Delike Brass Fountain Pen
Inviato: sabato 28 ottobre 2017, 11:45
Trattasi di una copia della Kaweco Brass Sport ma un po' più lunga dell'originale. Il materiale di costruzione sembra ricoperto da una lacca protettiva che conferisce alla penna un effetto "anticato". Forse è possibile rimuovere la lacca spazzolandola via con un attrezzo adeguato. A me piace così com'è, lucida con un cangiante di colore che assume sfumature brune.
Sul fusto, dopo un certo periodo di normale utilizzo, si evidenziano segni di usura (cerchi nella zona di avvitatura del cappuccio). Fanno parte del gioco. Non mi disturbano per nulla. La penna è usata e va vissuta.
Per quanto riguarda il peso, c'è da dire che è davvero un peso massimo! Abituata a scrivere con pennini medi - questa penna monta un pennino EF (Così vi è inciso sopra) - a cui si aggiunge il peso non certo indifferente della penna, mi affatico la mano se scrivo molto. Da escludere poi un uso con cappuccio calzato: la penna risulta sì bilanciata, ma il peso complessivo aumenta notevolmente! Da segnalare comunque che il cappuccio calza perfettamente e stabilmente sul fusto della penna.
Relativamente alla scrittura il mio esemplare non salta, non ha esitazioni nelle partenze anche dopo giorni di inutilizzo.
Ciò può dipendere naturalmente anche dall'inchiostro utilizzato. Per tutta l'estate ho scritto con Cobalt Blau della Graf von Faber Castell. Nei giorni scorsi ho lavato la penna, l'ho fatta asciugare qualche giorno, poi l'ho caricata con Navy della NOODLER'S Ink.
Per quanto riguarda l'aspetto costruttivo, i materiali sono di buona qualità e ben assemblati. L'aspetto risulta nel complesso "pulito", sobrio. Da ricordare, inoltre, che il tappo ha una filettatura e va avvitato al fusto.
La penna viene fornita con un buon Converter con attacco internazionale (io la uso sempre con questo converter e mi trovo bene).
Rispetto alla Kaweco AL-Sport, la Delike è più lunga (circa cm. 1). Tuttavia, le cartucce internazionali lunghe non si inseriscono bene. Quindi, in caso di utilizzo con cartuccia, si consiglia sempre l'uso di cartucce corte internazionali, come nelle Kaweco.
Per sua questa caratteristica, essendo dunque più lunga di una Kaweco, riesco a impugnarla bene senza calzare il cappuccio. Il che, come già segnalato prima, è un bene, considerato il peso della penna.
La particolare finitura lucida fa sì, inoltre, che nelle mani non rimanga il tipico odore metallico rilasciato dagli oggetti in ottone (vedi, per esempio, Midori Brass Pen/Pencil).
PRO:
- prezzo €10-15
- finitura laccata
- uso con converter (a differenza della Kaweco)
- cappuccio a vite
- forma pratica e compatta
CONTRA:
- peso (circa g. 52 totali)
- tempi di consegna
CARATTERISTICHE:
- PESO: totale g. 52; fusto e gruppo scrittura g. 33; cappuccio g. 19
DIMENSIONI:
- Lunghezza totale (chiusa) cm. 11,3
- Lunghezza fusto+gruppo scrittura cm. 11
- Lunghezza cappuccio cm. 7
La ricomprerei? Sì! (L'ho già ricomprata!
). È pratica, compatta, gradevole al tatto e alla vista. Portata in giro senza tante precauzioni (nello zaino, in moto, bici, aereo...) si comporta egregiamente. 
Sul fusto, dopo un certo periodo di normale utilizzo, si evidenziano segni di usura (cerchi nella zona di avvitatura del cappuccio). Fanno parte del gioco. Non mi disturbano per nulla. La penna è usata e va vissuta.
Per quanto riguarda il peso, c'è da dire che è davvero un peso massimo! Abituata a scrivere con pennini medi - questa penna monta un pennino EF (Così vi è inciso sopra) - a cui si aggiunge il peso non certo indifferente della penna, mi affatico la mano se scrivo molto. Da escludere poi un uso con cappuccio calzato: la penna risulta sì bilanciata, ma il peso complessivo aumenta notevolmente! Da segnalare comunque che il cappuccio calza perfettamente e stabilmente sul fusto della penna.
Relativamente alla scrittura il mio esemplare non salta, non ha esitazioni nelle partenze anche dopo giorni di inutilizzo.
Ciò può dipendere naturalmente anche dall'inchiostro utilizzato. Per tutta l'estate ho scritto con Cobalt Blau della Graf von Faber Castell. Nei giorni scorsi ho lavato la penna, l'ho fatta asciugare qualche giorno, poi l'ho caricata con Navy della NOODLER'S Ink.
Per quanto riguarda l'aspetto costruttivo, i materiali sono di buona qualità e ben assemblati. L'aspetto risulta nel complesso "pulito", sobrio. Da ricordare, inoltre, che il tappo ha una filettatura e va avvitato al fusto.
La penna viene fornita con un buon Converter con attacco internazionale (io la uso sempre con questo converter e mi trovo bene).
Rispetto alla Kaweco AL-Sport, la Delike è più lunga (circa cm. 1). Tuttavia, le cartucce internazionali lunghe non si inseriscono bene. Quindi, in caso di utilizzo con cartuccia, si consiglia sempre l'uso di cartucce corte internazionali, come nelle Kaweco.
Per sua questa caratteristica, essendo dunque più lunga di una Kaweco, riesco a impugnarla bene senza calzare il cappuccio. Il che, come già segnalato prima, è un bene, considerato il peso della penna.
La particolare finitura lucida fa sì, inoltre, che nelle mani non rimanga il tipico odore metallico rilasciato dagli oggetti in ottone (vedi, per esempio, Midori Brass Pen/Pencil).
PRO:
- prezzo €10-15
- finitura laccata
- uso con converter (a differenza della Kaweco)
- cappuccio a vite
- forma pratica e compatta
CONTRA:
- peso (circa g. 52 totali)
- tempi di consegna
CARATTERISTICHE:
- PESO: totale g. 52; fusto e gruppo scrittura g. 33; cappuccio g. 19
DIMENSIONI:
- Lunghezza totale (chiusa) cm. 11,3
- Lunghezza fusto+gruppo scrittura cm. 11
- Lunghezza cappuccio cm. 7
La ricomprerei? Sì! (L'ho già ricomprata!
). È pratica, compatta, gradevole al tatto e alla vista. Portata in giro senza tante precauzioni (nello zaino, in moto, bici, aereo...) si comporta egregiamente. 
fammi sapere poi come ti trovi!