiche sul maggiore o minore costo di una penna a causa della presenza o meno stantuffo, considerato tra l'altro che quello del meccanismo di caricamento è solo una frazione molto piccola del costo totale di una penna un cui il costo principale resta il pennino, seguito da quello delle lavorazioni per cappuccio e corpo. Per cui ad esempio nel prezzo finale di una maki-e il costo del sistema di caricamento resta del tutto insignificante.
Poi sul fatto che abbia più fascino ed eleganza io sono assolutamente d'accordo, avendo i tuoi stessi gusti, ma questi sono appunto gusti personali ed è bene esserne consapevoli. Ad esempio ho un paio di amici a cui invece non piace per nulla, e che lo considerano solo una fisima da retrogradi (ed ovviamente io vengo considerato tale...), e che considerano una assurdità che gli venga fatta pagare di più una penna con un caricamento più scomodo.
Simone
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Re: Converter perchè lo stroncate in pieno?
Io penso che il converter sia la cosa migliore in assoluto.
In quanto ti concede di usare sia le cartucce che l'emozione dello stantuffo con il bellissimo boccettino...
Il problema è che ci sono converter seri e converter scarsi che possono provocare problemi di caricamento.
Io, nei vari formati ne ho una ventina dei vari diversi formati, ma ti assicuro che parecchi ne ho gettati nel pattume.
In quanto ti concede di usare sia le cartucce che l'emozione dello stantuffo con il bellissimo boccettino...
Il problema è che ci sono converter seri e converter scarsi che possono provocare problemi di caricamento.
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Re: Converter perchè lo stroncate in pieno?
Anche io sono spesso considerato un retrogrado,riguardo allo stantuffo e alla stilografica in generale.Quanto alla questione converter/stantuffo,mi sono trovato in passato a discutere dell'argomento con rappresentanti di varie Case che producevano modelli a cartuccia/converter (Waterman,Parker,Columbus e altri),e alla mia domanda sul perchè non costruissero modelli a stantuffo (che essendo presente anche sulle Pelikan di fascia bassa le rende concorrenziali) la risposta era sempre la stessa:costa troppo.Anche Aurora ha lo svantaggio di non produrre modelli a stantuffo di fascia bassa,come forse (non sono esperto di antico) una volta avveniva.E a mio parere ciò la penalizza fortemente.piccardi ha scritto:Francamente non sono d'accordo con questa generalizzazione.vikingo60 ha scritto: Ciò che invece mi dà fastidio è che,essendo tale sistema meno costoso di quello a stantuffo,molte volte le Case approfittino per proporre sul mercato penne a converter con prezzi decisamente troppo alti.
Ho serisissimi dubbi che lo stantuffo di una M150 sia più costoso di un CON70 Pilot, anzi sono sicuro che non è così dato che nello stantuffo della M150, così come in tanti altri di altre case e di modelli più blasonati, non c'è un grammo di metallo.
Cosa che sul piano materiale rende buona parte dei converter (anche senza andare sul CON70) più costosi. E non credo ci sia differenza di costo di progettazione, dato che gran parte dei converter sono a stantuffo appunto, ed il meccanismo è lo stesso, solo più piccolo (e quindi più difficile da realizzare).
Casomai il costo maggiore può esserci nel richiedere minori tolleranze quando uno stantuffo va a far parte integrante di una penna, ma si tratta di vedere quanto questo può coprire le differenze precedenti e non credo si possa fare una valutazione in maniera così drastica. Trattandosi poi di produzioni industriali dubito francamente che le differenze possano essere superiori a qualche euro.
Per cui mi asterrei da fare affermazioni generiche sul maggiore o minore costo di una penna a causa della presenza o meno stantuffo, considerato tra l'altro che quello del meccanismo di caricamento è solo una frazione molto piccola del costo totale di una penna un cui il costo principale resta il pennino, seguito da quello delle lavorazioni per cappuccio e corpo. Per cui ad esempio nel prezzo finale di una maki-e il costo del sistema di caricamento resta del tutto insignificante.
Poi sul fatto che abbia più fascino ed eleganza io sono assolutamente d'accordo, avendo i tuoi stessi gusti, ma questi sono appunto gusti personali ed è bene esserne consapevoli. Ad esempio ho un paio di amici a cui invece non piace per nulla, e che lo considerano solo una fisima da retrogradi (ed ovviamente io vengo considerato tale...), e che considerano una assurdità che gli venga fatta pagare di più una penna con un caricamento più scomodo.
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Re: Converter perchè lo stroncate in pieno?
Concordo:a me è successo lo stesso.I peggiori da me provati sono i Waterman,ma anche i Parker (ormai si può dire che è una stessa Casa) non scherzano.Andrea C ha scritto:Io penso che il converter sia la cosa migliore in assoluto.
In quanto ti concede di usare sia le cartucce che l'emozione dello stantuffo con il bellissimo boccettino...
Il problema è che ci sono converter seri e converter scarsi che possono provocare problemi di caricamento.
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Re: Converter perchè lo stroncate in pieno?
Io tendo a fidarmi assai poco di quanto dicono i rappresentanti, specie per scusarsi di "mancanze" delle loro penne. Se una azienda che produce relativamente poche penne come la Noodlers, riesce a fare una penna a stantuffo completa a 10 euro, che è il costo quasi di un converter francamente trovo assai poco credibile che ad altre aziende costi "troppo", checché ne dicano i loro rappresentanti.vikingo60 ha scritto: Quanto alla questione converter/stantuffo,mi sono trovato in passato a discutere dell'argomento con rappresentanti di varie Case che producevano modelli a cartuccia/converter (Waterman,Parker,Columbus e altri),e alla mia domanda sul perchè non costruissero modelli a stantuffo (che essendo presente anche sulle Pelikan di fascia bassa le rende concorrenziali) la risposta era sempre la stessa:costa troppo.Anche Aurora ha lo svantaggio di non produrre modelli a stantuffo di fascia bassa,come forse (non sono esperto di antico) una volta avveniva.E a mio parere ciò la penalizza fortemente.
Cordiali saluti
A me pare semplicemente una questione di marketing. Le penne di fascia bassa vanno verso un segmento mercato un cui lo stantuffo sarebbe semplicemente un ostacolo proprio perché poco pratico rispetto alle cartucce. Alla fine chi lo apprezza resta comunque una minoranza di appassionati (prevalentemente europei). Sono più che convinto che se il grande pubblico diventasse interessato vedremmo un fiorire di penne a stantuffo di fascia bassa da parte dei produttori.
Simone
PS l'Aurora ha iniziato a produrre penne a cartuccia come buona parte degli altri produttori a metà anni 50. E storicamente lo stantuffo resta un sistema usato principalmente in ambito europeo, negli USA (e in giappone) appena divenuto pratico, cioè dalla metà degli anni '50, tutti i produttori sono passati alle cartucce.
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Re: Converter perchè lo stroncate in pieno?
personalmente mi sono convinto che non esista un sistema migliore in assoluto; quindi va benissimo avere penne a stantuffo e a cartuccia/converter, da usare in base alle proprie esigenze che possono essere molteplici
stefano
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Re: Converter perchè lo stroncate in pieno?
+1rembrandt54 ha scritto:personalmente mi sono convinto che non esista un sistema migliore in assoluto; quindi va benissimo avere penne a stantuffo e a cartuccia/converter, da usare in base alle proprie esigenze che possono essere molteplici
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E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Re: Converter perchè lo stroncate in pieno?
...hai fatto una perfetta e ragionevolissima sintesi !...rembrandt54 ha scritto:personalmente mi sono convinto che non esista un sistema migliore in assoluto; quindi va benissimo avere penne a stantuffo e a cartuccia/converter, da usare in base alle proprie esigenze che possono essere molteplici
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Re: Converter perchè lo stroncate in pieno?
Mi trovo perfettamente d'accordo.rembrandt54 ha scritto:personalmente mi sono convinto che non esista un sistema migliore in assoluto; quindi va benissimo avere penne a stantuffo e a cartuccia/converter, da usare in base alle proprie esigenze che possono essere molteplici
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Re: Converter perchè lo stroncate in pieno?
I produttori preferiscono vendere sistemi a cartuccia perché loro con le cartucce ci guadagnano anche dagli accessori, mentre con lo stantuffo una volta venduta la penna in tasca non gli entra più niente. Poi secondo me il sistema a converter è il più adatto per chi viaggia spesso, usi la cartuccia quando sei in viaggio, e passi al converter con l'inchiostro preferito quando poi sei a casa. Tuttavia trovo che oltre un certo prezzo la penna debba avere un sistema di caricamento interno, altrimenti da l'impressione di essere un involucro vuoto che costerebbe di meno se fosse in oro 24kt.
Re: Converter perchè lo stroncate in pieno?
Condivido in pieno!!! a patto che il converter sia a vite ! ho sempre paura che quelli a pressione si possano ...staccare facendo disastriAeRoberto ha scritto:I produttori preferiscono vendere sistemi a cartuccia perché loro con le cartucce ci guadagnano anche dagli accessori, mentre con lo stantuffo una volta venduta la penna in tasca non gli entra più niente. Poi secondo me il sistema a converter è il più adatto per chi viaggia spesso, usi la cartuccia quando sei in viaggio, e passi al converter con l'inchiostro preferito quando poi sei a casa. Tuttavia trovo che oltre un certo prezzo la penna debba avere un sistema di caricamento interno, altrimenti da l'impressione di essere un involucro vuoto che costerebbe di meno se fosse in oro 24kt.
